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Autore: _Abbey    01/07/2011    11 recensioni
OS tra Abbey e Liam. «E mi hanno chiesto di voi» aggiunse noncurante la ragazza. «E cosa hai detto?» continuava a passarle una mano sulla schiena, disegnandole una scia immaginaria sul vestitino a pois anni ‘70 che portava lei. «Mah niente. Che tu ed io ci vediamo, ci nascondiamo negli stanzini, che passiamo in posti appartati per stare un po’ insieme» Liam rise sulla pelle bianca di Abbey.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Abbey guardava continuamente negli occhi la giornalista che le stava di fronte. Sorrise a malapena cercando di non sembrare troppo scortese, mentre l’unica cosa che voleva fare era prendere quel dannato vaso di fiori poggiato sul tavolino e infilarlo su per la bocca di quella stupida donna. Seguì una breve pausa, così la ragazza sgusciò silenziosamente tra la folla di persone impegnate con telecamere e roba varia, catapultandosi all’interno di quello sgabuzzino malandato. Si richiuse la porta alle spalle, sospirando profondamente. Sorrise, questa volta era un vero sorriso, quando una mano le percorse la schiena, una mano che conosceva tremendamente bene. Lei gli passò una mano sul collo, alzandosi in punta di piedi per catturare in un bacio le labbra di quel ragazzo. La strinse in un abbraccio, e i loro profumi si mescolarono in uno ancora più forte e assolutamente buono. «Watson mi sei mancata» disse con il suo accento tipicamente inglese e con la sua voce tremendamente sexy. «Anche tu Payne» rispose lei, affondando la mano nei capelli leggermente mossi di lui. «Come sta andando l’intervista?» la spinse pian piano verso il muro, sorridendo guardando fisso nei suoi occhi di un colore tra il grigio e l’azzurro, difficile da definire soprattutto nel semi-buio di quella piccola stanza. Abbey si morse un labbro, mentre si sistemava nella presa del ragazzo. «Mmh, bene.. solite domande, ovviamente mai sulla mia carriera» Liam rise piano, affondando il viso nei capelli rossi di lei. «E mi hanno chiesto di voi» aggiunse noncurante la ragazza. «E cosa hai detto?» continuava a passarle una mano sulla schiena, disegnandole una scia immaginaria sul vestitino a pois anni ‘70 che portava lei. «Mah niente. Che tu ed io ci vediamo, ci nascondiamo negli stanzini, che passiamo in posti appartati per stare un po’ insieme» Liam rise sulla pelle bianca di Abbey. «Oh, è vero, non pensare che stia scherzando! Adesso lo sanno tutti!» rise lei facendo la testa più indietro, accarezzando i capelli di lui.
Delle voci che chiamavano preoccupate il nome di Abbey, facendo allontanare il ragazzo dal corpo di lei, che sbuffò come una bambina viziata a cui le era stato detto di no. Lo tirò a sé un’ultima volta, intrecciando le loro mani, stampandogli un ultimo bacio al sapor di rossetto rosso sulle labbra. «Ci vediamo Watson!» disse lui lasciandole la mano.
Abbey aprì la porta e velocemente uscì, sistemandosi il vestitino. Si diresse verso la stanza dove la giornalista la aspettava un po’ annoiata. Le sistemarono velocemente il trucco e i capelli. Poi l’intervista ricominciò.
«Siamo arrivati ad un punto importante» disse pimpante la donna dai capelli di un biondo irritante.
«Quale? chiese la ragazza trattenendo un po’ di irritazione.
«One Direction! Che ci dici di loro?» la giornalista si sporse leggermente in avanti, col fare di un’adolescente impaziente di conoscere il segreto di qualcuno.
«Sono i miei amici, che volete che vi dica?» tagliò corto la ragazza, sistemandosi meglio nella poltrona. Vide diversi operatori sistemare cinque altre poltrone accanto alla sua. Si portò una mano alla fronte, scuotendo la testa. «Eccoli i One Direction!» I cinque ragazzi entrarono salutando cordialmente la giornalista e più amichevolmente Abbey. Liam si sedette accanto ad Abbey.
«Allora, ragazzi. Facciamo un piccolo giochino!» disse la donna battendo le mani freneticamente. «Chi è impegnato sentimentalmente alzi la mano!» Louis ovviamente la alzò, con fare tenero, mentre gli altri la tennero saldamente sulla poltrona rossa. Abbey alzò la mano, si era già preparata una scusa nel caso Liam non lo facesse, avrebbe detto di essere impegnata con la musica e avrebbe messo su il suo solito sorrisino da stronzetta. I ragazzi guardarono incuriositi la loro amica, scambiandosi sguardi confusi. Liam si girò a fissarla con un sorriso stampato sulle labbra, mentre lei guardava dritto davanti a sé, con le gambe accavallate e la mano tesa in alto. Vedendo lo sguardo del ragazzo premere sul suo viso si girò anche lei facendogli una leggera smorfia. Allora il ragazzo tese la mano, lasciando gli altri interdetti. «Che, che cosa succede?» domandò Niall osservando quei due. «Non ne ho idea» disse Harry scuotendo la testa. «Non è che..?» Zayn spostava gli occhi da Abbey a Liam e così via. «Allora è come pensiamo?!» squittì la donna.

L’intervista finì in quel modo tra domande trabocchetto e sguardi perplessi. I cinque ragazzi, con Abbey lasciarono lo studio, andando a pranzo in un locale lì vicino, Niall guidava il branco, ovviamente! Si sedettero a tavola, per poi ordinare.
«Cos’era tutta quella stranezza durante l’intervista?» chiese Harry fissando Liam con uno sguardo accusatore. «Non so di cosa tu stia parlando» rispose lui ridendo toccandosi i capelli con una mano. «Ce l’ho con voi due!» continuò il ricciolino con un dito puntato contro Abbey e Liam. Questi scrollarono le spalle, scuotendo la testa. «Non ci prendete in giro» continuò Zayn, da dietro gli occhiali dalla montatura nera. «Succede» disse semplicemente Liam battendo il dito sul tavolo, nervoso. «Già. Un giorno ci scherzi, e il giorno dopo ti ritrovi in uno stanzino..» aggiunse la ragazza. «Ma, dettagli» continuò il ragazzo, mentre Abbey annuiva. «Quindi voi due..» disse Louis. «Auguri!» gridò Niall con la bocca piena, mentre mangiava un piatto di spaghetti. Tutti scoppiarono a ridere al tavolo, mentre le mani di Liam e Abbey si incrociavano sotto il tavolo. «Bacio. Bacio. Bacio» dissero in coro i quattro ragazzi, battendo con le mani sul tavolo. Liam si avvicinò lentamente alla ragazza «Tutto bene, no?»  soffiò prima di stamparle un bacio sulle labbra.

Salve a tutti. Beh non sono sicura che ci siano persone che leggono in questa sezione dedicata a questi teneri ragazzi. Ma una OS del genere l'avevo in mente da un po' di tempo.. e vabbè. Ho scritto. Ovviamente se mi fate sapere qualcosa tramite delle recensioni non è che me la prendo eh u.u Anyways. Di solito.. sempre.. scrivo sui Jonas Brothers. Ma m'è venuto il priscio di scrivere anche sui One Direction e.. tadaaann siate clementi con me, visto che scrivo di ca**o u.u 
E.. Niente!
See you Soon!
-Abbey
   
 
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