29/06/2011
3 recensioniTitolo: Point of no return;
Personaggi: Sirius Black; Lily Evans
Genere: Malinconico; Dark; Romantico;
Avvertimenti: One shot;
NdA: ||
Point Of No Return
[ Sempre sarà, diamante lei e luce lui
[ Sempre sarà, diamante lei e luce lui
Per
sempre
-Diamante lei, luce lui
-Diamante lei, luce lui
Non vedevi altro che l'Oscurità intorno a te -lasciati andare Sirius, lasciati avvolgere dalle sue seriche promesse-.
L'Oscurità, la più fedele amica che avessi mai avuto nella tua infanzia -era lei che ti abbracciava di notte, nascondendo ai tuoi occhi di vergine innocenza ciò che significava essere un Black-.
Alzavi lo sguardo verso il cielo e non vedevi altro che le oscure coltri di parole sopra alla tua testa che s'annidavano, figlie di labbra sporche di ossessione, ebbre di convinzioni abominevoli -la stessa genitrice di atrocità che ti ha dato al mondo, Sirius-.
E lasciavi che ogni reticenza affondasse in te come una lama, scivolandoti addosso come acqua, immaginando che fosse pura e semplice acqua -in fondo non sei ancora un bimbo Sirius?-.
Non l'hai mai ammesso -il tuo cognome influenza comunque la tua anima vitrea piccolo mio- ma speravi che quell'infida maschera d'amore calzante a pennello sui tratti della madre un giorno sarebbe stata assorbita dalla pelle di cartapesta.
Che quel fiele avvolto nel miele si fosse tramutato in vero sentimento -sei una vergogna per lei sai? Tu non puoi essere un Black-.
Undici anni avvolto nell'Oscurità senza fine. Undici anni passati ad addormentarti con il suo respiro sul collo, con le sue mani nel cervello, le sue parole sul tuo destino.
E ora, cosa succede piccolo Sirius?
Ti guardi allo specchio, gli occhi grigi un tempo socchiusi che ricambiano uno sguardo trasparente, sincero.
Hai visto la luce, piccolo Sirius?
Oh sì. Hai visto Luce, per la prima volta in vita tua.
Stava camminando alla ricerca di un posto libero lungo il corridoio del treno seguita da un ragazzino dai capelli corvini e unti.
Si è girata verso di te, e ti ha sorriso. Un piccolo, timido sorriso. Che ti ha risvegliato dentro.
Luce ha i capelli lunghi, rossi come il fuoco che ora arde nel camino di fronte a te.
Luce ha gli occhi grandi e verdi, così simili ai caldi fili d'erba profumati d'Estate, e i raggi di sole giocano a nascondino fra le sue ciglia dorate.
Luce ha la pelle color caramello dipinta di mille sfumature misteriose e bellissime, che sai non ti stancheresti mai di decifrare.
Luce ha un sorriso così bello da farti morire ogni volta, e due labbra così graziose che vorresti tanto sfiorare con la punta delle dita.
Luce ha un nome splendido che riesce a scaldarti solo pronunciandolo, sulle labbra quel sapore delicato e dolce -è questo il sapore del sole allora?-.
Lily.
Lily è stata la tua prima volta, Sirius.
Lily è stata la tua prima volta, quella in cui Oscurità ha vacillato.
La prima e l'ultima, prima di cadere. Il punto di non ritorno.
Sì, sono impazzita del tutto.
Dunque, che dire? Scritta di getto il penultimo giorno prima della scadenza, consegnata senza rileggerla e direi che si vede.
Eppure - miracolo!- è piaciuta.
Un enorme ringraziamento alla giudicia Robinki, per la sua pazienza e il suo splendido commento del tutto immeritato.
E sopratutto un complimentone enorme a tutti gli altri autori/autrici che hanno partecipato e dei quali ho avuto l'onore di leggere gli scritti.
Un bacio ed un inchino,
Hysteria H.