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Autore: Saritac1987    13/03/2006    11 recensioni
Buongiorno a tutti!! Questa song-fic l'ho scritta ascoltando la splendida canzone di Masini, appunto "Cenerentola Innamorata"... fatemi sapere cosa ne pensate!!
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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…Cenerentola Innamorata…

Ho capito è una cosa seria
e poi ora non vuoi parlare.
Vengo a prenderti io stasera
quando esci da lavorare.
Una breve telefonata,
lo sai bene che siamo amici.
Non è vero che sei sbagliata,
siamo tutti un po' più infelici.

 

Sto camminando nel corridoio, da solo… vado a lezione di Pozioni, devo assolutamente migliorare i miei voti se voglio prendere un M.A.G.O. decente…
Ad un certo punto, sbuchi fuori tu, Ginevra…
“Harry… ti devo parlare”
“Dimmi Ginny… però fai in fretta perché devo andare a Pozioni…”
“Ah… non ce la faccio a dirtelo così, di fretta… è una cosa troppo seria… non puoi proprio…?”
“No Ginny… mi dispiace… possiamo parlarne stasera, ok?”
“Ok…”
“Che cos’hai all’ultima ora?”
“Storia della Magia…”
“Ok, allora ti vengo a prendere dopo, va bene?”
“Si, Harry…”
“Ma… posso avere un’anticipazione?” dico sorridendo
“No Harry… è che… ho fatto un grosso errore…”
“No, dai… non dire così…”
“E’ così, fidati…”
“Dai, ci vediamo dopo… poi magari ceniamo insieme ok?”
“Si… ciao…”
“Ciao Ginny…”

 

E ti ascolto parlare appena
dal tuo tenero nascondiglio.
Alla fine di questa cena
tu mi dici che aspetti un figlio.
Lui ti ha detto che non è pronto
e che è suo non lo puoi provare,
ti ha lasciata da sola e intanto
tu da sola non sai che fare...


Ti sono venuto a prendere fuori dall’aula… hai gli occhi rossi… devi essere veramente disperata se stai così…
“Ciao Ginny!”
“Ciao Harry…”
Andiamo in Sala Grande a cenare… lo so che è presto, ma almeno possiamo parlare tranquilli finché non c’è troppa gente…
“Allora, che mi dovevi dire?” ti chiedo sorridendo
“Vedi… qualche mese fa ho iniziato a frequentare uno… me ne sono innamorata follemente… e come non si potrebbe? È un ragazzo fantastico, dolce, simpatico e bellissimo… e anche lui era innamorato di me, non me l’ha mai detto, ma io lo sapevo…”
“Davvero? E chi è?”
“Non me la sento di dirtelo Harry… davvero… vorrei, ma non me la sento…”
“D’accordo… e poi, che è successo?”
Mi racconti la vostra storia… questo amore nascosto per paura di essere criticati… tutte le notti che hai passato nella Stanza delle Necessità con lui… ti si illuminano gli occhi ogni volta che mi parli di questo misterioso ragazzo… ma, alla fine della cena, finalmente mi dici il motivo per cui volevi tanto parlarmi…
“Harry… sono incinta”
Per me è stata una doccia fredda. Tu, che per me sei come una sorellina… la mia piccola Ginny… incinta…
“E lui lo sa?” non posso fare a meno di chiedertelo
“Si…”
“E cosa dice?”
Scoppi a piangere…
“Mi ha mollata… dice che non è pronto per avere un bambino…”
“Oddio… e ora…?”
“Non lo so Harry… non so proprio che fare…”

 

Era bello sentirsi amata,
nei suoi occhi vedevi il mare,
Cenerentola innamorata.


Si vede proprio che eri innamorata di questo ragazzo, Ginny…
E ora che ti ha mollata… è ovvio che tu non sappia più che fare… ma perché vieni a chiedere consiglio a me, che non so cosa fare? Se fossi stato in lui non ti avrei mai mollata…

 

A tuo padre non riesci a dirlo,
proprio a lui fiero di sua figlia,
hai paura e non vuoi ferirlo
in poltrona, mentre sbadiglia.
Di tua madre poi ti vergogni,
non vuoi dirle che ti piaceva
far l'amore, scambiarsi i sogni,
lei lo ha fatto perché doveva.

 

“Ginny…”
“Dimmi Harry…”
“I tuoi lo sanno?”
“No… non posso dirglielo… mio padre… sai com’è fatto… sono la sua bambina… la sua unica figlia… lo deluderei troppo… tu lo conosci… sai come la prenderebbe Harry…”
Effettivamente hai ragione… ma la signora Weasley… ti capirebbe… ti aiuterebbe…
“E tua madre?”
Mi guardi in un modo indecifrabile
“Ancora peggio…”
“Ma come?! Tua madre è così comprensiva…”
“Con te, forse! Mi ha sempre raccomandata di non fare certe cose con i ragazzi… e ora eccomi qui…”
“Per me ti aiuterà…”
“Harry, come posso dirle che ho fatto… certe cose… già quando le dico che ho un ragazzo mi guarda in modo strano…”
“Ma scusami, anche lei l’ha fatto Ginny!”
“Si, ma… lei dice sempre che l’ha fatto dopo sposata, e di certo non quando era a scuola…”
Scoppi a piangere di nuovo… non so proprio cosa fare per consolarti…

 

Cosa vuoi che ti posso dire,
non so darti nessun consiglio,
forse devi solo sentire
se davvero lo vuoi un figlio
di un amore una volta sola,
di un amore che non è amore,
e la notte ci pensi ancora,
mentre piangi e non sai che fare...

Ginny… non so davvero cosa dirti…
“Ascolta… ma tu lo vuoi questo bambino?” ti chiedo. Voglio sapere che intenzioni hai.
“Non lo so Harry… in parte si, ma dall’altra parte… io ho sempre sognato una famiglia unita, esattamente come la mia… e invece mi ritroverei sola, con un bimbo a carico…”
“Ginny, lo vuoi un consiglio da amico?”
“Dimmi”
“Tu sei piena di amore da dare… devi solo decidere se questo amore lo vuoi dare a questo bambino” ti tocco la pancia “o a qualcun altro… il mondo è pieno di persone a cui puoi dare amore…”
È vero. Ci sono milioni di ragazzi. Sono certo che ne troverai uno a cui potrai dare l’amore che hai dentro… certo, probabilmente non lo amerai come hai amato il bastardo che ti ha messo incinta, ma sei così bella che ci metterai poco a trovarne un altro… e gli darai amore… lo so…
“Sai, Harry… ci ho pensato in questi giorni… o meglio… in queste notti…”
“E cosa è venuto fuori?”
“Forse è meglio abortire”
No. No Ginny, ti prego… hai solo 16 anni… ti rovineresti la vita… vivresti con il pensiero fisso di un bambino che non hai mai avuto… non farlo Ginny per favore…
Vorrei potertelo gridare, ma mi fermo… è meglio lasciarti libera di scegliere… ti voglio bene come se fossi mia sorella… e te ne vorrò comunque…
“Fai come vuoi, Ginny… io ti sarò vicino qualunque sarà la tua scelta”

 

Ma non è vero che sei sbagliata,
nei suoi occhi vedevi il mare,
Cenerentola innamorata

 

“Ho fatto un grande errore Harry a mettermi con lui… è che… ero accecata d’amore…”
“Eri pentita quando ci stavi insieme?”
“No…”
“Ascolta, c’è un detto babbano che dice: ‘non pentirti mai di quello che hai fatto, se quando l’hai fatto eri felice’… io voglio che tu lo segua…”
“D’accordo…”
“Tu lo amavi, vero?”
“Da morire… e lo amo ancora adesso!”
“Bene… quindi non pentirti del tuo amore Ginny…”
Mi sorridi. È la prima volta che lo fai da quando ti ho vista oggi pomeriggio. Dio, quanto ti voglio bene, Ginny…

 

Quando usciamo dal ristorante
sembri ancora più piccolina,
c'è una luna come un gigante
e parlando è già domattina.
Sotto il muro dell'ospedale
che terribile decisione,
piccolina fra il bene e il male,
piccolina su quel portone.

Stiamo uscendo dalla Sala Grande, ancora immersi in questo discorso, quando passiamo di fianco al tavolo dei Serpeverde… tu guardi verso il basso, come se ti vergognassi di questa cosa… ma in fondo… lo sappiamo solo noi due… o no? Che sia uno di loro il tuo misterioso ragazzo?
All’ingresso della Sala, incrociamo Draco Malfoy…
Vi guardate un attimo negli occhi…
E in quel momento mi sembri tornata bambina… quella bambina che diceva di essere innamorata di me…
E finalmente capisco chi è il ragazzo che ti ha fatta innamorare… il ragazzo che ti ha lasciata, sapendo di aspettare un bambino da te… e, in questo momento, lo odio ancora più di quanto lo odiavo prima…
Ti prendo la mano, come per farti coraggio, e insieme andiamo nella nostra Sala Comune, continuando a parlare…
“Era lui, vero? Il padre di tuo figlio. Malfoy.”
Distogli lo sguardo. Poi mi rispondi.
“Si. Era lui.”
Non parliamo per un po’. Io ti osservo. Stai pensando a lui, vero? Si capisce…
“Harry… ho deciso…”
“Cosa?”
“Abortisco.”
No. Ginny, no. Ti prego… anche stavolta vorrei dirtelo, ma... non posso...
Ricominci a parlare…
“Harry… mi devi accompagnare al San Mungo… da sola non ce la faccio…”
“D’accordo. Guarda, domani è sabato, ci possiamo smaterializzare lì. Tanto tutti crederebbero che siamo a Hogsmeade…”
“Grazie…”
 

Eccoci qui… è già sabato, e io e te ci siamo appena smaterializzati di fronte al San Mungo.
Ti guardo. Mi sembri sempre di più la bambina impaurita che ho conosciuto solo 5 anni fa. Dio, quanto sei cambiata…
Entriamo nell’ospedale. E tu mi lasci per andare a parlare con il medico…

 

Poi ti fermi e ritorni indietro,
nel mio cuore me l'aspettavo,
mentre l'alba ci appanna il vetro
tu sorridi a un amore nuovo.
Con il sole ti porto a casa
ed in macchina vuoi cantare,
sei felice come una sposa
perché adesso lo sai che fare...


Ritorni dopo soli 5 minuti.
“Allora?” ti chiedo
“Harry, ho cambiato idea. Io voglio questo bambino!”
Mi sorridi. E sei radiosa.
“Come mai questo cambiamento?”
“Ho deciso che se c’è qualcuno a cui posso dare il mio amore deve essere proprio lui… mio figlio… non di Draco Malfoy… mio.”
Ci smaterializziamo a Hogsmeade. Tu ti godi il pomeriggio, senza più l’ansia di avere un bambino dentro di te, senza la paura di vedere Malfoy in giro… sei tornata la Ginevra a cui voglio un bene infinito… quella che per me è una sorellina…
Verso le 6, decidiamo di tornare a Hogwarts… ci sediamo soli su una carrozza, e tu inizi a cantare una canzone delle Sorelle Stravagarie, che io, ovviamente, non conosco…
Sei tornata felice… finalmente hai deciso cosa fare, e se tenere questo bambino è quello che vuoi veramente, sono felice per te… e se hai paura di dirlo ai tuoi genitori… non ti preoccupare… io ti sarò vicino…

 

Perché adesso ti senti amata
e dai tuoi occhi si vede il mare,
Cenerentola innamorata.

Ora i tuoi occhi sono veramente illuminati, sono contento di vederti così…
“Harry… sai come lo chiamerò?”
“Come?”
“Se è un maschio, lo chiamerò James… come tuo padre… e se è una femmina Lily… come tua madre…”
“E come mai?”
Mi sorridi.
“Perché voglio che rimanga per sempre in lui qualcosa che ti riguarda… non so che fine avrei fatto se non avessi avuto un amico come te… ti voglio bene Harry…”
“Anche io Ginny… anche io…”
E mi abbracci. Tu, la mia “sorellina”, hai finalmente deciso cosa è meglio per te, senza la paura di essere criticata, né dai tuoi genitori né da nessun altro… e guardandoti sono convinto che questo bambino avrà una madre fantastica, che gli darà tutto l’amore che potrà donargli…
E sinceramente penso che la tua scelta sia la migliore…
Ti voglio bene, “sorellina”…

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Salve a tutti!
Lo so che sono un colabrodo di fanfictions, ma oggi, ascoltando questa splendida canzone di Masini, mi è venuta in mente questa song-fic…
…mi regalereste una recensione? Anche negativa, mi aiutereste a migliorare! (_olly_ fa gli occhioni imploranti)
Ora vi saluto… un bacione!
_olly_

   
 
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