POV BELLA

Il mio nome è Isabella Mary Swan,per tutti Bella.

Ho 21 anni è lavoro presso la Cullen’s Mode,una delle case di moda più famose degli Stati Uniti.

Occupo questo posto da circa due mesi e contemporaneamente studio medicina .

vivo nella meravigliosa New York insieme alla mia migliore amica Rosalie Hale ,anche lei frequenta la mia stessa università anche se

Lei studia arte e moda.

Perdendomi nuovamente nei miei pensieri mi rendo conto che sono già le nove e visto che tra trenta minuti dovrò presentarmi a lavoro e  devo essere puntuale ,perché oggi arriva il nuovo direttore o per meglio dire il figlio di Carlisle Cullen e meglio che mi sbrighi .

Con questi pensieri corro in bagno faccio una doccia veloce e mi fiondo nel mio guardaroba , prendo le prime cose che mi capitano a tiro:una maglietta,un jeans e scarpette,bevo della spremuta e scappo a lavoro pregando tutti i santi che conosco affinché non arrivi in ritardo.

Circa venti minuti dopo arrivo alla Cullen’s Mode ,che si presenta nella sua più totale maestosità,in  un palazzo composto da circa cinquanta piani.

Con tutta la calma di questo mondo entro nel palazzo ,saluto i vari collaboratori ed entro nell’ascensore che mi condurrà al trentacinquesimo piano e mentre sto per premere il pulsante vedo entrare un uomo o per meglio dire un adone :alto ,capelli di un colore tendente al ramato,con un corpo meraviglioso racchiuso in un abito che costerà come minimo 10 dei miei stipendi ,armato di una ventiquattrore in pelle .

Ma la cosa che più mi lascia a bocca aperta sono i suoi occhi verdi ed espressivi.

Decido di distogliere lo sguardo ,notando che il ragazzo mi guarda in un modo che non riesco a decifrare ,sembra quasi affascinato .

Preferisco  lasciar perdere e mentre guardo davanti a me sperando che le porte dell’ascensore si aprano il più in fretta possibile sento il ragazzo chiedermi: “potrei sapere il motivo di tanta agitazione….”, rimango per un attimo stranita da questa domanda e meravigliata dalla sua voce ,che appare profonda e roca ma poi dico sicura:

“oggi arriva il figlio del direttore ,un ragazzo sicuramente incompetente e stupido”.

Il ragazzo mi guardò per un momento sbalordito ma poi fece un sorriso strano, quasi divertito .

Quando le porte dell’ascensore si aprirono il ragazzo mi rivolse un ultimo sguardo e sempre con quel sorrisino divertito disse:

“allora…buona fortuna….” E sparì dalla mia vista.

ciao a tutte!!! questa è la prima volta che scrivo una storia e,sono emozionata e spaventata perchè ho paura che la storia non possa piacere ....spero che la leggiate in molte e se volete fatemi sapere cosa ne pensate,che sia una cosa bella o brutta .a presto

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