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Autore: Anya_BlackAngel    01/07/2011    4 recensioni
Una tragedia, un pianto in un parcheggio accompagnato solo da Alibi a tutto volume sull'ipod. La tristezza lascia che anche la mia voce si unisca a quella di jared. E proprio in quel momento passano i tre pazzi dei 30 Seconds To Mars, che sentendo dei lamenti disperati, decidono di consolare la povera ragazza seduta tra due macchine. La fanno salire sul loro pullman e...che succederà? Scopritelo!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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               One Last Date For Me

 

Il pullman procede tranquillo lungo la strada.

Siamo partiti un paio d'ore dopo il concerto per arrivare il prima possibile a 

Praga. Il viaggio durerà un pò meno di quello per raggiungere Tallinn, circa un

giorno. 

Avvolta in una coperta leggo il mio libro accoccolata tra le braccia di Jared che,

beatamente, dorme sfinito dal concerto.

Shannon e Tomo invece se stanno seduti per terra a gambe incrociate e giocano

a poker. Il batterista sta felicemente vincendo tutti i soldi dell'amico.

Sorridendo li guardo poi torno a pensare al mio libro, ma non riesco a concentrarmi.

Piano piano comincio a strattonare Jared.

Lentamente lui apre gli occhi e sbadiglia.

- Sembri un ippopotamo.

- Che fai? Prima mi svegli malamente e poi mi prendi in giro?

- Non sono simpatica?

- Da morire.

Dolcemente mi bacia intrecciando le sue dita tra i miei riccioli.

- Scusate piccioncini - ci interrompe Shannon - ma dato che siete qui, con NOI, evitate 

certe cose. Grazie!

Jared fulmina il fratello con lo sguardo.

Ridacchiando gli tiro la coperta scombinando tutte le fisches.

Shannon e Tomo rimangono immobili davanti a quello scempio. Pietrificati. 

Entrambi si voltano verso di me, scioccati, poi si guardano e dopo aver lanciato via le carte

con un gesto teatrale, si gettano contro di me e mi schiacciano.

Jared ridendo ci spinge per terra facendomi atterrare sul petto di Shannon.

Il batterista trattiene a stento un urlo di dolore e mi guarda implorante.

- Non sai quanto vorrei che non ti alzassi, davvero. Ma il tuo ginocchio mi sta uccidendo.

- Ops!

Mi alzo e mi siedo accanto al divano ridacchiando.

Il batterista si gira di lato mugugnando.

- Ahia. Le palle! Che dolore!

Jared scoppia a ridere come un matto alla vista del fratello sofferente.

Tomo invece sta recuperando i suoi soldi dal tavolo di gioco ormai distrutto, approfittando della

disattenzione di Shannon.

In quel momento una forte malinconia mi prende e mi stringe come una morsa.

In silenzio mi alzo e mi avvio di sopra. 

Mi fermo sulle scale e mi siedo su uno degli scalini, dove i Mars non possono vedermi.

Quasi subito Jared mi raggiunge preoccupato. 

Si siede accanto a me e mi circonda le spalle con il suo braccio.

- Che succede?

- Niente. Stavo solo pensando.

- A cosa?

Non rispondo, non subito.

- A questo viaggio. E' davvero stupendo e vi adoro ma...io...io credo che dopo il concerto a Praga 

tornerò a casa.

Jared rimane per un attimo con lo sguardo fisso nel vuoto, poi si volta verso di me e mi guarda con 

quei suoi bellissimi occhi di ghiaccio.

- Non puoi. Non puoi lasciarci. Sei stata con noi troppo poco. 

- Lo so ma non posso rimanere per sempre. E poi devo tornare da mia mamma, sapere come sta.

- La potrai chiamare tutti i giorni, parlarci quanto vorrai. Non andartene.

Una lacrima mi scende sulla guancia. Lui la asciuga lentamente e mi prende il viso con entrambe le

mani. 

- Non andartene - sussurra angosciato.

- Jared...mi dispiace. Devo.

Chiudendo gli occhi appoggia la sua fronte sulla mia. 

Io avvolgo le mie braccia intorno al suo collo.

Vorrei tanto piangere.

Shannon sbuca all'improvviso con un espressione ancora mezza sofferente stampata in faccia.

- Scusate ma io avrei bisogno di una bella dormita.

Ci separiamo per farlo passare.

- Tutti abbiamo bisogno di una bella dormita - commenta Tomo dietro di lui.

Ci oltrepassano sbadigliando e ci lasciano soli.

- Forse è meglio andare a dormire - dico io sospirando.

Jared mi afferra il braccio e mi blocca. 

- Ti lascierò tornare a casa ad una condizione.

- Quale? 

Lui sorride.

- Ti accompagneremo noi. 


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Cari lettori...come penso abbiate capito, questa storia è quasi giunta al termine T.T

Ciò mi rattrista grandemente. Ormai mi ero abituata a impiegare un oretta ogni giorno

per scrivere.

Spero che il finale che presto arriverà non vi deluda.

Un bacio, Reb

 




  
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