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Autore: Buried    02/07/2011    1 recensioni
Gli avenged sevenfold hanno appena perso una delle persone puù care al mondo, nonchè il loro batterista, Jimmi 'the rev' Sullivan. La sorella di jimmy, da sempre amica con gli altri membri della band,dopo la morte del fratello decide di trasferirsi lontano. Solo in seguito decide di ritornare ad Huntington Beach,e superare la morte del fratello insieme a Brian, Matt,Zacky, Jhonny e il nuovo arrivato Arin.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Appena Madison si svegliò la prima cosa che vide fu il petto di Brian, sul quale era letteralmente
 
stesa sopra.  All’iniziò era un po’ confusa
 
poi le tornò alla mente le cose fatte la sera prima, erano talmente stanchi e sbronzi,da essersi
 
 addormentati nel divano di Maddy. Non era tanto strano dormire con Brian. Quando c’era ancora
 
 Jimmy, Madison andava sempre con lui e la band e spesso si ritrovava a dormire con loro. Si alzò
 
 silenziosamente per non svegliare Brian. Aveva qualche dolore,sintomo classico da postumo
 
 sella sbornia, subito andò a vedere l’orario,erano le otto di mattina,strano per lei alzarsi così
 
 presto, ma il suo subconscio, probabilmente nel sonno, le diceva che quella mattina doveva
 
 andare a lavorare. Andò verso la cucina e prese un’aspirina. Decise di preparare la colazione sia
 
 a lei che a Brian, per attutire il fatto che probabilmente ora il ragazzo aveva un raffreddore per
 
 colpa sua perché lo aveva letteralmente buttato in acqua vestito. Mentre stava preparando il
 
 caffèlatte sentì urlare: ‘ Giorno Sullivan’ le parole del
 
 ragazzo la fecero sobbalzare. ‘ Gates, dormito bene?’ rispose lei dandogli uno scappellotto nella
 
 nuca, e posandogli il caffèlatte sul tavolo. ‘ Bevi in fretta che devo farmi una doccia e andare a
 
 lavorare” disse la ragazza indicandogli la tazza. In un solo colpo bevve e si alzò. ‘ Guarda che se
 
 vuoi che ti accompagni sotto la doccia, lo faccio volentieri!’ disse lui con un sorrisetto malizioso
 
 mentre si dirigeva verso la porta. Lei lo guardò con aria minacciosa aprire la porta mentre intanto
 
 lo raggiungeva. ‘Madd, grazie del caffèlatte, appena hai finito di lavorare vieni a casa di Matt, ti
 
 facciamo
 
 conoscere qualcuno’ disse il chitarrista dirigendosi alla macchina. ‘ Stanotte è stato bellissimo, sei
 
 l’uomo dei miei sogni’ gli gridò facendogli l’occhiolino. L’umorismo, sebbene quello inglese, è da
 
sempre nel dna dei Sullivan, e con questa frase fece scoppiare a ridere il chitarrista che mise in
 
 moto la macchina e partì. Madison lo disse come scherzo anche se aveva un fondò di realtà. Non
 
 credeva che dopo tutti quegli anni le riuscisse a fare ancora quell’effetto, si sentiva come una
 
 ragazzina che non si sapeva contenere.
 
 
 
Erano le tre di pomeriggio, e una volta che Madison ebbe finito il lavoro passò per un saluto a casa
 
dei suoi genitori e alle tre e mezzo era già nel suo appartamento. Ad aspettarla davanti alla porta
 
 c’era Allison. Appena scesa dalla macchina andò incontro all’amica aprendo la porta. ‘ Ally, che ci
 
 fai qui?’ Disse mentre le due ragazze entravano nell’appartamento. ‘ Ma come? Non sei contenta
 
 di vedere la tua amica preferita?’ disse Allison facendo braccetto con l’amica. ‘ Si, certo Ally. ‘
 
 rispose l’amica nelle risate. ‘ In realtà sono qui perché Zack mi ha detto che oggi vi incontravate, e
 
volevo evitare che come sempre ti addormentassi!’ Madison era fatta così,si metteva a dormire
 
sempre nei momenti meno opportuni. ‘ Hai ragione, me ne
 
stavo scordando, allora mi cambio ‘ rispose lei, sebbene fosse già sufficientemente elegante.
 
 Mentre si cambiava Allison la raggiunse e la guardò con aria sospetta mentre Maddy si infilava
 
 una gonna, una camicia e si metteva un filo di trucco.  ‘ Tu non me la racconti giusta Maddy, non
 
 dirmi che ti fai così elegante per Haner?!’ Madison arrossì leggermente e non rispose. Ally si
 
 spostò dalla porta e andò incontro all’amica pizzicandole i fianchi. Questo era sempre il modo che
 
 usavano tutti per farsi confessare la verità dalla piccola Sullivan. Soffriva il solletico, e tanto anche.
 
 ‘Okay,okay, è vero ho ancora una cotta per Brian’ Disse Madison straziata dalle dita dell’amica
 
 che si introducevano furtive sotto le sue ascelle. A quel punto si misero tutte e due a sedere con
 
 espressione più seria rispetto a prima. ‘ Non lo vedo tanto strano madd, tra voi due c’è sempre
 
 stata una certa attrazione, non ti costa nulla provarci!’ le consigliò l’amica. Madison la pensava
 
 esattamente come l’amica, ma se fosse arrivata un “altra Michelle”? Lei cosa avrebbe fatto?
 
 Sarebbe stata di nuovo male, perciò aveva deciso di continuare le cose come stavano. ‘ Non so
 
ally, per ora lascio scorrere’ Quando Madd faceva così voleva dire che non aveva voglia di
 
parlarne. A quel punto Allison chiuse il discorso e iniziò ad abbracciare l’amica, che le era mancata
 
più di quanto dicesse.
 
 
Erano appena arrivati a casa di Matt e suonarono il campanello.  Videro Zacky aprire la porta di
 
casa Sanders. ‘ No,grazie, non ci serve niente!’ disse Zack chiudendo la porta e lasciando le due
 
 ragazze fuori a ridere come delle matte. La porta si riaprì ma questa volta per mano di Valary.
 
 Entrarono, ancora nelle risate, e avanzarono verso la cucina vedendo solo Zack, prendersi una
 
 birretta. ‘ Dove sono?’ domandò Allison a Valary riferendosi agli altri ragazzi. Sono di sopra nella
 
 stanza insonorizzata a provare.  Le tre ragazze salirono le scale e li raggiunsero nella stanza.
 
 Entrarono cercando di non interrompere le loro prove e si misero a sedere nel divano insieme a
 
 Lacey e Gena. Insieme a loro vi era anche il nuovo batterista, Arin, probabilmente era a lui che si
 
riferiva Brian quella mattina. Madison lo conosceva perché mentre era a londra seguiva i ragazzi
 
attraverso internet e Allison la teneva informata ma tuttavia non si erano mai visti di persona. La
 
 band iniziò  poi a provare la canzone So far away, era una botta per lei
 
ogni volta ascoltare quella canzone, ma tuttavia restò lì, a godersi la melodia, ripensando a suo
 
 fratello, In seguito provarono Natural Born Killers e Welcome to the family  e tutti rimasero estasiati
 
 dalla bravura di quel giovane ragazzo alla batteria, che aveva il duro compito di coprire il ruolo di
 
Jimmy.
 
Finite le prove Valary e Mattew invitarono tutti a rimanere, anche per cena. Mentre tutti erano nel
 
salotto a fare programmi futuri, Madison si alzò e si diresse verso la cucina per prendere qualcosa
 
 da bere. Arin le giunse incontro tra gli sguardi fulminanti di Brian. ‘ Tu devi essere Madison?’
 
 chiese lui, non avendo ancora fatto le presentazioni. ‘ Si, e tu sei Arin, giusto?’ le domandò di
 
 ricambio lei prendendo la birra e mettendosi seduta nella sedia della cucina, accanto a lui. ‘Si,sono
 
 io’ rispose lui con un sorriso stampato in faccia. Arin,le sembrava un ragazzo apparentemente
 
 dolce e timido, ma non si limitava all’apparenza, questo glielo avevano sempre insegnato, andava
 
 conosciuto affondo. ‘ Vado fuori a prendere una boccata d’aria, vieni a fare un giro con me?’ le
 
 domandò lei mentre si infilava la giacca, lui accettò l’invito e pensò che fosse una buona idea per
 
 conoscersi.  Sgattaiolarono via senza nemmeno dire niente agli altri, che sicuramente avrebbero
 
capito e iniziarono a camminare per la strada. Parlarono del più e del meno e del loro passato, a
 
 grandi linee, senza toccare però l’argomento Jimmy.  Passarono una buona mezz’oretta a parlare
 
senza rendersi conto del tempo che scivolava via. Mentre camminavano lei parlava e raccontava di
 
se stessa, e lui sembrava esserne interessato. Lui si sentiva bene parlando con lei, e lei altrettanto.
 
Ad un tratto squillò il telefono a Madison che quasi maledisse la persona che la stava chiamando,
 
interrompeva quei
 
 momenti in cui stava imparando a conoscere una nuova persona, che le stava facendo una
 
buonissima impressione. ‘ Pronto?!’ rispose Madison ‘ Ma dove siete finiti ? c’è la pizza
 
 calda che vi aspetta muovetevi’ disse Valary in tutta fretta attaccando poi la cornetta. Madison
 
 guardò con aria di sfida il ragazzo, con il quale aveva già preso una certa confidenza. ‘ A chi arriva
 
 prima a mangiare la pizza?’ Disse lei iniziando a correre. Lui la seguì in corsa e mentre si
 
 avviavano verso la casa, che era abbastanza distante, la guardava correre e pensava a che
 
 ragazza eccezionale avesse conosciuto, con la mente adulta e l’animo da bambina, come piaceva
 
 a lui.
 
Appena arrivarono erano stremati dalla fatica, e si lasciarono cadere a terra uno sopra l’altro, prima
 
lei e poi lui. Intanto tutti e due pensavano come in un’ora erano già diventati buoni amici. Tutto a  un
 
 tratto la porta di casa Sanders si aprì e ne sbucò Brian.  Alla vista dei due, uno sopra l’altro si sentì
 
mancare dentro. ‘ Potete fare queste porcate in casa dopo mangiato?’ Disse Brian cercando di
 
 buttarla sul comico per non svenire. I due si alzarono dall’enorme giardino della casa e andarono
 
 dentro casa,tra gli sguardi interrogativi di Brian.
 
 
 
La cena passò rapidamente, tra le sfide di canto di Matt e Madison e il silenzio inquietante di Brian.
 
Per la prima volta rifletteva seriamente, com’era possibile che anche una sola passeggiata tra Arin
 
 e Madd gli avesse dato tanto fastidio? Sicuramente era più che un sentimento di protezione.
 
 
Una volta finita la pizza, tutti i ragazzi si misero nell’enorme divano di Matt e Val.. Matt aveva una
 
 specie di karaoke con le loro canzoni a casa e Matt e Madison iniziarono la sfida, tra gli sguardi
 
 perplessi degli amici. Madison è da sempre conosciuta per avere uno stupendo timbro di voce,
 
 come del resto aveva anche il fratello. Iniziarono la “ sfida” con So far away, continuarono con
 
 Buried Alive e finirono con Danger line. Brian la osservò tutto il tempo.  Passarono le ultime parole
 
 di danger line  :Tell my baby girl that it's alrighti've sung my last song today we're not alone don't leave this light on for me i'm free.
 
Aveva una voce meravigliosa che giungeva limpida alle orecchie. Brian non resisteva più. Le labbra
 
sottili e puntigliose di Madison marcate da una leggera linea di lucida labbra che scandivano quelle
 
 parole erano irresistibili, quei capelli castani che le scendevano fino alle spalle mossi e lucenti e
 
 soprattutto quegli occhi azzurri come il mare in contrasto con la sua carnagione scura facevano
 
 impazzire Brian, che decise di andare fuori a fumare una sigaretta. Finita la “gara” di canto,
 
Madison raggiunse il ragazzo da buona consolatrice che era, capendo che qualcosa non andava.
 
Uscì e vide Brian a fumare seduto sul primo gradino che portava verso la porta. Lei si mise a
 
 sedere accanto a lui, che continuò a guardare in avanti. Anche lei, la buttò sul comico anche se il
 
 cuore le batteva come avesse fatto mille gradini tutti di corsa. ‘ La mia voce ti ha lasciato senza
 
 parole, Gates?’ le domandò, appoggiandosi alla spalla del chitarrista, Brian si limitò a guardarla e
 
 ad accennare un sorriso, aspirando poi dalla sua Marlboro. Come poteva dirle che al solo
 
 guardarla impazziva? Come poteva dirle che non resisteva ai suoi sguardi?,l’unico modo per dirlo,
 
 all’infine era stare in silenzio. Tirò l’ultimo tiro della sua sigaretta e la calpestò,poi cinse col braccio
 
 le spalle della ragazza e le diede un bacio sopra la nuca. Tutti e due erano estremamente rigidi e
 
 imbarazzati. Ad un tratto si sentirono aprire la porta da dietro e videro tutti i ragazzi uscire ‘ Forza
 
 Maddy, muovi quelle chiappe e monta in macchina!’ disse Allison, prendendo l’amica per un
 
 braccio e staccandola da quel paradiso. Le diede la giacca che di mise seduta stante e se ne andò
 
 verso la macchina. Brian rimase lì, come se non fosse successo niente. Madison aveva finalmente
 
 deciso che, anche se non sarebbe contato a niente, avrebbe parlato con Brian, le avrebbe detto
 
 della sua cotta, le avrebbe detto che ogni volta che lo vedeva riusciva a stento a frenare gli impulsi
 
 di saltargli addosso.
 
‘ Brian, domani appena hai tempo passa da me’ gli disse Madison con aria seria. Lui rimase lì,
 
 apparentemente imperterrito mentre in realtà, dentro tutto gli scombussolava mentre annuiva con
 
la testa. Mentre Maddy,  raggiungeva l’amica in macchina uscirono Zacky e Jhonny, che la presero
 
 per i fianchi e le diedero contemporaneamente un bacio a schiocco sulle guancie. ‘ Come siamo
 
 affettuosi stasera ‘ rispose  lei ricambiando i baci e salendo in macchina con la ragazza.
 
 
 
 
 
** Lo so, non è accaduto nulla di particolare nemmeno stavolta, però è un po’ più lunga del solito! Dai vi giuro che nel prossimo capitolo ci sarà una lieve svolta. Se qualcuno ha qualcosa da dirmi, per l’ennesima volta, scrivete nelle recensioni! Mi fanno solo piacere. Dite che così è troppo dettagliata e poco movimentata? Questo capitolo non ha avuto nulla di particolarmente speciale, ma mi piace di più scrivere storie più dettagliate e lunghe…in realtà voglio lasciarvi nella suspance!! Recensite, vi pregooo!! **
 
 
Buried 
   
 
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