''C'era una volta
George Weasley''
C'era una volta George Weasley.
George Weasley''
C'era una volta George Weasley.
Adesso non c'è più. Non ha più nulla che gli dia la forza di vivere.
E' Natale. Uno stupido giorno come gli altri. Il primo da quando Fred non c'è.
Sto seduto sotto l'albero. Decorato. Come al solito. Ma senza lo gnomo vestito da fatina. Lo vestiva sempre Fred.
Il fuoco del camino illumina candido il mio volto. Il mio volto freddo. Che ha bisogno di calore.
Mia madre si avvicina. Si piega per guardarmi negli occhi.
Mi sorride.
Ricambio forzatamente. Lei ne ha bisogno.
<< George, il tuo regalo... >> mi sussurrà porgendomi un pacco. Tanto so già cos'è.
<< Grazie, mamma >> rispondo, quasi inespressivo.
Sorride di nuovo e raggiunge Ginny.
So cos'è. Lo apro lo stesso. Un maglione verde. Questa volta, non c'è una ''G''.
Me lo passo tra le mani. Lo osservo. Ci dovrebbe essere quella lettera. Anche se ora è inutile. A cosa servirebbe? Non ho più niente da cui distinguermi.
Mi alzo. Il maglione ancora in mano. Salgo in camera.
Come ogni volta, mi soffermo alla scritta sulla porta. ''Girate a largo. Territorio di Gred e Forge''.
La apro ed entro. Quel letto. Inutilizzato da troppo. Mi ci siedo sopra.
Dal cassetto estraggo un pezzo di stoffa giallo e delle forbici.
Inizio a tagliare.
Prendo la colla.
Prendo delle spille.
Fa schifo. Lo so.
Mi metto a piangere sul quel maglione, con un ''G'' informe, al centro. Gialla.
Sulla soglia della porta, c'è mia madre. Gli occhi gonfi e rossi.
Mi poggi le mani sulle spalle.
<< Georgie...non serivrà a portalo indietro... >>.
<< Lo so, mamma. Lo so >>.