Quanto (NON) vorrei essere miss perfezione....

Ok: ecco la situazione.

Sono una persona come tante, di sesso femminile, senza nessun super potere, nessuna dote innata per il canto o il ballo, di età compresa in quella fascia che viene chiamata pre adolescenza.

Un modo carino per dire: non puoi sgamare di neppure un solo minuto sul coprifuoco, ma nessuno trova più il tempo per farti le coccole quando le vorresti.

Bella fregatura, vero?

Non mi va giù il mio corpo.

Ma che ci posso fare? Inghiotto in silenzio. Perché tanto stare lì a disperarsi, a tirare occhiataccie alle amiche anoressiche e controllare lo specchio ogni secondo non può cambiare la situazione.

Non fraintendetemi! Non sono grassa. Semplicemente ho i muscoli grossi. Sul serio. E fa davvero schifo.

Perché me ne dovrebbe fregare qualcosa, vi starete domandando, giustamente, voi. La risposta? Non lo so, sul serio. Scrivo queste parole perché, beh, perché non ne posso davvero più. Ma se voi avete aperto questa pagina un motivo ci sarà, no? Siete liberi di richiuderla, ora.

Non mi offendo. Sul serio.

Dicevo, ho delle amiche anoressiche. Non nel vero senso della parola, per fortuna. Semplicemente sono magre! Fin troppo magre, per i miei gusti. Dove sono finite le buon vecchie curve, mi domando.

Non capisco, davvero, mi domando se sul serio il tipo di moglie che i ragazzi vogliono vomita tutto ciò che mangia,o se davvero gli uomini vorrebbero avere figli con una persona a cui, in pratica, escono le costole.

Sento i miei compagni insultare, magari solo per scherzo ma fa davvero male essere il bersaglio delle prese in giro, fidatevi, lo so, altre ragazzine. Che magari non hanno la 34 di taglia di jeans.

Ci credo che l'Italia avrà sempre problemi di anoressia, finché sulle pagine delle riviste patinate, posto che tante agognano, ci saranno solo ragazze magre, a cui si

vedono le ossa.

Io non sono magra, ma ballo. Ballo, e vivo la mia vita, alzando le spalle se, purtroppo, c'è qualcuno che non mi apprezza per come sono.

Ci sono volte in cui fa male, lo ammetto.

Sono arrivata ad aver paura di andare al CRE in pantaloncini. Paura del mio corpo.

Ce ne sono altre, nella mia situazione, e anche in situazioni peggiori, lo so.

E so che non posso pretendere di capirle tutte, fino in fondo. Sono ancora piccola, lo so bene.

Non conosco il mondo, ma non ho certo intenzione di farmi guastare la scoperta da uno scemo che non sa come sono fatte le donne vere.

Quelle con la d maiuscola.

E, si sa, la d maiuscola ha un po' di pancia.

Non so davvero perché lo abbia scritto, ma sento davvero ogni parola con il cuore.

Non è una storia, o meglio, è un pezzo della mia, e di milioni di altre storie, filtrate in un discorso.

Scusate se siete arrivati a leggere aspettandovi altro e siete rimasti delusi.

LTFB