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Autore: roxy_xyz    03/07/2011    7 recensioni
Sulle note di "The only exception" dei Paramore, si colloca la mia shot su Remus Lupin.
Un breve spaccato su questo personaggio che da sempre ha sofferto a causa del suo "piccolo problema peloso" fino ad arrivare al giorno in cui ha deciso di essere un uomo libero.
Libero di amare la dolce Tonks.
Cosa sono, mamma?”
Una bestia.
Un essere che dovrebbe essere ucciso.
Un uomo che non merita di vivere.
Nessuna risposta se non i singhiozzi soffocati di una donna disperata.

[Questa songfiction si è classificata quattordicesima su diciannove partecipanti al "Cosa sceglierò? Fast Contest per Edite" indetto da MedusaNoir sul forum di Efp, vincendo il Premio Citazione]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Quando ero più piccolo
Vidi mio padre piangere
E dire parolacce al vento
Si era spezzato il cuore
E io osservai
Mentre tentava di riassemblarlo”



Quanti anni erano passati da quel giorno?
Ho visto morire i miei migliori amici e il loro figlio combattere per salvare me e tutti gli altri.
Eppure la ferita è ancora lì.
Fredda mentre brucia come un marchio sulla mia pelle.
Le fiamme della vergogna non mi danno tregua, divorandomi lentamente.
“Cosa sono, mamma?”
Una bestia.
Un essere che dovrebbe essere ucciso.
Un uomo che non merita di vivere.

Nessuna risposta se non i singhiozzi soffocati di una donna disperata.

“E mia madre giurò che
Non si sarebbe mai permessa di dimenticare
E che quello era il giorno in cui promisi
Che non avrei mai cantato di amore
Se non esiste”



Sono sempre stato un bambino strano, anche prima di quella notte.
Suscitavo ilarità negli altri bambini, il timido e taciturno Remus preferiva giocare da solo.
“Perché ti isoli, Remus? Parlami, ti prego.”
Non mi hai mai capito, mamma. Come avresti potuto?
Nessuno può capire quello che sento, quello che provo ad ogni luna piena.
Forse solo l’essere che mi ha morso.
Mi faccio schifo, vorrei prendere questo dannato specchio che riflette la mia immagine e distruggerlo.
Spaccare ogni frammento e colpire.
Colpire il mio viso, il mio corpo, la mia anima.
C’è stato un tempo in cui il mio fardello era caricato anche sulle spalle di altri e potevo ridere e scherzare come tutti gli altri. Come un ragazzo della mia età.
Niente è eterno diceva qualcuno e aveva ragione.
Ancora una volta, un uomo ha distrutto tutto quello che avevo: i miei amici.
E ora?

“Forse so, da qualche parte
Nel profondo della mia anima
Che l’amore non dura mai
E che dobbiamo trovare altri modi
Per farcela da soli
O per restare impassibili”



Sono di nuovo solo, sempre a combattere contro chi ha ucciso la mia anima.
Un vecchio un po’ bizzarro mi ricorda che finché c’è ancora una luce accesa, non dobbiamo cadere nel buio. Cosa ne sa lui cosa vuol dire passare una vita intera nell’ombra?
Sai cosa significa avere paura di uccidere la donna che ami e non ricordartelo?
Sai cosa vuol dire perdere la tua umanità in un secondo quando cerchi in tutti i modi di trattenerti?
Sai cosa vuol dire non potere chiudere gli occhi e sognare?
Sono stanco degli incubi, sono stanco persino di vivere.

“E ho sempre vissuto così
Vedendolo in modo confortevole, tenendolo a distanza
E fino ad ora
Avrei giurato a me stesso di essere contento
In solitudine”



Dio, se puoi sentirmi dimmi a che gioco stai giocando.
Perché mi fai questo?
Vedo come mi guarda e vedo lei.
È la cosa più bella su cui si sono posati i miei occhi da così tanto tempo.
Potrei alzarmi da questa sedia e stringerla tra le mie braccia, trovare conforto nel suo corpo.
Sembra quasi che le sue labbra mi stiano chiamando come un canto di sirena.
Ricordo che nella mitologia erano esseri spietati che catturavano i malcapitati marinai, invece lei è diversa. Ogni parte di me sussurra al mio orecchio di lasciarmi andare.

Perché niente finora era valso il rischio, ma
Tu, sei, la sola eccezione."



“Lasciati amare, Remus.”
La bestia dorme in un angolo.
“Lasciati amare da me, Remus”
La corrente mi sta trascinando, sono stanco di nuotare controcorrente quando invece, vorrei solo abbandonarmi a lei.
Non affonderò finché ci sarà lei con me.




Il testo in corsivo è tratto dal testo della canzone dei Paramore, The Only Exception. Grazie mille!



Questa songfiction si è classificata quattordicesima su diciannove partecipanti al "Cosa sceglierò? Fast Contest per Edite" indetto da MedusaNoir sul forum di Efp, vincendo il Premio Citazione. Di seguito il giudizio della giudiciA:

QUATTORDICESIMA CLASSIFICATA:
The only exception – roxy_xyz

Grammatica e punteggiatura: 9.8/10
Forma e stile: 9.8/10
Originalità: 8/10
Caratterizzazione:10/10
Gradimento personale: 8.5/10
Totale: 46.1/50

Purtroppo quello che ti ha penalizzata è stata l’originalità, perché quando si parla di Remus si finisce sempre per riferirsi, in qualche modo, al peso che si porta addosso.
La storia è scritta con un bello stile, ti ha penalizzata solo la ripetizione di “cosa” (“Cosa ne sa lui cosa”); stessa cosa vale per grammatica e punteggiatura, il tuo unico errore è stata la virgola in “quando invece, vorrei” (toglila o mettila prima di “quando”).
La caratterizzazione di Lupin è perfetta, non ho niente da dire, e mi è piaciuta particolarmente la frase: “Sai cosa significa avere paura di uccidere la donna che ami e non ricordartelo?”.
Brava!

   
 
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