Il giorno dopo, appena Taemin suonò il campanello, Ross si fiondò ad aprire la porta per accompagnare il ragazzo in casa: il giardino davanti alla loro villa era molto grande e portava, oltre che alla casa stessa, anche al garage e al capanno per gli attrezzi - ciao!! Finalmente sei arrivato! Non stavo più nella pelle - sono in ritardo? - no ma … come dire, mi sei mancato … stai bene con la fascia per capelli .. Ti si vede il viso! - grazie - entra, dai, fuori fa freddo Il padre di Ross e Samantha erano andati a prendere i nonni alla stazione, mentre nel salotto sedevano le quattro coppie di zii, i suoi 10 cugini stavano giocando con la neve sul retro: mentre il loro gatto si godeva le coccole che gli offriva zia Francesca. Appena Ross varcò la soglia di casa, tenendo per mano Taemin, tutti si voltarono di scatto e la guardarono perplessi - Lui è Taemin … è il mio … fidanzato, non sa l’italiano … lui è coreano … Zia Matilde si alzò in piedi per prima e, dopo aver fatto i complimenti alla nipote per l’ottima scelta, strinse la mano al ragazzo e si rivolse a lui in inglese - piacere di conoscerti, io sono Matilde, una zia di Ross, lui è mio marito Daniele e fuori ci sono i miei figli Francesco, Riccardo e Donato che giocano con la neve … Dopo di lei fecero lo stesso tutti gli altri zii. Una volta che furono tutti seduti zia Vittoria decise che era meglio parlare inglese, perché anche il ragazzo potesse capire - il nonno sarà contento che ti sei fidanzata con un ragazzo coreano … lui ha sempre detto che l’Asia è migliore dell’Europa … con lui potrai tranquillamente parlare il coreano, lui sa meglio quello che l’italiano Tutti scoppiarono a ridere, poiché quella era una vecchia battuta con cui prendevano in gitro quel povero uomo che aveva passato 32 anni in Corea per poter sfamare i suoi figli. Al contrario delle aspettative di Ross anche i cuginetti furono molto gentili con Tae, c’era Olga che si era affezionata tantissimo a lui e che gli si era comodamente seduta fra le braccia. Samantha entrò con il nonno e Taemin si alzò in piedi educatamente, il nonno prese a scrutarlo poi si rivolse a lui in coreano - tu sei coreano vero? - sì … mi chiamo Taemin e sono il fidanzato di sua nipote - tu sei Taemin! Io .. Ti ho fatto nascere, tua madre lavorava con me nel reparto spedizione, quando gli si sono rotte le acque, non c’era un medico e io sono ricorso a quello che avevo imparato nei corsi di pronto soccorso … mi ricordo di te, eri un così bel bambino … e anche adesso sei diventato davvero un bel ragazzo ! - grazie signore, mia madre mi parlava sempre di lei, la descriveva come un uomo saggio e generoso, lei è sempre stato fra i miei miti … - oh, per così poco … sicuramente non potevo lasciare una giovane donna agonizzare da sola Tutti si guardarono in faccia, nessuno, a parte il nonno e Tae, aveva capito una sola parola di quello che stavano dicendo. Entrò la nonna con papà, il nonno subito le corse incontro dicendo - ti ricordi del bambino che ho fatto nascere quando ero in Corea? Nonna rimase per un minuto intero a fissare il vuoto, come faceva di solito quando doveva ricordare qualcosa - sì … il figlio della tua assistente? - esatto … sai chi è? - ehm … no - è il fidazatino di nostra nipote! Ross arrossì, lei diceva sempre a sua nonna che non si sarebbe mai fidanzata prima della fine degli studi e che era più importante la sua adorata nonna di un amore passeggero, non aveva mantenuto fede alla promessa, ma nonna sembrò felice. Dopo aver mangiato, Teamin e Rossella decisero di andare nella stanza d’albergo del ragazzo, uscirono con la scusa che Teamin aveva le scarpe strette che gli facevano male e che sarebbe andato a cambiarle e che forse sarebbe tornato. Una volta arrivati in stanza Teamin si levò le scarpe e si tolse i vestiti rimanendo in mutande, Ross rimase due minuti buoni in completa contemplazione del corpo del giovane ballerino - dai, mettiti comoda … vado in bagno a sciacquarmi il viso Ross rimase sconcertata per un attimo … intendeva dire spogliati? Lei si tolse le scarpe e il cappotto, lasciò la borsa sulla scrivania e si sedette sul letto, quando il ragazzo uscì dal bagno si sedette di fianco a lei e l’abbracciò, sollevò il volto, le scostò i capelli dal viso e cominciò a baciarla, lei seguiva il movimento delle sue labbra e stringeva il ragazzo a se, lui iniziò a sfilarle la maglietta e la gonna, continuarono a baciarsi stando seduti sul letto finché la loro passione non fu incontenibile, allora il ragazzo fece sdraiare Ross sul letto e si mise sopra di lei, le sfilò le collant e iniziò a baciarle le gambe finché non arrivò all’inguine, allora si fermò un attimo, poi riprese a baciarla partendo dalla pancia, le slacciò il reggiseno e cominciò a leccarle il seno, arrivò al collo e iniziò a baciarla sulla bocca, lei gli lasciava fare tutto ciò che voleva senza avanzare richieste, Ross gli offriva il suo corpo come una cuoca può offrire una torta fragrante, zuccherosa e meravigliosamente decorata per la gioia dei suoi sensi, lei lo baciava come se gli rimanesse un solo minuto di vita, seguiva i sinuosi movimenti del ragazzo soffocando qualche gridolino che faceva eccitare entrambi. Lui si tirò indietro dopo aver raggiunto il culmine, si sdraiò di fianco a lei e entrambi rimasero lì ansimanti per qualche secondo, poi lei si alzò e si diresse verso il bagno - mi faccio una doccia Taemin annuì e afferrò il telecomando per accendere la televisione, non c’era niente che gli interessava davvero, ma lui usava la televisione per ammazzare il tempo. Quando Ross uscì dal bagno lo trovò addormentato, così decise di rivestirsi e di uscire dalla sua stanza per tornare a casa. Si sentirono qualche volta via mail, ma capirono che erano troppo distanti, non poteva funzionare, si lasciarono dopo circa un anno che stavano insieme, ma a entrambi andava bene così … Il giorno dopo, appena Taemin suonò il campanello, Ross si fiondò ad aprire la porta per accompagnare il ragazzo in casa: il giardino davanti alla loro villa era molto grande e portava, oltre che alla casa stessa, anche al garage e al capanno per gli attrezzi - ciao!! Finalmente sei arrivato! Non stavo più nella pelle - sono in ritardo? - no ma … come dire, mi sei mancato … stai bene con la fascia per capelli .. Ti si vede il viso! - grazie - entra, dai, fuori fa freddo Il padre di Ross e Samantha erano andati a prendere i nonni alla stazione, mentre nel salotto sedevano le quattro coppie di zii, i suoi 10 cugini stavano giocando con la neve sul retro: mentre il loro gatto si godeva le coccole che gli offriva zia Francesca. Appena Ross varcò la soglia di casa, tenendo per mano Taemin, tutti si voltarono di scatto e la guardarono perplessi - Lui è Taemin … è il mio … fidanzato, non sa l’italiano … lui è coreano … Zia Matilde si alzò in piedi per prima e, dopo aver fatto i complimenti alla nipote per l’ottima scelta, strinse la mano al ragazzo e si rivolse a lui in inglese - piacere di conoscerti, io sono Matilde, una zia di Ross, lui è mio marito Daniele e fuori ci sono i miei figli Francesco, Riccardo e Donato che giocano con la neve … Dopo di lei fecero lo stesso tutti gli altri zii. Una volta che furono tutti seduti zia Vittoria decise che era meglio parlare inglese, perché anche il ragazzo potesse capire - il nonno sarà contento che ti sei fidanzata con un ragazzo coreano … lui ha sempre detto che l’Asia è migliore dell’Europa … con lui potrai tranquillamente parlare il coreano, lui sa meglio quello che l’italiano Tutti scoppiarono a ridere, poiché quella era una vecchia battuta con cui prendevano in gitro quel povero uomo che aveva passato 32 anni in Corea per poter sfamare i suoi figli. Al contrario delle aspettative di Ross anche i cuginetti furono molto gentili con Tae, c’era Olga che si era affezionata tantissimo a lui e che gli si era comodamente seduta fra le braccia. Samantha entrò con il nonno e Taemin si alzò in piedi educatamente, il nonno prese a scrutarlo poi si rivolse a lui in coreano - tu sei coreano vero? - sì … mi chiamo Taemin e sono il fidanzato di sua nipote - tu sei Taemin! Io .. Ti ho fatto nascere, tua madre lavorava con me nel reparto spedizione, quando gli si sono rotte le acque, non c’era un medico e io sono ricorso a quello che avevo imparato nei corsi di pronto soccorso … mi ricordo di te, eri un così bel bambino … e anche adesso sei diventato davvero un bel ragazzo ! - grazie signore, mia madre mi parlava sempre di lei, la descriveva come un uomo saggio e generoso, lei è sempre stato fra i miei miti … - oh, per così poco … sicuramente non potevo lasciare una giovane donna agonizzare da sola Tutti si guardarono in faccia, nessuno, a parte il nonno e Tae, aveva capito una sola parola di quello che stavano dicendo. Entrò la nonna con papà, il nonno subito le corse incontro dicendo - ti ricordi del bambino che ho fatto nascere quando ero in Corea? Nonna rimase per un minuto intero a fissare il vuoto, come faceva di solito quando doveva ricordare qualcosa - sì … il figlio della tua assistente? - esatto … sai chi è? - ehm … no - è il fidazatino di nostra nipote! Ross arrossì, lei diceva sempre a sua nonna che non si sarebbe mai fidanzata prima della fine degli studi e che era più importante la sua adorata nonna di un amore passeggero, non aveva mantenuto fede alla promessa, ma nonna sembrò felice. Dopo aver mangiato, Teamin e Rossella decisero di andare nella stanza d’albergo del ragazzo, uscirono con la scusa che Teamin aveva le scarpe strette che gli facevano male e che sarebbe andato a cambiarle e che forse sarebbe tornato. Una volta arrivati in stanza Teamin si levò le scarpe e si tolse i vestiti rimanendo in mutande, Ross rimase due minuti buoni in completa contemplazione del corpo del giovane ballerino - dai, mettiti comoda … vado in bagno a sciacquarmi il viso Ross rimase sconcertata per un attimo … intendeva dire spogliati? Lei si tolse le scarpe e il cappotto, lasciò la borsa sulla scrivania e si sedette sul letto, quando il ragazzo uscì dal bagno si sedette di fianco a lei e l’abbracciò, sollevò il volto, le scostò i capelli dal viso e cominciò a baciarla, lei seguiva il movimento delle sue labbra e stringeva il ragazzo a se, lui iniziò a sfilarle la maglietta e la gonna, continuarono a baciarsi stando seduti sul letto finché la loro passione non fu incontenibile, allora il ragazzo fece sdraiare Ross sul letto e si mise sopra di lei, le sfilò le collant e iniziò a baciarle le gambe finché non arrivò all’inguine, allora si fermò un attimo, poi riprese a baciarla partendo dalla pancia, le slacciò il reggiseno e cominciò a leccarle il seno, arrivò al collo e iniziò a baciarla sulla bocca, lei gli lasciava fare tutto ciò che voleva senza avanzare richieste, Ross gli offriva il suo corpo come una cuoca può offrire una torta fragrante, zuccherosa e meravigliosamente decorata per la gioia dei suoi sensi, lei lo baciava come se gli rimanesse un solo minuto di vita, seguiva i sinuosi movimenti del ragazzo soffocando qualche gridolino che faceva eccitare entrambi. Lui si tirò indietro dopo aver raggiunto il culmine, si sdraiò di fianco a lei e entrambi rimasero lì ansimanti per qualche secondo, poi lei si alzò e si diresse verso il bagno - mi faccio una doccia Taemin annuì e afferrò il telecomando per accendere la televisione, non c’era niente che gli interessava davvero, ma lui usava la televisione per ammazzare il tempo. Quando Ross uscì dal bagno lo trovò addormentato, così decise di rivestirsi e di uscire dalla sua stanza per tornare a casa. Si sentirono qualche volta via mail, ma capirono che erano troppo distanti, non poteva funzionare, si lasciarono dopo circa un anno che stavano insieme, ma a entrambi andava bene così …