Lei sapeva tutto

Il mio cuore mancò un battito, perché la tirava tanto per le lunghe???

Era chiaro che “Pervinca” non era a suo agio, potevo sentire il suo cervello ronzare in cerca di una via di scampo, forse si era pentita?, forse il Tarlotormento si era impossessato di lei??

Invece non confessò: -Senti, Grisam, so che in questi giorni mi sto comportando in modo strano- azzardò – ma, vedi, da un po' di tempo c'è un pensiero che mi frulla nella mente...-

Ecco, questo era un po' più da Pervinca.

-dai, spara!- rispose Grisam scettico, alzando un sopracciglio.

-beh, ecco, pensavo che, magari, se vuoi.... potremo, come dire.....allargare un po' la famiglia??-

Ok, questo era troppo, come si permetteva quella tipa, mai vista prima a Fairy Oak, non solo di prendere l'aspetto della mia adorata Vì, ma anche di prendere la sua vita e parlare a quel modo al marito di un'altra?!???

Se Margherita non mi avesse afferrato per le ali, credo che sarei esplosa e avrei urlato all'orecchio di quella finta-Pervinca, i nomi per esteso di tutte le fate che conoscevo, me li ero anche già preparati, settecentoquarantacinque nomi, tutti con più di venti lettere, sarebbe diventata sorda, ma , in ogni caso, noi fate non dovremo fare certe cose...

-Felì, Felì, quavda Gvisam, sta videndo....- (eh, sì, Margherita aveva ereditato la “evve” del padre) in effetti Grisam rideva, non una risata di quelle che si fanno fra amici, era una risata un po' strana, e cercava di trattenerla.

-ok, ok, “Pervinca”, parliamone, tu di sicuro ci avrai spiato, ma non puoi sapere quello che succede quando Vì chiude con un incantesimo porte e finestre, giusto?- rispose quando riuscì a soffocare la risata - ah, e potresti essere così gentile da riprendere il tuo aspetto e dirmi il tuo nome?- aggiunse con un sorriso, e le porse la mano.

Riuscivamo a vedere le lacrime scendere abbondanti sul viso di “Pervinca”, se le

asciugò velocemente, afferrò saldamente la mano a Grisam, e lo guardò intensamente negli occhi, in cerca di un segno.

Grisam annuì, e subito Shaana tornò al suo aspetto, sorridendo debolmente.

-s -Shaana- si presentò, e poi scoppiò in lacrime : - c-come hai fa-fatto??? ero ug-uale!!- chiese, fra i singhiozzi.

-beh, da dove comincio.... uhm...diciamo che io Pervinca la conosco da quando è nata, e non ha mai fatto niente che lasciasse credere che abbia un cuore, a parte... vabbè, quando mi ha detto che aspettava un figlio.-

Shaana avvampò, aveva combinato un.... districointricodisastroso, si era pentita, e non riusciva a calmarsi neanche ora che Grisam le sorrideva, come si sorride ad un amico carissimo che non si vedeva da un vastosacco di tempo.

-e poi... -aggiunse il Mago del Buio, sollevando le maglietta di Shaana all'altezza dell'ombelico -ti sei dimenticata la voglia!- aggiunse ridendo, purtroppo, però Shaana non la prese altrettanto allegramente, e scoppiò di nuovo in lacrime:

-scusa, io non... non volevo...non credevo.... io...ti amo.-

Grisam sorrise ancora più dolcemente e le asciugò le lacrime:

-che ne dici se andassimo a chiedere scusa a Vì???, sono più che sicuro che non vede l'ora di sapere come andrà a finire...-

Così uscirono di casa tenendosi per mano.

-HEY, FELì, MARGHERITA, VENITE ANCHE VOI??-

-urkablù!, Margherita, ci hanno scoperto...- urlai, il mio cuore mancò un altro battito.

-Sììììììì, AVVIVIAMO!!!- rispose invece la dolce Margherita, correndo ad abbracciare Grisam e Shaana.

Io, Margherita e Shaana ci stavamo dirigendo verso Bosco-che-Canta, ma Grisam ci bloccò: -dove state andando???, Pervinca non è mica rimasta lì tutto il tempo- ci disse, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

-e allova dov'è la zia Vì?- chiese Margherita.

-a casa di Vaniglia e Jim!!-

noi sgranammo gli occhi: come ci era arrivata lì?????

Durante il tragitto Shaana ci raccontò cosa era successo a Bosco-che-Canta.

Quando arrivammo, Grisam volle che fosse Shaana a bussare :

-è aperto!- rispose squillante la voce di Vaniglia.

Entrammo.

-GRISAAAM!!!!- urlò la figura che ci corse incontro e che saltò addosso a Grisam.

-Vìììì- esultò lui di rimando.

I due rimasero abbracciati per un minuto abbondante, da quando si erano messi insieme non erano mai stati lontani per così tanto tempo.

-ti amo- disse Pervinca, ma in modo che fosse udibile solo al marito (e all'orecchio di una fata).

-anche io- rispose Grisam, con lo stesso tono.

Finalmente sciolsero un po' l'abbraccio, e Pervinca si voltò a guardare Shaana:

-ti capisco,- le disse- per lui avrei fatto la stessa cosa-

-no, non avrei dovuto permettermi...., ma tu sapevi tutto vero?-

Vì sorrise: - ti ho visto mentre ci spiavi...- questa frase fece arrossire Shaana, allora Vì si affrettò ad aggiungere : - sto' qui è un testone- disse, battendo una mano sul petto di Grisam:- non avrebbe capito nulla nemmeno a urlaglielo, pensa che per fargli capire che mi piaceva, glielo ho dovuto scrivere!!- e le fece l'occhiolino.

Finalmente riuscirono a strappare un sorriso a Shaana!

-beh, io metto su il tè voi accomodatevi- disse Vaniglia, e ci trascinò tutti in cucina, tutti tranne Vì e Grisam – hanno bisogno di stare soli- ci spiegò, chiudendo la porta.

Non appena sicura che la porta fosse chiusa sul serio, Pervinca saltò addosso al marito e gli diede un tenero bacio: lo amava, e ora sapeva che nessuno sarebbe mai riuscito a dividerli.

Il resto della serata passò serenamente, fra giochi, spiegazioni e risate.

Fino a che qualcuno chiese a Shaana chi fosse.

-a questa domanda credo di dover rispondere io- disse Pervinca allontanandosi per la prima volta dal marito:- l'ho trovata alla rocca di Arrochar... aveva solo nove anni,

e diventammo abbastanza amiche, finché io dovetti ritornare a casa, e allora le proposi di rincontrarci dieci anni esatti dopo, solo che lei intanto ci ha spiati e si è innamorata di te, così mi ha rapito e tutto quello che sappiamo.-.

Nonostante Pervinca fosse stata spiccia, noi eravamo incredule, ma quando Shaana annuì, mi astenni da fare qualsiasi domanda sulla rocca, o cose del genere.

-ho un'idea!!- esclamò allora Vì- perché non vieni a vivere con noi qui a Fairy Oak?-

circa sei mesi dopo

Pervinca, Grisam, Francis e Nepeta osservavano tranquillamente Shaana passeggiare per le vie del villaggio, ormai si era integrata alla grande, ma Nepeta non le aveva ancora trovato un marito, quindi voleva seguirla ovunque.

Ad un certo punto saltò su come una molla, e battendosi una mano sulla fronte esclamò:

-MA CERTO!!!!, sì,sì, lui sarebbe proprio perfetto!!!!-

-lui chi??- le chiese il neo-marito Francis-

Nepeta gli bisbigliò un nome all'orecchio ed un sorriso fece capolino sul viso del mago, che guardò l'amata sorridendo ed annuendo

-allora!, lui chi???- chiese Pervinca impaziente.

-LUI!!!- fece Nepeta indicando una persona che si avvicinava sorridente a Shaana e le prendeva una mano.

-LUI????- gridò Pervinca rischiando di farsi scoprire

Nepeta sorrise, ci aveva visto giusto.

Celastro prese dolcemente per mano Shaana, e insieme si avviarono verso bosco che canta.

-ah, Vì, non velo abbiamo ancora chiesto, come si chiamerà??- domandò allora Nepeta indicando il pancione di Pervinca.

Vì e Grisam si fissarono per un attimo intensamente, poi all'unisono esclamarono:

-IRIS!!-

-quindi sarà una femmina?-

-in realtà non lo sappiamo, piuttosto, controlliamo Shaana e Celastro....-

Ed eccoci alla fine......

nonostante non sia un gran che come storia, mi sono divertita a scriverla e spero che apprezzerete!!!!

Ringrazio chiunque abbia letto, e in particolar modo Katherina PikaNya, Seagirl e soprattutto Corvina301

*in realtà piange come una fontana*