Note dell'autrice: C'è una piccola premessa che ho bisogno di fare assolutamente, perché è la prima volta che pubblico qualcosa che ho scritto e questo, per me, non è altro che un esperimento. Non so se riesco a scrivere bene, non so se quello che scrivo risulta chiaro, interessante, o al contrario noioso e sgradevole, per cui, dopo un anno di tentennamenti mi sono decisa e ho pubblicato questa piccola drabble. Mi piacerebbe avere qualche parere e se saranno più o meno positivi magari pubblicherò anche qualche altra cosa, chissà... Comunque per adesso: grazie a chiunque la leggerà fino in fondo.
Felicità
Ride. Ancora. Tutti conoscono la sua risata. Forte, sguaiata, perenne. Un sorriso sempre stampato in faccia.
Sembra una ragazza felice.
Ed in fondo lo è: felice di mangiare, felice di andare a letto, felice di dormire. È felice quando legge un libro e quando guarda la tv. È felice di svegliarsi la mattina e di sognare la sera. È felice di stare davanti al computer a giocare delle giornate intere e di vedere passare la sua vita davanti giorno dopo giorno.
È compulsivamente felice di una felicità artefatta che le impedisce di concentrarsi su quell’abisso vuoto che le pulsa dentro.