Serie TV > Flor - speciale come te
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Autore: hope16    05/07/2011    6 recensioni
ciaoooo come avrete notato la mia precedente storia è stata cancellata così mi sono rimboccata le maniche e ho scritto questa nuova versione! la storia(come la vecchia) si incentra principalmente su Flor e Fede ma anche su Maia e Matias !! Spero che recensiate e che sia migliore della precedente!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salve ragazze.. Ho paura anche solo di salutarvi.. Vi ricordate di me? Oddio quanto tempo che è passato..in realtà sono solo 2 mesi ma per me sembrano un’eternità.. Beh finalmente mi sono decisa a pubblicare questo capitolo e ora dubito che vi libererete facilmente di me.. ^^ Buona Lettura !

Erano passate pochi minuti dall’ultimo momento passato con Federico. ‘Ci vediamo questa sera’ queste sono state le sue ultime parole. Florencia non aveva la minima idea di cosa le avrebbe offerto quella serata ne di cosa sarebbe successo, si era completamente affidata a Federico e avevo lasciato a lui la scelta del luogo in cui passare la serata. D’altronde l’invito era da parte del bel principe ed era giusto che scegliesse lui.
Non sapeva cosa indossare, non aveva idea, non aveva abiti così speciali da indossare in certe situazioni. Ma qualcosa doveva pur trovare non poteva presentarsi all’incontro con i vestiti che usava quotidianamente. Si sdraiò sul suo letto comodo a pensare quando le fatine la aiutarono a ricordare qualcosa: Piccole luci colorate volavano attorno la principessa, piccole fatine che volevano spiegare qualcosa a Florencia, volevano indicarle qualcosa di fantastico,qualcosa che avrebbe sicuramente gradito con molto piacere.
‘Non capisco spiegatevi meglio,ma insomma!’
Le fatine riuscirono a svelare quel mistero facendo cadere qualcosa di meraviglioso dall’armadio per poi farlo arrivare vicino al letto cui era solita dormire la nostra Florencia.
‘Cos’è questo?’ Era una scatola dalle dimensioni medie , di un marrone molto scuro e completamente ricoperta di polvere. Spolverò la parte superiore di essa e vi trovò una scritta: ‘Per te,Florencia’ La aprì e vi trovò uno splendido vestito da sera azzurro,quel vestito che la mamma aveva cucito per lei,quel vestito accompagnato da una lettera,appunto di Margarita Valente. Flor la notò e si affrettò a leggerne il contenuto: ‘Cara Flor, se stai leggendo questo significa che oramai sei abbastanza grande per indossare il vestito cucito da me ed esclusivamente per te, ti ricordi? Quando venivi da me curiosa che volevi osservare questo vestito? E ti ricordi anche che non ti permettevo di indossarlo perché eri troppo piccola ? Beh hai visto? Alla fine sei cresciuta e spero davvero che questo vestito ti stia benissimo addosso.Mi piacerebbe anche vederti indossarlo,sarebbe un’emozione fortissima per me. Baci la tua mamma’ Qualche piccola lacrima di felicità e di tristezza rigava il suo viso. Il vestito della mamma,l’aveva sempre amato,ed era felicissima di indossarlo ma.. Era anche molto triste perché non poteva abbracciare, e ringraziare vivamente la mamma. Poteva solo ringraziarla tramite le fatine ma questo non bastava ,lei la voleva accanto.
Maia e Matias erano ancora lì. Beh se dobbiamo essere sinceri la situazione non sembra molto chiarita tra i due dopo quel ‘Voglio stare con te’ di Matias , Maia non è che aveva reagito così bene :
- Ora vuoi stare con me?Matias tu dici così solo perché io ho detto quelle cose prima, se io non ti rivelavo tutto quello che avevo INCASTRATO nel mio cuore tu saresti partito e io sarei rimasta come un’imbecille qui a piangere per te. E sai che ti dico? Che in fondo non vale la pena di stare con qualcuno che se ne accorge solo IN RITARDO dei veri sentimenti di una persona,ciao Matias CIAO.
-Maia ma sei impazzita?
-Ho detto CIAO!
Fece per andarsene.Dopo un po’ però Si voltò e disse:
-Ti è piaciuto lo scherzo?
-Vieni qui!Ma che hai in quella testolina?
-Hei però non trattarmi come una neonata!
-Ti amo.
-Ora che c’entra?
Lui la baciò e dopo un po’:
-Anche io..
-Maia anche io cosa?
-Anche io ti amo!
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Federico era nel suo studio,non riusciva a concentrarsi sul lavoro.Strano,anzi stranissimo questo era quello che si puo’ definire ‘Effetto Floricienta’ l’unico che faceva distogliere Federico dai suoi pensieri. Qualcuno bussò alla porta del suo studio riportandolo alla realtà: ‘Avanti’
-Ciao Amore!
-Delfina ..come stai?
-Bene..sono qui per dirti che stasera esco con la mamma quindi non so a che ora ritornerò,non è un problema vero?
-Ma certo,non preoccuparti.
-Occhei a più tardi, amore.
Lo baciò e lui non sentì assolutamente niente.Doveva smetterla con questa storia era inutile e faceva soffrire entrambi. Però non era ancora il momento,,doveva aspettare in cui Delfina stava pienamente bene, e in perfetta forma.
Malala più furiosa che mai era ancora in mezzo alla strada ‘Doveva essere da queste parti’ continuava a camminare, prima o poi sarebbe arrivata. ‘Si è qua’ Arrivò di fronte ad un cancello nero Era sicura che lì viveva la donna che più odiava al mondo,era sicura che il terzo figlio proveniva da lei. Bussò violentemente finché non vi fu ad aprirla una signora di mezza età con lunghi capelli grigi legati da un codino color argento,due occhi piccolissimi e con vestiti quali la nostra Maria Laura era solita definire ’cafoni’.
-Signora che vuole?
-Sono una cara amica della Signora Valente, me la può chiamare un attimo?
-Eh? Valente come?
-Margarita.
-Mi spiace ma la signora non abita più qui da un sacco di tempo.
- Come non abita più qui? Ma ha informazioni al riguardo? Che ne so, sa se ha un figlio?
-Non so niente.
- è impossibile che non sai niente,ti avrà pur detto qualcosa
Malala non ce la faceva più e iniziò a sfogare la sua rabbia mettendo le sue mani addosso quella povera signora.
-Le ho detto che non so niente,ora se ne vada!
-Va bene me ne vado,ma non finisce qui,devo scoprire,io devo scoprire la verità!

Delfina era quasi pronta, quella sera si doveva vedere con Lorenzo. Scese le scale e si diresse come sempre nel luogo dove erano soliti vedersi. Quella volta non era come tutte le altre, Lorenzo diceva che doveva mostrarle qualcosa di ‘speciale’, qualcosa di cui lei si sarebbe sicuramente ricordata. Ormai era giunta lì in quella specie di ristorante non molto raffinato,non era di quelli che lei frequentava quotidianamente e si rendeva conto di essere caduta in BASSO molto in basso: Uscire a cena con un uomo come Lorenzo in un ristorante da quattro soldi non è da Delfina.
-Ciao Fina!
Fece per baciarla ma lei si allontanò.
-Non iniziare a chiamarmi così e non ti avvicinare.
Perché diventata così maledettamente aggressiva quando lo vedeva? Quando lui cercava di baciarla? Perché il suo cuore accelerava il battito quando sentiva il nome ‘Fina’ uscire dalla bocca di quell’uomo?
-Hey non iniziare a fare l’antipatica ,eh Fina!
Era completamente nelle sue mani,sapeva perfettamente come trattarla, Delfina pendeva dalle sue labbra, ne era sicuro.
-Avevi detto che mi dovevi mostrare qualcosa di importante,bene allora?
-Certo,te lo avevo detto è vero. Ma che cosa ti dovevo mostrare?
-Non fare lo stupido e fammi vedere che ho da fare.
-Se continui con questa freddezza non ti mostro un bel niente,Fina.
Stava agendo bene,solo in questo modo poteva irritare a tal punto Delfina da chiedergli in ginocchio di mostrargli ‘quella cosa’ .
-Non ho tempo da perdere con te me ne vado.
-Aspetta Delfina.
La prese per un braccio.
-Dove vai? Vuoi che racconti tutto a Federico?
- E va bene ma datti una mossa!
Ritornò a sedersi al suo posto
Lorenzo rovistò tra le tasche della giacca che indossava nella ricerca di una piccolissima scatola. La trovò e la pose sul tavolo. Era una scatolina molto piccolo dalle forme decisamente strane e da un colore effettivamente insolito.
-Questo è ..
-Si è il posto dove abbiamo sigillato il nostro amore.

Flor era pronta, aveva indossato il suo vestito azzurro, il vestito al quale teneva di più,il vestito cucito con tanta pazienza dalla sua dolce mammina quel vestito che le ritornerà utile per sentir di meno la mancanza della madre. Aspettava Federico nella sua stanza. Uno,due,cinque,dieci,dodici,quindici ma .. Federico? Decise di andarlo a cercare.Stava per aprire la porta quando se lo trovò davanti:
-Freezer ma insomma!Stavi spettando forse le mie fatine per venire ? Ah no eh perché lo sai che loro non si sarebbero azzardate a venire dato che io volevo che venivi e questo loro lo sapevano anche bene dato che parlo di te continuamente a loro
-Flor per favo cerca di stare zitta,andiamo.
Quant’era dolce quando iniziava a parlare e non la smetteva più.La amava ogni istante di più, non riusciva a stare lontano da quella creatura , più i secondi passavano,più si rendeva conto che doveva chiudere la storia con Delfina. Prese sottobraccio Flor e,sicuro di se, usciva fuori da quella porta e abbandonava quella vita prussiana almeno per una notte.Ma non tutte le ciambelle escono con il buco e qualcuno è sempre pronto a rovinare i piani di due,sfortunati,innamorati. Infatti,Franco Fritzenwalden passeggiava nel salone e alla vista dei due non fece altro che esclamare: Florencia?Federico? Che ci fate insieme,vestiti così eleganti a quest’ora? .

..…Fine Capitolo!

Non so se vi sia piaciuto o meno.Ho molta paura del vostro giudizio perché so perfettamente che mi è venuto male il capitolo perciò : CRITICHE A VOLONTA!
Ringrazio quelle poche che mi seguono ma che mi rendono estremamente felice: Rospina,LovelyHead,Novaly e Flori186 e ringrazio anche Giulina che ha commentato il mio ultimo capitolo e la invito a commentare anche questo ^_^ che altro dire vi adoro a dir poco mi raccomando criticate a dovere questo capitolo,
Alla prossima
P.S=Se qualcuno di nuovo vuole commentare io lo accetto di buon grado u_U

   
 
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