Alice in Wonderland – L’ultima avventura
<< Mamma puoi raccontarmi una storia sul paese delle meraviglie? >> chiese la piccola Meredith a sua madre. Quest’ultima si chiamava Alice e soleva raccontarle ogni sera le sue avventure nel paese, che lei stessa chiamava, “delle meraviglie”.
<< Certo cara >> rispose la madre, accomodandosi accanto a lei sul letto << Ma soltanto se mi prometti che ti addormenterai e sognerai per tutta la notte >> Alice con queste parole voleva far capire alla figlia che sognare era importante. Secondo lei, infatti bisognava liberare la fantasia ed essere un po’ pazzi per condurre una vita felice.
<< Sì mamma, te lo prometto >> La bambina si distese sul letto, ricoprì il suo corpicino con la pesante coperta e adagiò i suoi capelli ricci e biondi sul morbido cuscino.
Alice raccontò la sua storia: parlò del coniglio bianco, del brucaliffo, di pinco panco e panco pinco, del cappellaio matto e di tutte le altre pazze creature che abitavano quello strano paese. Narrò di come era riuscita a sconfiggere il terribile Ciciarampa e di come aveva tolto il regno dalle mani della Regina Rossa e l’aveva ridato alla dolce e gentile Regina Bianca.
Meredith ascoltava quelle storie ammutolita e affascinata, sperando di poter far visita un giorno anche lei a quel meraviglioso mondo e di poter conoscere tutte quelle buffe creature.
La piccola riuscì a resistere a lungo, ma alla fine il sonno prese il sopravvento su di lei.
Anche la madre, presa da un’improvvisa stanchezza, si assopì tenendo tra le braccia la sua bambina.