Serie TV > Castle
Segui la storia  |       
Autore: 1rebeccam    27/06/2011    26 recensioni
Uccidila.
Liberati di lei come una grande eroina.
ed io l'ho fatto...
Vincitrice 7° turno CSA: 3° posto categoria Sad
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 


...Questa è solo per te.
Solo per l’anima inquieta di Kate,
Per la bambina indifesa che nascondi insistentemente.
Da parte di un uomo orgoglioso di essere ancora un bambino...






A Kate...
*
Un Soffio sul Cuore
*
6° Capitolo


 


9.55 del mattino.
Castle è davanti al portone dell’ufficio di Gina. 
I suoi occhi esprimono la stanchezza delle notti insonni davanti ad un foglio virtuale bianco. Ma ormai quel foglio è stato riempito di parole. Parole che una volta scritte e soprattutto lette non lo riporteranno mai più indietro, ma finalmente lo faranno riposare… E ne ha un immenso bisogno!
Lui è fortunato, ha Alexis. Lei è la sua unica ragione di vita, senza di lei davvero sarebbe troppo difficile.
Sospira, si ritrova a pensare a Kate e prova una stretta al cuore sapendo che lei invece è sola. Certo, ha suo padre e la 'famiglia del 12°' ma non è la stessa cosa.
Avere un figlio da amare e che ti ama è una ragione per continuare ad andare avanti anche quando non ne hai voglia.
Lui ce l’avrebbe fatta grazie ad Alexis… ma Kate? Abbassa lo sguardo e scuote la testa.
Ormai non è più affar mio!
Guarda il campanello come se volesse mordergli il dito. Sotto il braccio ha una pesante busta gialla… troppo pesante!
Decide che il campanello non è carnivoro e che il suo dito non è in pericolo, si accinge a suonare.
Sente qualcosa che gli sfiora le dita, si volta di scatto e il tocco si rivela essere una mano che stringe la sua.
Due occhioni arrossati per il pianto lo stanno fissando e lui li guarda meravigliato.
-Ti rubo solo un minuto!-
Non l’ha mai vista così fragile, come un piccolo cristallo in bilico sopra un tavolo, che può infrangersi solo con un soffio.
Avrebbe voluto dirle che gli ha già rubato il cuore e che può prendersi anche due minuti, due ore, il resto della vita, invece si impone di restare  in silenzio, ma non può fare a meno di sorriderle e, a quel sorriso spontaneo, gli occhi di lei ricominciano a piovere lacrime.
Le stringe la mano, pentendosene subito dopo, rendendosi conto di aver fatto un gesto istintivo dettato ancora una volta dal cuore e non dal cervello. Niente di più sbagliato per lui. Un gesto che a questo punto lo avrebbe annientato… s’irrigidisce e torna a guardare il campanello.
Kate capisce la sua reazione, abbassa la testa e gli parla con un filo di voce.
-La bambina indifesa che nascondo dentro l’anima vuole tornare libera, ma non sa come fare!-
Quelle parole non passano per le orecchie, ma sono un soffio sul cuore.
Non ce la fa. Non riesce a non stare male per lei.
Le stringe la mano ancora più forte, e torna guardarla.
Piccola, spettinata, con gli abiti in disordine e il naso troppo rosso… questo è al momento Katherine Beckett.
-Ti sbagli, è già libera. Stamattina è uscita di casa con gli occhi rossi e i capelli in disordine per correre qui accanto a me… e mi sta tenendo la mano!-
A quel punto Kate si fa coraggio e lo guarda.
Credeva di trovarlo arrabbiato e che non avrebbe nemmeno voluto percepire la sua vicinanza, invece sorride.
Le sta sorridendo, con quei suoi meravigliosi occhi azzurri, che ogni volta che li  guarda,  ci si perde e si ritrova in un oceano sconfinato a respirare ossigeno puro e l’unica cosa che vuole adesso è dirglielo. Dirgli che vuole perdersi nell’immensità con lui.
-Mi prometti che se ti ordino di restare in macchina tu ci resti?-
-Hai l’aria di una che ha fatto la lotta libera con le lacrime per ore e ha perso, e dopo una nottataccia così, vuoi che ti prometta solo questo?-
Si asciuga le lacrime con un gesto risoluto, come per cacciarle via per sempre.
-Voglio che mi prometti che non mi permetterai mai più di avere paura e di farmi  male per questo.-
-Te lo prometto.-
-Voglio che mi prometti che non mi permetterai mai di allontanarmi da te.-
-Te lo prometto.-
-Voglio che mi prometti che non mi permetterai mai di non essere felice.-
-Te lo prometto.-
-Voglio che mi prometti che mi proteggerai sempre da me stessa.-
-Te lo prometto.-
-E voglio che mi prometti…-
-…Si, lo so, di restare in macchina…-
Ridono e lei si aggrappa al suo cappotto.
-Perdonami Rick!-
-Devi chiedere perdono solo a te stessa Kate, non a me… e a nessun altro!-
Le solleva il viso tra le mani.
-Dillo Kate, ti prego. Ora finalmente dillo!-
-Ti amo Rick,  ti amo da stare male, ti amo da averne paura… ma non ne avrò se tu mi aiuterai!-
Il calore delle mani sul viso e il  sorriso di lui rispondono ad ogni suo dubbio e lei gli mette le braccia sotto al cappotto cingendogli la vita e lo bacia, lì in mezzo alla strada, davanti a chiunque.
Quando si staccano Rick la stringe forte a sé e le sussurra all’orecchio.
-Anch’io ho paura Kate, ma…-
-…Ti amo e voglio provarci!- finisce lei la frase, come sempre.
Sorridono e restano occhi negli occhi per qualche minuto, senza sentire il rombo delle auto per strada o il chiacchiericcio  della gente che passa accanto a loro.
-Mi accompagni al distretto?-
-Sono stato reintegrato?-
-Nella mia vita per sempre, al distretto solo se ti và!-
-E non ti importa che ci vedano arrivare insieme dopo tutto questo tempo?-
-Voglio solo che vieni con me.-
-Chiamo un taxi.-
-Andiamo a piedi, così l’aria fresca mi dà una sistemata al viso, devo sembrare  uno zombie!-
Lui le sistema i capelli e l'accarezza.
-Sei uno zombie bellissimo!-
-Se voleva essere un complimento, non ci hai preso molto Castle!-
Intreccia le dita della mano alle sue.
-Andiamo, o faremo tardi!-
Si avviano continuando a guardarsi negli occhi.
-Addio trillo carnivoro, per oggi non avrai in sacrificio il mio povero dito!-
Lei lo guarda con una smorfia.
-Trillo… carnivoro!?-
-Il campanello. Prima quando stavo per suonare ha mostrato le zanne… voleva mordermi!- 
-Non riesci proprio ad essere serio, vero?-
-Ohhhh. Vedrai quanto sarò serio quando chiederò a tuo padre la tua mano!-
-La mia mano? A mio padre?-
-E’ un uomo all’antica e io voglio fare le cose per bene!-
-Mi stai facendo una proposta di matrimonio, Castle?-
-No. Non prima di avere parlato con tuo padre!-
-Ma che dici?  Lascia almeno che mi abitui al fatto che ti ho appena detto che ti amo!-
-Niente da fare.  Basta con le perdite di tempo. Da ora in poi via… incontro alla felicità! Bisogna battere il ferro finchè è caldo, prima che tu cambi idea un’altra volta!-
-Non cambierò idea!-
-Mmmhhh… non si può mai sapere!-
-Ok! E se mio padre non fosse d’accordo?-
Lui si blocca di colpo.
-Forse era meglio il trillo carnivoro!-
Le dà un fugace bacio sulla fronte e sorride.
-Sai una cosa? Credo che tuo padre mi adorerà!-
Anche lei sorride e continuano a camminare tenendosi per mano come due adolescenti, felici di quel tocco leggero che riscalda il cuore.
-E chi ti dice che io voglio sposarti…-
-Lo farai. Lo farai!-
-Si… credo anch’io che lo farò!- sussurra lei quasi tra sé e sé.
-Come? Cosa hai detto?-
-Niente. Stavo solo pensando che forse mio padre ti adorerà davvero.-
-E Nikki Heat?-
Lei gli strappa la busta dalle mani e la getta nel cesto dei rifiuti.
-Sai che se qualcuno dovesse leggere quel manoscritto io sarei uno scrittore finito?-
Le dice girando su se stesso a guardare il suo capolavoro tra i rifiuti in mezzo alla strada.
Lei lo strattona contro il muro e lo bacia, non in maniera fugace, ma appassionatamente e teneramente…
-E’ importante?- gli chiede staccandosi dalle sue labbra.
-Per niente-
Continuano a baciarsi mentre camminano abbracciati e senza accorgersene si ritrovano davanti al distretto.
Cercano di darsi un contegno, entrano, salutano e poi si prendono per mano e ridendo corrono dentro l’ascensore, mentre gli agenti all’entrata li guardano stupiti.
E lì riprendono a baciarsi.
-Sai che se ci vedono così quando si aprono le porte, ci sarà un’ovazione tipica da stadio, con l’aggiunta di wohw wohw wohw, accompagnato da un movimento in aria del pugno in segno di vittoria?-
Rick la spinge contro la parete e la bacia ancora.
Le porte dell’ascensore si aprono e dopo un attimo…
Yuuhhuuuuuu…whow wohw wohw.
Si staccano e vedono i pugni dei colleghi roteare in aria.
Lui la guarda e risponde alla domanda di prima.
-E’ importante?-
-Per niente!-
-Ehi Esposito, mamma e papà hanno fatto pace.-
-Finalmente! Mamma era in crisi di astinenza da papà. Ha provato a disintossicarsi standogli lontana, ma non ha funzionato.-
-Già, e ora non solo mamma ha dipendenza da papà…-
-…ma anche papà ha dipendenza da mamma!-
-Sono contento, cominciavo a sentire il peso di chi ci avrebbe preso in affidamento dopo il divorzio!-
-…E se ci avessero separati? Oh non voglio pensarci, non lo avrei sopportato!-
 Il capitano Montgomery si schiarisce la gola.
-Beh… non avete niente da fare? Tutti al lavoro. Mmhh… anche voi due!-
Beckett si avvicina alla sedia di Castle per rimetterla a posto.
Si ferma un attimo a guardarla.
-Kate, tutto bene?-
Lei annuisce e sorride continuando a guardare la sedia che non solo sta esultando roteando in aria uno dei braccioli, ma le fa pure l’occhiolino!
Castle si siede soddisfatto del posto ritrovato e lei gli sussurra all’orecchio.
-Qui sono sempre Beckett!-
-Perfetto, perché io sono innamorato anche di lei!-
I bambini li guardano con un’espressione disgustata dipinta sulla faccia.
-Ohhh, adesso basta però. Va bene la dipendenza, ma così avremo bisogno di una quantità industriale di insulina!!!-




* F I N E *



 

Angolo di Rebecca:

Sembra strano ma anche  questa FF è arrivta alla fine.
Strano per me che non avevo idea che avrei cominciato a scrivere su Castle,
e non sapevo neanche se avrei continuato.
Ma voi siete stati così ospitali, che non me ne sono più andata...
e la mia fantasia ha ripreso a volare...

Perciò ringrazio ancora tutti per aver seguito Castle e Beckett
anche in questa avventura in cui il protagonista non è stato uno psicopatico,
ma solo il sentimento in tutte le sue forme.

Grazie ancora e se vi và alla prossima storia.

A presto
       Rebecca.

  
Leggi le 26 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: 1rebeccam