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Autore: LisaAngius    01/07/2011    3 recensioni
Inghilterra del 12° secolo: Noah figlio del signore del feudo di Seabrook è abituato alla prassi dello ius primae noctis, ma quando suo padre pretende di esercitarlo su Christabel,la sua amica d'infanzia.....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Svolte

 

Autrice: mi faccio schifo da sola mi vado a nascondere prima che mi troviate voi

Addiooo XD

 

 

Il viso normalmente gentile di Christabel si distorse in un tremendo ghigno di derisione facendo stringere il cuore del povero Noah

“Ma pensi davvero che mi legherei tutta la vita a uno che non può offrirmi altro che un ambiente in cui sarei costantemente bistrattata?”

Noah si svegliò di soprassalto guardandosi attorno confuso. Il sudore gli imperlava la fronte e il cuore batteva all’impazzata. Si guardò intorno per la stanza cercando di convincersi che era stato solo uno orribile incubo

Un momento che cosa era orribile? Il fatto che nel suo sogno aveva chiesto a Christabel di sposarlo o la sua risposta?

Beh non ci voleva un genio bastava un minimo di onestà per capire quale fosse in effetti il problema

Era decisamente la risposta di Cry che lo aveva sconvolto. Ma perché? Doveva forse rassegnarsi al fatto che le conclusioni che aveva tratto fossero vere? Era davvero attratto da Cry?

Oh si lo era e quello che aveva ricordato nel sogno ne era la prova perché lui davvero aveva scelto quella fantesca perché somigliava a Cry…

“Ehy coscienza sporca Noah?”

Il suono di quella voce lo fece saltare come non era mai accaduto

“Ehm no Cry…”

No un momento…

“Christabel mi spiegheresti che accidenti ci fai qui?”

“Ero venuta a controllarti..”

Noah sospirò esasperato…e molto, molto in colpa…

“Per l’ultima volta donna tu devi evitare questa camera non sta bene”. Sibilò scandendo con cura le ultime tre parole

Lei lo guardò confusa. Ma che accidenti gli prendeva?

“Ehm Noah seriamente sono stata qui tanto tempo credi davvero che faccia differenza se vengo a trovarti ora?”

“E’ diverso!”

Christabel strinse gli occhi osservandolo interrogativa

“Eh? Come diverso?”

“Beh nessuno poteva pensare che fossi in condizioni fisiche per farti…beh ecco..”

Quello che le avrebbe volentieri fatto in quel momento

Ignara di quanto passava per la testa del suo amico, Christabel scoppiò a ridere

“Noah anche adesso sei molto debole è per questo che sono qui, per controllare che non combini fesserie!”

Tipo andare ad addestrare i soldati come aveva tentato di fare nel suo sogno per esempio. Che poi era una sciocchezza la storia che fosse debole avrebbe potuto tranquillamente andare ad allenare i soldati senza problemi

“Cry io sto benissimo!”

“No tu sei in convalescenza!”

“Va bene senti, farò il bravo promesso! Ora puoi tornare in camera tua..”

Christabel sorrise soddisfatta

“Ora ragioniamo Noah così va bene!”

Si voltò tranquilla per andarsene

“Ehy piccola?”

“Si?”. Chiese curiosa tornando indietro

“Senti ti devo parlare…ma non c’è fretta posso aspettare a domani mattina..ricordatene però”

La bella mora annuì tranquilla

“D’accordo Noah a domani…”

Noah si lasciò  cadere stancamente sul letto appena la sua amica ebbe lasciato la stanza. E ora che cosa avrebbe dovuto fare? 

Certo l’idea che aveva avuto nel sogno non era malaccio…

E perché no in fondo?

Massì era una cosa possibile dopotutto. Aveva pensato tante volte che Cry sarebbe stata una moglie perfetta se solo fosse stata nobile e allora perchè non provarci? In fondo a impedirgli di sposarla anche se non era una nobile non era altro che suo padre. Insomma, chi altri avrebbe avuto da ridire per la sua scelta se non lui? I suoi pari  certo alle spalle lo avrebbero disapprovato ma di sicuro non avrebbero osato parlare davanti a lui e a Cry non sarebbe importato il loro pensiero.

Ora l’unica incognita era la scelta che avrebbe fatto Cry. Lei che aveva deciso di sposarsi per amore e solo per quello dopo la mazzata di Jack avrebbe accettato di sposarlo accontentandosi dell’affetto che provavano l’uno per l’altra?

Ma se in effetti non ci fosse stato solo affetto a legarli? E se lui non fosse stato l’unico a provare quell’attrazione per lei? Era possibile se non addirittura probabile che lei provasse le stesse cose per lui in fondo non aveva ricambiato con entusiasmo il suo bacio?

Se la sua supposizione fosse stata esatta tra loro sarebbe stato perfetto, si rispettavano e si volevano bene e la passione sembrava non mancare. Era tanto più di quanto non potevano aspettarsi molti nobili da un matrimonio. Anzi, non era di più, era tutto! Non si chiama forse amore quando desideri e sei affezionato a una persona?

Ma quanto era stupido come aveva potuto non capire prima che la amava?

E ora che aveva accettato quella verità  e aveva preso la sua decisione non doveva fare altro che rispettarla e sperare che Christabel accettasse, si disse sistemandosi nel suo letto e cercando di riaddormentarsi

 

 

 

 

Christabel percorreva il corridoio diretta alla sua stanza e ridacchiò tra se divertita dalla scena di poco prima. Forse aveva esagerato ad andare a controllare Noah ma aveva avuto un brutto presentimento quando si era svegliata e, siccome sapeva che tanto non si sarebbe riaddormentata finchè non avesse controllato, tanto valeva dare un’occhiata e assicurarsi che fosse tutto apposto.  La cosa strana era che quella sensazione di pericolo non se ne voleva andare anche dopo la promessa di Noah di fare il bravo. Eppure sapeva che Noah manteneva sempre le sue promesse e poteva fidarsi di lui. E allora quale era il problema?

Mah forse era solo stanca. Certo che la passeggiata era valsa la pena, pensò arrossendo leggermente al pensiero di quando Noah si era sollevato a sedere sul letto. Accidenti se aveva un bel fisico!

Scosse freneticamente la testa. Quella sera non la smetteva proprio di pensare fesserie. Lei NON doveva assolutamente ammirare il fisico di Noah e neanche il resto! Non le avrebbe portato che guai assecondare quella assurda attrazione per lui

E sarebbe stata una buona idea anche smettere di pensare a quella brutta sensazione perché non c’era niente di pericoloso!

 “Ma vuoi fare piano accidenti!”

Il sibilo irritato che aveva seguito il lieve tonfo metallico la fece arrestare immediatamente. Il suo istinto le diceva che non era saggio farsi vedere così si nascose veloce dietro un arazzo

“Non è colpa mia se questa cosa pesa un chilo!”. Sbuffò un’altra voce

Poco dopo due uomini strisciarono fuori dall’ombra a pochi metri da lei. Non aveva sbagliato, uno di loro teneva in mano una spada ecco cos’era il suono che aveva sentito

“Pezzo di imbecille se il vecchio si sveglia siamo morti lo capisci? Per non parlare di Noah che ha i riflessi più pronti”

Christabel si premette le mani sulla bocca orripilata. Ma che cavolo..quei due pazzi volevano uccidere il lord! Si sarebbero fatti beccare e poi tutti loro sarebbero stati ritenuti colpevoli. E se fossero riusciti..oddio il re li avrebbe impiccati in massa finchè non fosse stato trovato il colpevole.

Che cavolo doveva fare?

Avvisare Noah, si rispose immediatamente. Era l’unico che li poteva fermare senza che scoppiasse il finimondo. Anche perché uno dei due l’aveva riconosciuto, era Jack.

Appena i due scomparvero alla vista corse a perdifiato su per le scale tornando alla camera di Noah

“Noah! Noah!”. Sibilò entrando di corsa

“Che cavolo succede Cry!” Esclamò lui guardandola

“Jack e un altro idiota stanno andando a uccidere tuo padre..o almeno a provarci…”

Noah saltò giù dal letto infilando la casacca e prendendo la spada

“Cry sai il discorso che dovevo farti domani mattina?”

“Si”. Sbottò lei impaziente

“Beh è meglio anticipare”

  
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