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Autore: Roxanne Potter    05/07/2011    5 recensioni
2 agosto 1971.
Lily Evans riceve la lettera per Hogwarts. Corre dal suo amico Severus per dirglielo, e si incontrano sotto la pioggia estiva.
2 Agosto 1982.
Severus Piton torna in quella strada dove lui e Lily si erano incontrati, felici per aver ricevuto le lettere da Hogwarts.
Piove, come esattamente undici anni fa.
Si erano corsi incontro, Lily e Severus. Entrambi volevano dirsi di aver ricevuto la lettera, così Severus era uscito di casa, diretto verso quella di Lily. L'aveva incontrata a metà strada, ed era stato così felice che lei avesse pensato a lui, in quel momento!
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Sotto la pioggia estiva.

                                                                                                                                                                                                                   Due agosto 1971.

A Lily la pioggia estiva non era mai piaciuta.
La trovava così sconveniente! L'estate era la stagione del sole e dei giochi all'aria aperta, mentre se pioveva era costretta a rimanere chiusa in casa, ad annoiarsi, ascoltando il rumore battente dell'acqua sui vetri.
Anche quel due agosto era così.
Una Lily undicenne era raggomitolata sulla poltrona del salotto, lo sguardo annoiato rivolto alla finestra; da lì poteva vedere l'erba e i cespugli del giardino bagnati, e il ramo di un albero scosso dal vento.
Era quasi mezz'ora che pioveva. Peccato, aveva voglia di uscire insieme a sua sorella. Sarebbero andate al parco giochi vicino, e probabilmente lei avrebbe rivisto Severus Piton, quel bambino che era diventato suo amico da mesi.
Sorrise, nel ricordare ciò che Severus le raccontava : la scuola di magia di Hogwarts. Quell'estate sarebbero dovute arrivare loro delle lettere via gufo, diceva.
Lily credeva al suo amico, soprattutto perché le erano capitate spesso cose strane che trovavano spiegazione solo nella magia : i brevi momenti in cui riusciva a librarsi in aria, anche se di poco, le porte chiuse a chiave che si aprivano al suo tocco... sì, ci credeva. Eppure, il gufo con la lettera non le era ancora arrivato. Quello la faceva sentire triste.
Fu solo allora che si rese conto che c'era qualcosa di strano, nel giardino.
Sbatté le palpebre, cercando di capire cos'era quella piccola figura scura che sembrava svolazzare verso la finestra.
Si alzò, poggiò le mani sui vetri e guardò meglio. Doveva essere un grosso uccello, che si faceva sempre più vicino, a volte planando a causa della pioggia fitta. Il cuore di Lily perse un battito quando si rese conto che l'uccello stringeva qualcosa tra le zampe.
Finalmente quello raggiunse la finestra, e lei lo vide bene : era un gufo.
Sì, un vero e proprio gufo, con il piumaggio scuro tutto bagnato, una busta di pergamena stretta tra le zampe e grandi occhi gialli. Picchiettò sul vetro, e Lily si affrettò ad aprire la finestra. Stava trattenendo un urlo di gioia.
Il gufo volò nel salotto e fece cadere la lettera a terra, poi fischiò e sbatté le ali. Alcune gocce caddero sul pavimento e sull'impeccabile tappeto persiano che la madre di Lily trattava con ogni cura.
Lei non vi badò affatto. Pensò solo a chinarsi per raccogliere la busta, il cuore che le batteva come impazzito.
Il suo viso si accese di emozione quando vide lo stemma che sigillava la lettera : le figure di un leone, un tasso, un corvo e un serpente, con al centro la lettera H.
Hogwarts.
Voltò la busta. Le rimaneva un'ultima cosa da assicurare.
Signorina Evans Lily, numero sedici di Hotter Sidney, Wekker, Surrey.
Non pensò affatto ad avvertire sua sorella Petunia o i genitori. C'era solo una persona con cui voleva parlare, in quel momento.
Lily corse fuori dal salotto, senza neanche richiudere la finestra, e afferrò la sua giacca verde dall'appendiabiti posizionato nel corridoio d'ingresso. Sistemò la busta in una tasca, richiuse la cerniera, si calò un cappello in testa e spalancò la porta di casa.
Non badò alla pioggia, mentre usciva nel giardino e chiudeva la porta alle sue spalle. In quel momento la pioggia era una cosa futile.
Attraversò il giardino e poi corse giù per la strada, sotto il cielo plumbeo. Rischiò un paio di volte di scivolare sul marciapiede bagnato, ma continuò a correre risoluta, in direzione delle stradine che portavano a Spinner's End.
Notò una figura muoversi in fondo alla strada, e riconobbe Severus, che sembrava correre nella sua direzione.
-Severus!- esclamò. -Sei tu?
Il ragazzino affrettò il passo, fino a raggiungerla. Sì, era Severus, l'acqua che gli gocciolava dai capelli e dalla giacca scura.
-Sev!- urlò Lily. -Mi è arrivata! La lettera di Hogwarts!
Un sorriso si fece largo sul volto pallido dell'amico.
-Anche a me! Stavo venendo a casa tua per dirtelo!- esclamò, e sfilò una busta dalla tasca della giacca. -Guarda, c'è lo stemma della scuola.
Severus Piton e Lily Evans si guardarono, entrambi uniti dall'entusiasmo per quella notizia. Avrebbero frequentato Hogwarts insieme. Sarebbero sempre stati insieme.
-È fantastico, Sev!- esclamò Lily.
Lui la osservò. Per tutta la vita, nel suo cuore rimase stampata l'immagine della sua Lily, il viso minuto e raggiante, il cappello floscio sui lunghi capelli rosso scuro, la pioggia che cadeva davanti a lei e sembrava incorniciare la sua figura.
Pur essendo investita da quella pioggia estiva, Lily Evans era bellissima.

                                                                                                                                                                                                                       2 Agosto 1982.

La strada non sembrava cambiata. Le case erano sempre le stesse, con le loro mura bianche e i piccoli giardini dall'erba alta.
Severus Piton percorreva quella strada che andava verso il basso.
Pioveva.
Pioveva come quella giornata di esattamente undici anni fa, il giorno in cui lui e Lily avevano ricevuto le lettere per Hogwarts.
Si erano corsi incontro, Lily e Severus. Entrambi volevano dirsi di aver ricevuto la lettera, così Severus era uscito di casa, diretto verso quella di Lily. L'aveva incontrata a metà strada, ed era stato così felice che lei avesse pensato a lui, in quel momento!
Si fermò, incurante della pioggia gelida, davanti a una casa dal tetto rosso sbiadito. Fissò il marciapiede.
Era lì, esattamente su quel suolo, che si erano fermati, uno davanti all'altro, e si erano sorrisi.
Lo ricordava alla perfezione. Era in quel punto che Lily aveva urlato “Sev! Mi è arrivata! La lettera di Hogwarts!”
Rimase in piedi, nel punto esatto dove, undici anni prima, era rimasto fermo a parlare con Lily e a guardarla, colmo soltanto di calore e felicità.
Provò a immaginarla di nuovo.
Eccola, era davanti a lui e gli stava sorridendo, ancora undicenne, a metà della vita. Il cappello ormai era caduto a terra, i capelli le ricadevano liberi intorno al volto grazioso, con quei grandi occhi verdi che lo avevano incantato fin dal primo sguardo.
Lily.”
Per un istante, gli sembrò reale. Gli sembrò di vedere davvero Lily sotto la pioggia, che davvero lei fosse una figura solida e vivida.
Fu solo un istante.
Prese consapevolezza di star fissando semplicemente la pioggia che batteva sul marciapiede.
Lei era irrimediabilmente perduta, non da quando era stata uccisa da Voldemort, ma da quando lui le aveva rivolto quell'insulto.
Sporca Mezzosangue.”
Quelle due parole che gli avevano rovinato la vita.
Scosse la testa e si voltò, preda della malinconia, ma deciso a non abbandonarsi più al passato. Lei se n'era andata, e nulla avrebbe potuto rimediare.
Severus Piton si allontanò lungo la strada, silenzioso sotto la pioggia estiva, il viso impassibile che celava il suo lancinante tormento.

* * *

Non so perché ho deciso di scrivere proprio su Severus e Lily.
Severus Piton non mi piace, come personaggio. O meglio, nell'ultimo libro l'ho certamente ammirato, ma il comportamento che ha tenuto per tutto il resto della saga mi fa provare verso di lui una forte antipatia. Non lo odio, ma neanche mi interessa o sono innamorata di lui come molte fan.
Però, mentre cercavo un'idea, questa storia è nata da sola. Pensavo alla pioggia, da legare a un ricordo. E mi sono venuti in mente Lily e Severus. Così ho scritto, perché in fondo non rifiuto mai nessun tema se si tratta di fanfiction. Spero che vi piaccia.
   
 
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