Chocolate
Per la prima volta vi era una
tranquillità da sogno nella Sala Comune. Niente James e Lily che si urlavano
insulti, niente chiacchiericci e magari risate sguaiate, come quella di Sirius, simile ad un latrato, e niente Peter ad
assecondarlo. Remus era solo e leggeva il suo libro
di Rune Antiche, dando ogni tanto piccoli morsi ad una barretta di cioccolato,
seduto sulla moquette rossa davanti al caminetto spento. Masticò lentamente,
assaporando quello che era il suo cibo preferito ormai ed, una volta mandato
giù, addentò la barretta, senza staccarne alcun pezzo. La tenne sospesa a mezz’aria,
mentre afferrava una piuma, per scrivere qualcosa sul suo libro, ma prima che
potesse fare alcunché, un sorriso sfacciato gli comparve davanti. Gli occhi
grigi di quella persona lo fissavano divertiti, a pochi centimetri dal suo
cioccolato. Aprì la bocca e morse l’oggetto dal lato ancora intatto. Rimasero a
fissarsi per due minuti buoni, nei quali le guance del mannaro si imporporarono
leggermente, mentre l’altro allargò il suo sorriso e staccò un pezzo, di ben
poco discrete dimensioni, dall’alimento.
“Gvaffie miffe, Moony!”, esclamò Sirius gioviale,
alzandosi in piedi e dileguandosi in meno di due secondi.
Cagnaccio maledetto e pure ladro, pensò Remus trattenendo un sorrisino divertito.
203 parole
Angolino dell’autrice
Altro delirio su Remus
e Sirius. Ormai ogni piccola cosa che mi viene in
mente la scrivo. Ahahah! Loro mi piacciono un sacco.
E a voi? Spero di sì, altrimenti non sareste qui a delirare al mio fianco. Beh,
non ho altro da dire e quindi vi saluto. Kiss!
Vale