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Autore: _Saru_    28/06/2011    0 recensioni
Clarissa si deve trasferire, in Puglia per problemi economici. Qui incontrerà nuove amicizie, un nuovo amore e anche tanti problemi!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Non avevo mai considerato l'idea del trasferimento, ma per mia madre farei qualsiasi cosa per vederla felice.

Dovevamo trasferirci perché per problemi economici avevamo dovuto vendere la casa, e visto che lì a Caserta non c'erano case adatte a noi, avevamo considerato l'idea di trasferci, e così fu.

Certo io non ero così entusiasta come lei, perché abbandonare la mia casa e i miei amici mi faceva star male.

Ora che andava tutto liscio, e per tutto liscio intendo la relazione con il mio fidanzato, ci dobbiamo trasferire.

Troverà un'altra ragazza, tanto era anche bruttino, ma lui non era la mia più grande preoccupazione, la cosa che mi spaventava di più era lasciare in miei amici.

Chi se le scorda più tutte quelle giornate- per l'esattezza durante le vacanze estive- passate insieme.

Ci divertivamo un mondo a fare i gavettoni, a riempire i palloncini d'acqua e a gettarli da un balcone per poi finire addosso alle persone, e se ci scoprivano passavamo un guaio.

- Clarissa non preoccuparti, farai nuove amicizie. Si come no.  - Io credo l'esatto opposto sai? Non credo ci riuscirò tanto facilmente.

-Clarissa! Se hai questo atteggiamento non partiamo più

-Alè!

-Bene questo è lo spirito giusto, dai vai a preparare la valigia, poi vai a salutare i tuoi amici. 

Quell'alè lo ha frainteso, battaglia persa, convincere mia madre a restare qui era una missione impossibile.

Salii di sopra ed entrai nella mia camera.

Che confusione! L'inferno in una stanza, vestiti sparsi in ogni angolo della, e preparare una valigia con tutta la mia roba così era un'altra missione impossibile.

Non avevo buon gusto per i vestiti, infatti tutte le mie amiche mi assillavano e mi ripetevano sempre"Clarissa! Come vuoi sembrare una ragazza se ti vesti da maschio e non ti trucchi?"

Infondo non erano così brutti, avevo tutte maglie e pantaloni più larghi, perchè mi piace l'hip hop.

Chiuso il discorso ora mi dovevo muovere.

Il primo passo era prendere la valigia, secondo mettere nella valigia i vestiti più estivi, e l'ultimo e il più importante passo era andare a trovare Alice. 

Dopo aver finito scesi giù e avvisai la mamma.

Presi la mia bicicletta e arrivai a casa sua. Suonai il campanello e dietro la porta c'era lei, con le lacrime agli occhi.

-Alice, non fare così. Farai piagere anche me>>

-Si lo so, ma non posso credere che tu te ne vada mi mancherai cosi tanto !

- Oh anche tu, ma ti prometto che ti chiamerò quando posso.

 -si e farò lo stesso anche io.

Ci abrracciammo.

Non un semplice Abbrraccio ma uno di quelli per dire "non andare via" . 

Mi squillò il cellulare, un messaggio da parte del mio ragazzo.

Non me lo sarei mai aspettato, c'era scritto che mi amava anche se eravamo solo da due mesi fidanzati, però non poté venire perché era malato. 

Gli risposi che mi sarebbe mancato, non gli scrissi più di tanto perchè ormai dovevo abituarmi alla situazione.

-Alice, promettimi che non ti dimenticherai di me.

-Giurin, giurello.-

Ci rimettemmo a piangere. Venne il momento di salutarla.

  
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