-Ehi, Anna, ti muovi?- mi chiese Sara mentre io ero ancora mezza addormentata.
-Ma ...che c'è?- chiesi ributtando la testa sul cuscino.
-Qualcuno vuole farti un regalo, mentre qualcun altro vuole essere ringraziato!- disse Sara.
-Grazie per ieri ...contenta?-
-Ma qualcuno vuole farti un regalo!-
-Che palle!- dissi alzandomi.

Andai in bagno per togliermi il pigiama color Glicine con pallini Gialli.
Quello era un giorno caldo, quindi misi un jeans corto e una maglietta con le bretelle.
-Ma ci sei? Anna, qui è arrivata una persona speciale!- urlò Sara.
-Arrivo!- dissi seccata.

Scesi le scale e, seduto a capotavola, vidi un cantante, il MIO cantante.
-Anna, sono le 11.30 vuoi fare colazione?!- mi disse Michael.
-Arrivo!- dissi scattando accanto a lui.
-Sai, ho conosciuto una persona identica a me!- mi disse ancora il cantante.
-Due Michael?- chiesi. “Wow, già averne uno è bellissimo, figuriamoci due!” pensai facendomi scappare un sorrisetto.
-Cos'hai da sorridere tanto sorellina?- mi chiese una voce che interruppe i miei pensieri.
-Ah, cosa?- chiesi appena scesa dal pianeta dei sogni.

Alla porta bussò qualcuno.
-Chi aspettava visite stamattina?- chiesi.
-Io no, vado a vedere!- disse Sara alzandosi e lasciando sul tavolo la tazza del latte.

Sara andò ad aprire.
-Chi è?- chiese.
-Sono Casanova!- rispose la persona dall'altra parte della porta.

Sara aprì e vide un uomo identico a Michael. Stessi occhi, capelli...
-Casanova, caro! Come stai? Comunque, hai sbagliato casa! La mia è quella a fianco!- disse Michael.
-Lo so, ma ho visto la tua ombra e ho pensato di salutarti, amico mio!- detto questo, Casanova e Michael, si abbracciarono e si diedero il cinque.
-Vado ad aiutarlo! Anna, vero le 12.00 o 12.30 vieni da me? Devo spiegarti delle cose!- mi disse il cantante salutando con la mano e aiutando quel ragazzo identico a lui.

Io risposi a quel saluto con la mano e dando un cenno per dire che sarei venuta.

-La mia sorellina ha un altro appuntamento! Ti stai dando da fare!- mi disse Sara bevendo un altro po di latte -Ti devi vestire bene!- mi disse ancora.
Mi irritai, ma mi calmai subito guardando l'ombra di Michael allontanarsi dalla casa.

“Quello di Michael non è un appuntamento!” pensai “E' un invito per dare delle spiegazioni!” pensai ancora.
Si fece l'ora che disse Michael, e quindi bevvi un attimo e poi andai.

Bussai alla porta, mi aprì Michael. Mi invitò a sedermi sul divano.
-Allora, iniziamo con le presentazioni!- disse -Casanova, Anna; Anna, Casanova!- continuò.
-Ciao Casanova, sei ...identico a Michael!- dissi “Mamma mia, non posso guardarlo. Però, adesso ci ho pensato... Michael ha
una cosa che lui non ha, uno sguardo che a lui manca...” pensai.

Guardai prima Michael, poi giarai lo sguardo verso Casanova. Il sorriso che mi procura lo sguardo di Michael, me lo toglie lo sguardo di Casanova.
Michael è unico.

Spazio autrice: Allora ...vi è piaciuto?
Spero di si! Recensite, mi raccomando!
Però se quella dolce persona (che mi ha fatto uno sfondo del PC meraviglioso) non recensisce... allora la denuncio!
Mi piace denunciare la gente xD