POV BEA
È sabato mattina e stranamente mi alzo presto, di solito da
ragazza pigra DOC sono sempre in ritardo, ma sta mattina sono emozionatissima perchè
questa sera ci sarà la festa del mio sedicesimo compleanno. Non vedo l'ora che
sia sta sera per indossare l'abito che ho comprato a Bologna, è da quando l'ho
comperato che lo voglio indossare ma ho resistito alla tentazione per
indossarlo alla mia festa.
Mi vesto velocemente, indosso un paio di jeans e una maglietta
a maniche lunghe nera con sopra una felpa viola poi, senza neanche truccarmi mi
dirigo in cucina dove mia madre mi sta aspettando sorridente, pronta a tirarmi
le orecchie. Dopo avermi fatto gli auguri e staccato le orecchie, suona il campanello
e quando vado ad aprire mi trovo davanti un ragazzo con una montagna di rose
rosse al seguito. Il ragazzo dopo aver portato le rose in casa mi ha consegnato
una lettera e dopo avermi sorriso se ne è andato via. Chi mi ha mandato tutte
queste rose?
Sorrido a mia madre che guardava la scena sorridente e corro
subito in camera mia per leggere la lettera, ieri mia madre mi aveva detto che
se volevo oggi sarei potuta rimanere a casa e io, neanche le ho fatto finire la
frase che avevo già stampato un sorrisone sul viso e mi ero messa a saltellare
per tutta casa. Basta così poco per farmi felice!
Mi butto sul letto e dopo aver aperto con delicatezza la
lettera inizio a leggerla. Dopo venti minuti, tra una sosta e l'altra, ho
finito di leggerla e sono letteralmente senza parole. Non credevo che Luka
potesse essere così dolce, almeno non dopo tutto ciò che è successo tra noi. Ho
apprezzato molto questo regalo, non per il regalo in se ma il pensiero che c'è
dietro così, un po' esitante prendo il mio cellulare da sopra il comodino e gli
scrivo un messaggio. Mi sembra giusto ringraziarlo per il bellissimo pensiero, se lo
merita.
<< Ciao Luka ti volevo ringraziare per le rose, sono
stupende, non dovevi disturbarti. Per quanto riguarda la lettera invece, ho
bisogno di rifletterci su. Grazie ancora Bea. >>
Ecco fatto adesso che ho scritto il messaggio glielo invio.
Torno il sala, che è inondata da rose rosse e mi metto a chiaccherare con mia
madre che, stranamente oggi è rimasta a casa dal lavoro. Non mi dispiace che
abbia deciso di prendersi mezza giornata di ferie, è da tanto che non
trascorriamo mezza giornata insieme senza Filippo tra i piedi, sono davvero
molto contenta.
- Ciao mamma-
-Ciao tesoro, chi ti ha mandato tutte queste rose?-
Mi dice mentre guarda estasiata la rosa che ha in mano.
- Luka-
Non dico altro, voglio sapere che cosa ne pensa lei del suo
gesto, voglio sapere che cosa ne pensa lei del suo gesto. L'altro giorno le ho
raccontato cos'è successo tra me e Luka, volevo che lei lo sapesse perchè
conoscendola aveva già capito che tra noi c'era qualcosa che non andava.
Lei mi guarda con occhi dolci e mi accarezza i capelli per poi
iniziare a parlare.
- Piccola lo so che è difficile accettare un tradimento,
soprattutto alla tua età, ma capita a tutti di commettere qualche errore nella
vita, no? Con questo non ti sto dicendo che bisogna sempre perdonare chi ci fa
soffrire ma, a volte bisogna saper guardare avanti. So che stai soffrendo per
la situazione che stai vivendo con Luka, lo leggo nei tuoi occhi e lo capisco
dal tuo comportamento, cerca di capire se secondo te lui si merita una seconda
possibilità. Secondo me si, dovresti dargli un'altra possibilità perchè secondo
il mio punto di vista, lui ti ama se no, ti assicuro, non avrebbe mai fatto un
gesto così romantico nei tuoi confronti anzi, se ne sarebbe fregato. Pensaci
Bea, il gioco vale la candela?-
Detto questo se ne va lasciandomi sola con i miei pensieri.
Sospiro poi, me ne torno in camera mia e mi siedo sul letto quando, il mio
sguardo cade sul vestito che ho comperato con Luka a Bologna e mi vengono in
mente i ricordi legati a quel giorno. Sorrido tra me e me capendo che cosa devo
fare, voglio dargli una seconda possibilità, lo amo e mi manca da morire,
voglio che tra noi torni come prima.
Così, soddisfatta della mia decisione inizio con molta calma a
prepararmi per sta sera, devo essere perfetta!
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Due ore
prima della festa
Mi guardo allo specchio soddisfatta del risultato che ho
ottenuto dopo una faticosissima giornata passata a prepararmi. Indosso
l'abitino blu con ai piedi un paio di decolte ( nda: non mi ricordo se si
scrive così >.<) nere col tacco da dodici, al polso destro ho un
meraviglioso bracciale di oro bianco con incastonati dei brillantini e un paio
di orecchini di brillanti lunghi quasi fino alle spalle, me li ha regalati mio
nonno questo pomeriggio e li trovo divini. Ho fatto la piastra ai miei
indomabili ricci ottenendo così dei perfetti capelli lisci e per completare il
tutto mi sono truccata: gli occhi sono contornati da della matita nera e sulle
palpebre c'è uno sottile strato di ombretto argentato brillantato, un po' di fondotinta,
mascara e rossetto rosa. Sono perfetta.
Prendo la poscette ( nda: non mi ricordo come si scrive) nera che
ho appoggiato prima sul letto e mi dirigo fuori casa dove, mi aspetta la
sorella di una mia amica che ha la macchina e si è offerta di accompagnarmi in
discoteca perchè i miei sono fuori e non mi possono accompagnare. So di essere
in anticipo ma, voglio stare un po' qua fuori a prendere una boccata d'aria
fresca.
Mi siedo sulla panchina sotto casa mia quando, all'improvviso
sento una mano posarsi sulla mia spalla. Mi giro di scatto e mi trovo davanti Luka,
diamine se è bello con quei pantaloni neri super aderenti e quella camicia nera
con i primi tre bottoni slacciati per far intravedere quel fisico da urlo.
Sembra un angelo. Mi ridesto dai miei pensieri poco casti quando mi accorgo che
mi sta parlando.
- Ciao Bea tanti auguri di buon compleanno, sono molto
contento che il mio regalo ti sia piaciuto.-
Detto questo si avvicina al mio viso per baciarmi una guancia,
ma io mi giro di scatto per far si che le sue labbra si posino sulle mie. Dio
quanto mi è mancato baciarlo penso mentre le sue mani si posano sui miei
fianchi per avvicinarmi di più a lui. Dopo non so di preciso quanto tempo ci
stacchiamo per mancanza di ossigeno e lui appoggia la sua fronte sulla mia, da
questa posizione riesco a sentire il suo alito che profuma di menta che mi fa
venire voglia di baciarlo ma, mi trattengo.
-Ho letto la tua lettera e voglio darti un'altra possibilità,
l'ultima. Mi manchi tanto Luka, voglio che tra noi le cose tornino com'erano
prima perchè ti amo da impazzire e non ce la faccio a stare senza di te...-
Non ho neanche il tempo di finire di parlare che mi ritrovo
coinvolta in un bacio mozzafiato poi, quando ci stacchiamo mi sussurra
all'orecchio:
- Ti amo anche io scricciolo non sai quanto! Grazie per questa
possibilità, non la sprecherò!-
Ci stavamo per ribaciare ma il suono di un clacson, mi fa
capire che è arrivata la sorella di Giulia, la mia amica, così prendo per mano
Luka e sorridendogli dolcemente gli chiedo:
-Ti va di venire alla mia festa di compleanno?-
Lo vedo ghignare poi, avvicina le sue labbra al mio orecchio e
mi sussurra maliziosamente:
- Scricciolo non me lo devi neanche chiedere, ti ricordo che
devo picchiare tutti i ragazzi che ti guardano! Ah, stavo per dimenticarmi di
dirti due cose: la prima è sei stupenda, più del solito, e la seconda è che sei
solo mia!-
Dopo questa frase mi alzo sulle punte dei piedi e gli poso un
dolce bacio sulle labbra. Festa stiamo arrivando!
Ciao ragazze ecco a voi il nuovo capitolo ^__^
Vi volevo comunicare che non aggiornerò fino al 19/20 di luglio perchè sono al
mare in Calabria e non posso portare il computer con me. Spero che prima di
venerdì riesca ad aggiornare perchè ho i miei dubbi... Mi scuso per gli errori ma, non ho avuto molto
tempo per ricontrollarlo, spero che vi piaccia lo stesso.
Grazie a tutte coloro che leggono la mia storia,
un bacio Ely