Ciao a tutti, questa è la mia seconda ff. spero che sia di
vostro gradimento. È un Cross over Inuyasha/Ranma anche se, più che altro,
Akane e Ranma sono degli Special Guest della
situazione, che invece si svilupperà totalmente sulla base dell’ambientazione
di Inuyasha (sia passato che presente).
Per chi non avesse letto o visto
nulla a riguardo del quarto film di Inuyasha, avverto che uno dei cattivi è
stato da me impiegato nella storia… tuttavia a parte questo, non c’è alcun
riferimento ad avvenimenti del lungometraggio… in sostanza niente spoiler… ergo
leggete senza timore.
Credo di aver parlato anche troppo… vi lascio leggere… e
commentare in pace!!
Grazie e buona lettura
Nota: Inuyasha e Ranma non mi appartengono, sono di
proprietà di Rumiko Takahashi
Capitolo 1 -RESURREZIONE-
Una notte senza luna e stelle calò
inesorabile e avvolse con un velo di tenebra innaturale ogni cosa. Cominciò a
piovere sempre più forte mentre molti fulmini
percorrevano il cielo e potenti tuoni riecheggiavano ovunque: nessuno poteva
immaginare cosa stesse succedendo, quale potenza spaventosa si stesse
risvegliando e cosa questo avrebbe comportato.
L’aria si caricò talmente di malvagità che chiunque
l’avrebbe potuta percepire, se solo avesse avuto il coraggio di avvicinarsi a
quella montagna. Poi all’improvviso, un terremoto violento, il monte si spaccò
facendo emergere ciò che aveva custodito nelle sue viscere per un tempo
lunghissimo: il corpo di un essere oramai dimenticato persino dalla Terra
stessa; infine, come ultimo atto di quel nefasto risveglio, un fulmine colpì il
corpo dell’essere.
Passarono interminabili istanti in un silenzio irreale e poi
uno scatto del corpo: era tornato alla vita. Si alzò rapidamente, si concentrò
come se stesse attingendo nuove forze infine pronunciò poche parole
“Quella Sfera… La mia ricerca… IL POTERE!”
L’essere sparì in pochi istanti lasciando come sua unica
traccia una risata malvagia che riecheggiava ovunque.
Passarono vari giorni da quegli eventi senza che nulla
accadesse, nessuno notava la presenza di quel misterioso essere, nonostante il
suo instancabile peregrinare alla ricerca di qualcosa o qualcuno. Egli giunse
infine nei pressi di una costruzione abbarbicata tra alcune vette
inaccessibili, vi penetrò con facilità a dispetto della potente barriera che la
proteggeva, quasi fosse un fantasma ed entrò nella stanza principale ponendosi
alle spalle di un “uomo” ricoperto da una pelle di babbuino bianco.
“Sei tu il demone chiamato Naraku?” Disse con voce glaciale,
rivolto a chi gli stava davanti. Naraku gelò all’udire quella voce e si voltò
di scatto trovandosi di fronte un “uomo” con un mantello scuro che gli copriva
anche il capo e non faceva trasparire alcun particolare del volto che celava.
“Chi sei? Come sei arrivato fino…”
Non finì di formulare la domanda che si sentì investito da
uno youki potentissimo che emanava una tale crudeltà che persino Naraku dovette
cedere alla paura. Indietreggiò di alcuni passi,
finché non venne gelato nuovamente da quella voce.
“Ti ho chiesto se sei tu Naraku.”
“Si, sono io. Ma tu chi sei? Cosa vuoi da me?”
L’essere non rispose ed espanse nuovamente il suo youki
ottenendo come effetto di far indietreggiare ulteriormente il demone il cui animo si stava riempiendo sì di paura, ma ancor più di odio
per quello sconosciuto che per la prima volta gli aveva fatto provare tali
sensazioni. Naraku non poteva sopportare oltre quella situazione – nessuno poteva permettersi di intimidire un demone come lui. Deformò
la sua mano per dotarla di affilati artigli e si
lanciò contro il suo avversario il quale sviluppò per la terza volta la sua
aura come risposta. Naraku venne investito in pieno e
quando riuscì a capire cosa fosse successo, si ritrovò sul fondo della stanza
con il braccio e la gamba destra staccate di netto.
Non gli era rimasto neanche il fiato per gridare, nemmeno il
dolore per le ferite, avvertito per la prima volta in tutta la sua esistenza,
riusciva a strapparlo dalla morsa del terrore che lo bloccava, mentre l’essere
abbozzava un ghigno satanico. Come poteva provare dolore? Il suo corpo ormai
privato del cuore di Onigumo, la sua unica debolezza,
era perfetto e indistruttibile e allora perché provava quella sensazione e
perché il suo corpo non si rigenerava?
“Ti pensavo meno stolto, Naraku… Tanto vale che non perda
altro tempo con te.” Detto questo lo straniero iniziò
ad avvicinarsi e riprese: “Mi sarebbe stato utile un servo, ma in fin dei conti
non sei indispensabile.” Raccolse gli arti mozzati del
demone e glieli lanciò addosso, poi riprese a camminare verso Naraku osservando
il corpo che si irrigidiva sempre più ad ogni suo
passo e godeva a quella vista, ma ancor più assaporava il puro terrore che
traspariva dagli occhi della sua vittima.
L’essere si accucciò davanti al corpo martoriato di Naraku,
si concentrò pochi istanti e poi disse.
“Non ti preoccupare: non stai per morire….”
Si fermò per emettere un'altra risata sommessa e con uno scatto perforò con la
mano lo stomaco del demone che, con orrore, si accorse che il suo corpo veniva lentamente assorbito da quello dell’essere che
riprese a parlargli. “Tu rimarrai legato a me e insieme realizzeremo
i nostri progetti. Tramite me avrai il potere che hai sempre sognato.”
Contemporaneamente, ovunque si trovassero le emanazioni del demone iniziavano lentamente e tra enormi sofferenze a
sparire, così come il loro padrone. Persino il bambino recante
il cuore di Onigumo non poté sfuggire a quella sorte.
Poco prima di essere completamente assorbito Naraku riuscì a
rivolgere all’essere un’ultima domanda. “Chi sei? Dimmelo… soddisfa questa mia ultima curiosità!”
“Bene, sarai accontentato: io sono un demone di un’era ormai
dimenticata... pochi hanno osato chiamarmi per nome… io sono Toukaimaru…
ma le creature viventi mi soprannominarono il demone della distruzione”
Quando terminò la frase di Naraku
era rimasta solo la pelle di babbuino che lo copriva e un sacchetto dove era
contenuto la Sfera dei Quattro Spiriti quasi completa. Il demone rimase
brevemente ad osservarlo con un ghigno malefico stampato sulla faccia e poi
sparì così come era apparso.
Spero vi sia piaciuto... ci vediamo prossimamente con il
prossimo capitolo: PREMONIZIONI E PROFEZIE
Ragnarok