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Autore: novalee_ack    02/07/2011    8 recensioni
"Tutti sappiamo che le relazioni a distanza non durano mai, per loro due sembrava voler fare un eccezione, ma non tutto è andato secondo i piani.
Le loro vite si erano ufficialmente divise quando avevano rimesso piede sulla terra ferma, lo stesso anche per i loro cuori.
La Red Arrow li aveva tenuti uniti fino a quando l'incantesimo non si ruppe. Tutto finì; l'estate, la crociera... e con loro cessò d'esiste anche la coppia Olive&Nick."
-Sequel di "Red Arrow"
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Olive and Nick story.'
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Your lips on mine for not to go away.


«Sei pronta Olive? E' tardi, dobbiamo andare» sbuffò la donna con le braccia incrociate al petto. «Si, ho quasi finito... Ancora un minuto e scendo» Olive al piano di sopra era ancora in accappatoio e si muoveva su e giù per la stanza alla velocità della luce. «Perfetto!» si guardò ancora una volta allo specchio, sorridendo soddisfatta, poi raggiunse la madre in salotto che l'aspettava impaziente. «Credo che con quelle ti stancherai parecchio» disse la madre, indicando le sue scarpe. «E perchè mai? Hai detto che andavamo a cenare in un ristorante, non a fare jogging» «Quando arriveremo capirai» uno strano sorrisetto prese forma sulle sue labbra. Prese la borsa e le chiavi dal tavolino e insieme uscirono di casa. 

 
*

«Amore, dove se-» il ragazzo si bloccò sull'uscio della porta. «Oh, sei bellissima...» le guance gli si colorarono di rosso. Lei sorrise. «Dove vai?» si poggiò con la schiena contro la porta. «Dove andiamo, Nick. Hanno aperto un nuovo ristorante in città, l'ho letto questa mattina sul giornale. Dicono che la chef è una donna dalle mani d'oro. Cucinano specialità italiane e spagnole» si passò il rossetto rosa e ripose tutto il trucco al solito posto. «Ma non mi hai detto niente. Insomma, devo ancora farmi la doccia» «Ti do venti minuti Nick, non uno di più» lo baciò dolcemente sulle labbra, per poi scendere al piano di sotto. «Sbrigati!» urlò non appena fu in cucina. 
Nick sorrise e scosse la testa. Si sfilò tutti i vestiti e si tuffò sotto alla doccia.
Era sempre così con Delta. Quella donna era piena di soprese e di tanta voglia di ridere e divertirsi. In un certo senso erano uguali loro due, forse è per questo che stavano così bene insieme. Con lei aveva deciso di mettere la testa a posto.
Impiegò quindici minuti esatti per farsi la doccia e cinque per vestirsi. Un tempo da record! 
«Eccomi qui. Pronto in quindici minuti. Dove lo trovi un altro come me?» allargò le braccia per accogliere la sua ragazza in un tenero abbraccio. «In realtà hai impiegato diciassette minuti» «Gli altri due minuti li ho dedicati al mio amante; lo specchio» Delta sorrise e gli diede un piccolo schiaffo sul braccio. «Andiamo uomo della mia vita» intrecciò le sue dita a quelle del ragazzo. «Ci sono i fotografi fuori?» chiese Nick prima che la ragazza potesse aprire la porta. «No, non credo. Perché?» lui fece spallucce. «Così» «Ok, andiamo?» lui annuì. Delta aprì la porta di casa, la loro casa già da un anno, e salirono sulla BMW nuova di zecca di Nick. 

 
*
 
«Mamma?» chiese Olive, con voce tremolante. «Si tesoro?» «Perché sull'insegna di questo ristorante c'è scritto il tuo nome?» «Sorpresa!» esclamò la donna sorridendo a trentadue denti. Abbracciò forte Olive, che in primo momento rimase abbastanza perplessa, ma poi realizzò tutto. Ricambiò l'abbraccio e gli occhi le si gonfiarono di lacrime.
Da quanto tempo lei e sua madre non erano così felici? I giorni così per loro erano finiti esattamente quando il loro uomo se n'era andato. Ma ora stava ritornando tutto alla normalità. Sua madre aveva realizzato il suo sogno più grande e Olive ne era più che fiera.
Scesero dalla macchina e la ragazza dai lunghi capelli marroni non riusciva a distogliere lo sguardo dalla grande insegna illuminata da centinaia di luci colorate. "Charlotte", questo c'era scritto sull'insegna. 
Furono accolte da un grande e caloroso applauso e tanti bei festoni di inaugurazione del ristorante. Era enorme, ed elegante. C'erano tantissimi camerieri e cameriere vestiti di tutto punto. C'erano cinque chef che Olive riconobbe dai grandi cappelli bianchi che indossavano. 
«Allora, ti piace?» chiese la donna sorridendo. «Mi piace? Mamma è fantastico. Sei la mamma migliore del mondo» l'abbracciò ancora una volta. «Ti andrebbe di lavorare con noi, -indicò tutti i presenti- fino a quando non inizia la scuola? Una cassiera farebbe molto comodo» «Dici davvero?» «Dico davvero» «Ti ho mai detto che ti amo?» la madre la spintonò con il braccio. «Forza gente, a lavoro!» Olive posò la borsa sullo sgabello dietro alla cassa, mentre tutti iniziarono a svolgere i propri compiti, assegnati dalla madre della ragazza che non riusciva a smettere di sorridere. 
Ma quel sorriso sarebbe durato a lungo?
 
*

 
-
Buonasera ladies **
Prima di tutto, vorrei ringraziarvi una ad una per le stupende recensioni che mi avete lasciato. <3
Ci sono affezionata a Olive e a Nick, perchè in un certo senso io mi rivedo un po in lei. (:
Quindi vi ringrazio davvero tutte, soprattutto alla mia Gìgì alla quale voglio tanto tanto bene çwç <3
Un enorme bacio, Lee.
   
 
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