Guardami

…E gli occhi han preso il colore del cielo
a furia di guardarlo
e con quegli occhi ciò che vedevi
nessuno può saperlo.

(Il peso della valigia- Ligabue)

Blair era rimasta lì a fissarlo, sotto la pioggia battente che bagnava le strade e cadeva rapida sui loro vestiti costosi.

Era rimasta a fissarlo senza parlare.

Non aveva bisogno di dirgli niente, i suoi occhi parlavano per lei.

E Chuck non si mosse.

“Blair, io…” tentò, ma la ragazza non lo lasciò finire e scosse la testa.

“Basta Chuck, è finita” esclamò.

“Ci abbiamo provato, ma forse, semplicemente non siamo destinati a stare insieme”.

Ma il ragazzo strinse i pugni e continuò a guardarla.

“E se invece non fosse così? Se il destino sta cercando di metterci alla prova?” le chiese e Blair sorrise amaramente.

E per la prima volta nella sua vita, Chuck lesse negli occhi della ragazza la sconfitta.

“Allora abbiamo perso” esclamò.

Il ragazzo sospirò e mosse qualche passo in avanti.

“Blair, ti prego, non buttare via tutto” tentò di dirle, ma la ragazza scosse la testa e lo fermò prima che lui potesse avvicinarsi ancora.

“Non c’è più niente da buttare via, Chuck, capisci?” mormorò cercando di controllare il tremolio nella sua voce.

Entrambi rimasero a guardarsi in silenzio.

E Chuck si perse per l’ultima volta in quegli occhi scuri.

Quegli occhi lucidi, occhi che nascondevano sogni infranti e mille promesse.

Occhi che celavano segreti che nessuno aveva scoperto mai.

“Mi dispiace” un mormorio indistinto e poi Blair si voltò.

Non voleva che lui la vedesse piangere.

Così se ne andò a passi lenti ed eleganti, incurante della pioggia che continuava a cadere su di lei bagnandola.

Se ne andò lasciandolo lì a guardarla andar via e Chuck non fece nulla per fermarla.