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Autore: Uruka    01/07/2011    2 recensioni
"Quella mattina non ero sola come credevo... a un certo punto sentii un peso sul mio corpo e mi ritrovai a terra... il ragazzo che mi era caduto addosso aveva una macchia di sangue sul fianco... cosa gli era successo?"
Genere: Azione, Comico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 14 - Preparazione (anche psicologica) per l'appuntamento

Non credo di aver mai amato la sveglia, ma quel giorno lo feci, mi svegliai circa mezzora prima del solito per l'agitazione e la contentezza e anche perchè la scuola era abbastanza lontana dall'ospedale così, cercando di fare meno rumore possibile mi alzai e andai nel bagnetto della stanza per sistemarmi un po' e cambiarmi.
Stavo per mettermi la camicetta dell'uniforme quando la porta si aprì ed entrò un più che assonnato Key, ma che quando si accorse della mia presenza si svegliò di colpo, manco gli avessi urlato dietro o rovesciato un secchiello d'acqua gelata...
"AHHHHHHHHHHHHHHH!" Prima o poi i suoi urletti isterici da donnetta indifesa mi avrebbero spaccato i timpani, e poi sbaglio, o sarei stata io a dover urlare? Bah... a volte era più che strano... "UNA RAGAZZA IN BAGNO!! TAEMIN!! MINHO!! COSA CI FA UNA RAGAZZA NEL NOSTRO BAGNO?!?"
Andò verso gli amici e iniziò a squoterli abbastanza violentemente, ne aveva di forza... , per cercare di svegliarmi, io, intanto, stavo finendo di vestirmi come se nn fosse successo niente.
Dopo un piao di minuti e di altri urletti isterici, con i quali aveva svegliato mezz'ospedale, si svegliò Minho.
"KEY! Cosa ti succede? Perchè hai osato svegliarmi alle... sei e mezza?!? MA TI SEI BEVUTO IL CERVELLO?!?"
"Ecco, non arrabbiarti, ma è urgentissimo! Ero andato in bagno per dei bisogni fisiologici e c'era una ragazza! Cosa ci fa nel nostro bagno?"
"Stai... stai scherzando vero?"
"No che non lo sto facendo!"
"Ma chi vuoi che sia? Se non ti sei confuso con Tae all-"
"Ehi! Non sono scemo! E poi Tae non ha il seno! E lui è lì tranquillo che dorme sul tavolino..."
"Allora, come ti stavo dicendo, è Jia"
"Chi?"
"Come chi? JIA!"
"Ma io non conosco nessuno di nome Jia!"
"Key, non schezare, lo sai benissimo, forse meglio di me, di cosa è capace..."
"Sei tu quello che non deve scherzare io s-"
"Dove sei stato ieri?"
"Io?"
"No, il mio trinonno nella tomba... certo che l'ho chiesto a te!"
"Allora... ieri... sono andato a fare shopping se non mi sbaglio..."
"Risposta esatta, ma con chi sei andato?"
"Con... con... con Jia!!"
"Bingo!"
"Oddio! E' lei quella in bagno?"
"Sì che sono io" Risposi tranquilla mentre uscivo dal bagno
"Hai... hai sentito tutto?"
"Certo, non è mica colpa mia se, al posto di parlare normalmente come tutte le persone civili, urlate..."
"E... aspetta... senza contare il tuo solito sarcasmo, non mi picchi nè urli dietro o cose simili?"
"No"
"No? Credo che più tempo passa più mi sembra di conoscerti di meno.... e si può sapere come mai?"
"Perchè so che non sei perfetto, e oggi, nonostante l'inizio poco tranquillo, è un giorno bellissimo"
"Why? Ah no, ho capito, hai l'appuntamento con 'mister sorriso' "
"Whe whe whe, ho detto che questo giorno è bellissimo, vediamo di non rovinarlo con batuttine, eh?"
"Beh, dove vi incontrate?"
"Perchè?"
"Non posso sapere il luogo dell'incontro? Bell'amica, bah!"
"Non ti credevo così permaloso... comunque il bar è il 인디피아, ora vado a prendere qualcosa da mangiare, ci vediamo fra poco, bye"
"Ok, postresti prendere qualcosa anche per me e Key? Grazieeeee"
"Qualsiasi cosa?"
"Qualsiasi"
"Bene, a dopo"
Persi la borsa e uscii, però appena chiusa la portami misi a cercare il portafoglio, non ero sicura che ci fosse ma lo trovai sul fondo, per fortuna era solo un'impressione, stavo per andarmene quando sentii le voci di Minho e Key provenire dalla stanza, si sa che la curiosità è donna e io forse battevo tutte le donne, così mi misi ad origliare, ci stavo prendendo davvero gusto.
"Cos'hai intenzione di fare Key?"
"Io? Assolutamente niente"
"Conosco quel tuo sguardo, stai progettando qualcosa..."
"E va bene, vieni più vicino che te lo dico..."
"Ma siamo solo noi due qui, non ci sente nessuno..."
"Lo so, ma così gli do un tocco di "missione segreta", ora vieni qui"
"Ok, sentiamo questo piano"
Abbassarono ancora di più il tono così fui costretta ad andarmene, chissà cosa gli avrà detto... ma no, non sono affari miei, a volte la curiosità porta in brutte cose... e poi non ero la loro baby-sitter, anche se a volte credevo di esserlo.
"Allora... cosa posso prendere...?"
"Io ti consiglierei una baretta energetica alla frutta, ottima per iniziare la giornata"
"Jaewon? Cosa ci fai qui?" Gli saltai addosso e lo abbracciai.
"Vediamo, volevo vedere come ve la cavavate tu e gli altri, dovevo tornare per far controllare la ferita e credo che tu abbia bisogno di un passaggio a scuola"
"E tu come fai a sapere che vado a scuola?"
"Forse dall'uniforme che indossi?"
"Aahaha hai ragione, comunque posso benissimo prendere l'autobus"
"E lo sciopero?"
"Oddio! Sei un angelo, lo sai vero?"
"Troppo gentile, comunque... ce la fai a prendere da mangiare? Vorrei sgranocchiare anch'io qualcosa..."
"Eh? Certo! Ecco fatto! Serviti e vieni con me, sono sicura che agli altri farà piacere rivederti"
"Ma tu non devi andare a scuola?"
"Sì, ma sono solo le sette meno dieci, ho quasi un'ora di tempo libero"
lo presi per la mano e tornai in stanza con lui, Minho quando lo vide gli fece un gesto di saluto con la mano ma il viso era scuro, chissà come mai era arrabbiato con Jaewon, Key, invece, gli sorrise felice e Taemin, che aveva appena aperto gli occhi cadde dal suo "letto".
Una risata venne spontanea a tutti, ma andai ad assicurarmi che stesse bene.
"Tae, niente di rotto, vero?"
"Cosa? No, no, sto bene..." poi a bassa voce mi chiese "Cosa ci fa lui qui?"
"Jaewon? Allora, doveva tornare in ospedale per farsi vedere la ferita, si è offerto di accompagnarmi a scuola e voleva sapere come stavi"
"Eh? Perchè solo io?" ra arossito leggermente, che tenero, mi era venuta una voglia matta di spupazzarlo (?).
"Ahahahahstai tranquillo, ha chiesto di tutti ahahah"
"Perchè ridi?"
"Niente, comunque... tu non vai a scuola?"
"Sì, solo che oggi rimango qui, non ho voglia di andarci"
"No?"
"No, e poi ho la scusa che il mio amico e coinquilino è all'ospedale"
"Tu sei troppo furbo per avere due anni meno di me"
"Gnè gnè, sei solo invidiosa di me. PRRRRRRRRRR"
"Io? Invidiosa? Di te poi? Ahahahahah no, mi dispiace ahahahah"
"Se se, dicono tutti così... ma, a proposito, tu non sei coscritta di Minho?"
"Sì, perchè?"
"Allora come mai vai ancora a scuola?"
"Ehm... ecco..."
"Ehi voi due! se state spettegolando su qualcuno voglio essere informato anch'io, chiaro? Nessuno spettegola senza di me, il Re degli spettegulessss"
Key, giuro che iniziavo ad amare questo tuo amore innato per la moda ed i pettegolezzi...
"Mi dispiace umma, se vuoi sapere delle "news", come le chiami tu a volte, guardati programmi per vecchie rincitrullite come Beautiful o robe del genere. E comunque stavo solo chiedendo a Jia come mai andasse ancora a scuola dato che è coscritta di Minho"
"E questa non la chiami news? Ce lo puoi dire Jia?"
Ok, ritirai tutto quello che pensai prima...
"No, va beh, è che è una cosa davvero assurda... Due anni fa, durante le vacanze invernali, sono caduta dalle scale di casa mia e mi sono rotta una spalla, sono rimasta in ospedale per circa tre mesi e il consiglio di classe ha deciso di non ammettermi alla classe successiva perchè "Dissi imitando il preside della scuola, un uomo più grasso di un'elefantessa incinta di tre elefanti e con la bocca a ciambella.
Ci fu un silenzio tombale per un po' poi tutti scoppiarono a ridere, mi avrebbero presa in giro per la vita con questa storia, come facevano i miei compagni di classe.
"Ma quanto sono stupidi questi? Siamo sicuri che siano degli insegnanti del liceo? ahahahahahah non ci posso credere!"
"Una cosa del genere è successa ad un mio amico, al posto della spalla aveva rotto un paio di costole, magari andava nella tua stessa scuola Jai ahahahahha"
"Forse hai ragione Jaewon ahahahahh"
Possibile che loro, in un modo o nell'altro, mi facevano tornare il sorriso? Evidentemente sì, e speravo che avrebbero continuato a farlo.
"Mi dispiace interrompere questo momento, ma a che ora inizia la scuola Jia?"
"Alle otto... perchè?"
"Beh, non ti allarmare, ma sono le otto meno un quarto..."
"Ce la farò... ce la farò... NO CHE NON CE LA FARO'! " Sarebbe stata la prima volta che sarei arrivata in ritardo in tutta la mia carriera di studentessa e non volevo per nessun motivo rovinare il mio record inmmacolato.
"Ok, calmati, inspira... espira..." Feci come mi aveva consigliato Minho e in effetti mi calmai un po'
"Non... non voglio fare tardi..."
"Se non vuoi fare tardi cosa fai ancora qui? Guarda che Jaewon è sceso già da un bel pezzo. Svegliati bell'addormentata..."
"Eh? E tu, Key, me lo dici così? Ma... ma io lo prendo a botte quello... scende così senza dirmi niente...."
"Sì, lo riempirai di pugni quando sarai arrivata a scuola, ora ti conviene andare, noi ci vediamo fra un paio d'ore, ciao!!"
Senza salutarli mi diressi verso le scale e le scesi a una velocità folle, appena fuori dall'edificio riconobbi l'auto di Jaewon vicino alla strada e salii senza perdere altro tempo.
"Muoviti, sono giàle otto meno sette... oddio... mi sa venendo un'infarto..."
"Respira, arriverai in tempo, te lo prometto, ma non stai dimenticando qualcosa?"
"Eh? Cosa?"
"La cartella" Lo disse e partì
"ODDIO! MA perchè vai se devo tornare a prenderla?"
"L'avevo già presa io quando ero sceso, sapendo che al 99% l'avresti dimenticata..."
"Te l'ho già detto che sei un angelo?"
"Sì"
"E io lo ridico: SEI UN VERO ANGELO!"
"Ne sei sicura? Guarda! Sono le otto meno due e siamo arrivati, quello che prometto, mantengo, non sei in ritardo"
"Giuro che non so davvero come ringraziarti"
"Vedremo più avanti"
"Ok, ora vado, ciao!"
"Ciao!"
Corsi verso la mia classe che era al pino terra e andai al mio banco dieci secondi esatti prima del suono della campanelle, il mio record era ancora salvo.
Per tutte e quattro le ore quel giorno c'erano delle persone che dovevano essere interrogate e io ero fuori pericolo (farsi volontaria da subito ha un sacco di aspetti positivi, tra cui i migliori sono: uno si ha poco da studiare e due le lezioni successive saranno buche) così mi misi a disegnera durante inglese e nelle altre tre, per non dimenticarmi niente, decisi di scrivere tutto ciò che mi era successo a partire da sbato mattina, parola per parola, gesto per gesto, una sorta di Fanfiction.
Quando la campanella che segnava la fine dell'ultima ora suonò salutai i miei compagni in fretta e mi unii alla mischia, che si forma sempre e che io cercavo sempre di evitare, e prima che me ne rendessi conto ero già fuori, credevo che fosse stato peggio...
Senza pensare a quello che stavo facendo attraversai la strada senza guardare se c'erano macchine in arrivo e proprio per questo una rischiò di tirarmi sotto, però io ero sulle strisce, la precendenza ce l'avevo io, tzè, poi, lasciando il "povero" autista in mezzo la strada a pensare, mi misi a correre verso il bar, dovevo essere là entro dieci minuti.
"Wha! Ce l'ho fatta! Sono le dodici e undici!" Mi misi ad urlare appena fui entrata.
"Jia! Cosa ci fai qui?"
"Yesung! Non sai quanto sono felice che tu ci sia!"
"Anch'io sono felice che tu sia qui, ma non dovresti essere a casa a mangiare?"
"Dovrei, ma ho un appuntamento con un ragazzo e ho-"
"E lo conosco?"
"Non lo so, ma ho bisogno del tuo aiuto"
"Di cosa si tratta?"
"Dovresti tenermi la cartella"
"E come mai? Non dirmi che hai vergogna di dirgli che vai a scuola?"
"Ecco... un po'..."
"E lui quanti anni ha?"
"Non gliel'ho chiesto... comunque mi fai questo favore?"
"Ma certo! Sono o non sono il tuo migliore amico?"
"Grazie!! Senti... dove posso cambiarmi?"
"Nella stanza del personale, non ci sono cambi fino alle dodici e meza, dovresti riuscire a farcela, no?"
"Certo! Non sono mica un bradipo. Comunque sei il migliore! Insieme a Jaewon..."
"Jaewon? E' lui il ragazzo con cui hai l'appuntamento?"
"Eh? Ahahahah no, lui è un ragazzo simpaticissimo che ho conosciuto ieri e con cui ho fatto subito amicizia"
"Ma tu non eri la ragazza intrioversa che faceva amicizia difficilmente?"
"Sì, ma sabato ho conosciuto altri tre ragazzi..."
"Sai che ti riconosco più? Rivoglio la vecchia Jia, ho paura che vogliano portarti via da me"
"Ma cosa dici!"
"Prima hai detto che sono il migliore dopo Jaewon... guarda che divento geloso"
"Ma non lo devi essere, nessuno mi allontanerà mai da te, e tanto meno riuscirà a sostituirti"
"Grazie, lo stesso vale per te, ecco, questa è la stanza, quando hai finito passa dietro il bancone che mi dai la cartella, chiaro?"
"Come il sole signor capitano!"
"Bene, a dopo"
Mi cambiai in fretta e nei dieci minuti rimasti mi truccai leggermente, tutto era pronto e niente avrebbe rovinato quell'incontro.

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E finalmente nel prossimo capitolo ci sarà l'appuntamento con Jonghuyn!! Yeh!!! *stappa spumante da sola visto che nessuno la caga più çAç *
Bene, credo che di non aver nient'altro da dire, o meglio scrivere LOL
Ciao *per chi la legge ancora....
  
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