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Autore: Giules    04/07/2011    2 recensioni
Perché?! Nyx,perché lui?! Perché lo hai fatto? Lui doveva rimanere qui,con me.. lui…lui doveva stare per sempre al mio fianco. Per sempre … ricordi? Me l’aveva promesso quel giorno che avevamo visto in TV una replica di Red e Toby. Aveva detto che saremo rimasti amici per sempre,io e lui. “Solamente noi due scricciolo. Non permetterò a nessuno di portarti via da me”.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Via, o disperato pilota, precipita d'un colpo sugli scogli, che la infrangeranno, la tua barca afflitta e stanca dal mare. Bevo all'amor mio! O speziale veritiero! Il tuo veleno è rapido. Io muoio così con un bacio.- Abbassò lo sguardo,verso il pavimento del palco.
Gli occhi erano umidi,brillavano per lui,sì,lui,Ryan. Non sapevo come facesse,ma ogni volta che recitava mi emozionava,mi faceva sentire viva,le parole,la sua voce. Oh sì,il mio fratellone era un mito,non c’è niente da fare. Senza di lui … senza di lui sarebbe tutto vuoto,inutile. Senza Ryan non avrebbe senso andare ancora avanti.
Pensieri assurdi,quelli di una vita senza la sua figura accanto a me. Pensieri assurdi che vennero squarciati da un colpo di tosse. Un colpo di tosse,un altro ancora e tanti altri presero a scuotere il suo corpo.
Era ancora sul palco e riuscivo a vederlo bene. Non smetteva di tossire,non ce la faceva forse. Poi la vidi,una macchia rossa,sulla sua mano alla quale se ne aggiunsero tante altre.
Mi mancava il respiro,non ricordavo più come si respirasse,non ricordavo neanche come si pensasse,come ci si muovesse.
Ero lì,impietrita a fissare quella scena,con gli occhi di nuovo umidi,ma questa volta non per la gioia o la commozione. Era forse un incubo,quello? Quando hai così paura di una cosa che poi la sogni,ma al risveglio l’unica cosa vera erano le lacrime che ti rimangono agli angoli degli occhi,che bruciano come se avessi pianto nella realtà.
Poi fu un secondo,si accasciò per terra,continuando a tossire e a sanguinare.
Sentivo le lacrime solcarmi le guance e non m’importava nulla,non volevo asciugarle. Io,orgogliosa com’ero, me ne infischiavo se avevo il viso pieno di lacrime,se il mio volto era rovinato da un’espressione di dolore disumano come quello che provavo in quel momento. Corsi verso il palco,saltando sopra e stringendo fra le mie braccia Ryan,il mio unico amico,l’unica persona a cui veramente importava di me.
«Ryan,no..ti prego,no..per favore»dissi piangendo e dondolandomi sul suo  corpo scosso dai colpi di tosse, erano le uniche cose che riuscivo a dire,le uniche cose che riuscivo a ripetere nella mia mente.
«Ems,vai..»mormorò con voce rauca prima di gettare altro sangue a terra e sulle mie mani tossendo.
Iniziai a piangere più forte,scossa dai singhiozzi che cercavo di soffocare,non riuscendo a trattenermi e stringendo a me il suo corpo ancora più forte,come per paura che scappasse via,poggiando la testa sulla sua spalla. «Non puoi andartene,Ryan,non puoi capisci?Non puoi… no… Ryan» continuavo a ripetere come un mantra.
Il sangue continuava a scendere sempre più copioso e la professoressa stava tornando,con la Somma Sacerdotessa che si avvicinava a noi,o meglio,a Ryan. Aveva quell’aria di bontà che ogni volta al vederla riusciva a farmi calmare,ma quel giorno,in quel momento,l’unica cosa che sentii era irrequietudine,ché sapevo me lo avrebbe portato via,di lì a qualche minuto.
«No!Non può andarsene.. Non può,mi capisca! Lui deve rimanere qui! Qui con me! Non può andarsene,non può lasciarmi qui »urlai fra i singhiozzi stringendolo ancora più forte a me,sperando che si salvasse,sperando di poterlo curare.
«Ems,devo..»gracchiò tossendo ancora. «Sto morendo Emily … devo andare,ecco»
«No,non è vero..non è così,non stai morendo Ryan..no..non è vero…non è così.» mormorai singhiozzando più forte e tirando su col naso,non era vero che stava morendo,io non volevo accadesse e non volevo neanche crederci.
«Emily,dobbiamo portarlo via…dobbiamo fargli passare il dolore»sussurrò la Vampira poggiandomi una mano sulla spalla che mi scrollai così velocemente quasi sembrava mi avesse dato la scossa. Ma quel tocco inaspettato mi trascinò quasi con brutalità alla realtà,svegliandomi da quel torpore.
«No! Ryan non sta morendo!»urlai ancora mentre lui continuava a rilasciare sangue e tutto il mio corpo si sporcava di un colore scarlatto,di un colore che mai avrei levato via,perché quei vestiti mai li avrei più toccati.
«Occhi, guardatela per l'ultima volta! Braccia, prendete il vostro ultimo abbraccio!»sussurrò a fatica,la voce in mille frantumi guardandomi con un sorriso triste,un sorriso che non avevo mai visto increspare le sue labbra,un sorriso che venne bagnato dalle mie lacrime,sporco del suo sangue.
«No,non è l’ultima volta Ryan. Ora,ora guarirai. Ora ti guariranno,starai meglio.»ripetei a cantilena non riuscendo a parlare dai singhiozzi. Qualcosa dentro di me prese a dirmi che no,non era così,che non sarebbe andato tutto bene.
Presi ad accarezzargli il viso,mentre il suo corpo iniziava ad essere colto da spasmi. «Va tutto bene. Va tutto bene»cercavo di convincere più me che lui, in realtà.
«Ems,non fare guai,ok? Ti voglio bene..»
Sentii che qualcuno lo tirava via da me e strinsi la presa,senza rispondere. Non potevano allontanarlo da me.
-Non potete portamelo via..non potete… non è il momento!-gridai quasi  istericamente cercando invano di tenerlo con me. –Non potete!-continuai ad urlare quando ormai era rimasta solo la sua mano nella mia.
Sentii la presa di Ryan allentarsi e la tosse diminuire,fino a cessare totalmente dopo aver disegato con il dito, lentamente un cuore nell’aria,nella mia direzione.
Non ci fu più niente. Solo un urlo,straziante nell’aria,il mio. Intorno solo silenzio e la mia voce che echeggiava nella stanza.
Dentro di me si era aperto uno squarcio,che si stava facendo sempre più grande,che si apriva dandomi sempre più dolore.
Perché?! Nyx,perché lui?! Perché lo hai fatto? Lui doveva rimanere qui,con me.. lui…lui doveva stare per sempre al mio fianco. Per sempre … ricordi? Me l’aveva promesso quel giorno che avevamo visto in TV una replica di Red e Toby. Aveva detto che saremo rimasti amici per sempre,io e lui. “Solamente noi due scricciolo. Non permetterò a nessuno di portarti via da me”.
E invece l’ho permesso io … ho permesso che me lo portassero via. Lui … Ryan. L’unica persona che abbia veramente amato. Mio fratello.
Fissai il luogo in cui era sparito,poi guardai a terra,dove c’era ancora il suo sangue. Era lì che me lo avevano portato via. Era lì che l’ho lasciato andare.
Guardai le mie mani scarlatte,imperlate del suo sangue. Rimasi accovacciata a piangere,fissandole, mentre la sua voce echeggiava nella mia mente senza sosta “Noi due scricciolo. Non permetterò a nessuno di portarti via da me”. Via..da lui.
E ora sarebbe stato per sempre. Era andato via per sempre. Non sarebbe più tornato


-->Angolo della Scrittrice<--
Parto con il ringraziare tutti coloro che hanno letto questa fan fiction,continuo con il ringraziare la mia Dreamer che mi ha spronato per pubblicare questo stralcio di un mio post in un GdR e concludo con il ringraziare la saga de "La Casa della Notte" per avermi fornito l'ambientazione.
Tornando a noi,questa,come detto prima,non è nata come storia,affatto. E' stato semplicemente un post pubblicato in un GdR,nel quale il mio personaggio vedeva,per l'appunto,morire il suo unico amico,l'unica persona che credeva e teneva a lei.
Scrivendola mi son resa conto di aver pianto fin troppo,ma che posso farci,io mi commuovo facilmente,si sa. Non avevo mai scritto qualcosa di così triste,forse perchè mettere per iscritto certe emozioni è sempre qualcosa di complicato,ché se certi momenti e certe sensazioni non le provi,mai potrai inventarle.
Che altro dire,non lo so... voglio ringraziare ancora chi è arrivato a leggere fino a qui,perchè è importante per me questo,veramente tanto.
Vi mando un bacio e un abbraccio forte,
Giules.

 

  
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