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Autore: Shine_On    05/07/2011    3 recensioni
Piccola storia che mi è venuta in mente alla fine della terza stagione ^-^
È una DxG (purtroppo, coppia poco appoggiata in questa sezione :3)
Enjoy!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Duncan, Gwen, Trent
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Il rumore improvviso spaventò entrambi i ragazzi. Gwen, istintivamente, strinse di più l'abbraccio con Trent.
« Scusate il disturbo, piccioncini.
Volete per caso che me ne vada e vi lasci un po' di intimità? » disse sarcasticamente Duncan. Appoggiato a una palma con le braccia conserte, fissava in modo astioso il braccio di Trent, che Gwen continuava a stringere anche dopo essersi alzata.
« Oh, mi dispiace, mister bacio-chiunque-mi-capiti-a-tiro. Spero di non averti messo a disagio! » rispose acida Gwen.
I due cominciarono a lanciarsi sguardi ostili mentre il povero Trent, ancora trattenuto dalla ragazza, cercava di farsi notare il meno possibile.

« Ehm... Gwen?! » sussurrò, indicando il braccio.
« Oh, scusa! » disse lei arrossendo e lasciandolo libero; nello stesso istante Duncan sbottò « Che diavolo ci fai ancora qui? Smamma! »
Trent avrebe volentieri risposto per le rime, ma non aveva tempo; senza farsi notare, riuscì a incamminarsi verso i bungalow. Di certo non voleva trovarsi coinvolto in un litigio tra i due o, peggio ancora, una riconciliazione.

Gwen invece non ci pensò due volte. « Trent non c'entra niente in tutto questo, lascialo in pace! » disse irritata, per avere come risposta un acido « Certo, difendi il tuo fidanzatino. » da parte di Duncan.
La tensione era palpabile. Gwen lanciò un ultimo sguardo arrabbiato verso il ragazzo, sussurrando
« Me ne vado. », e fece per andarsene, ma venne fermata.
Duncan, tenendo la ragazza per un braccio, si passò una mano sugli occhi e fece un respiro profondo
.
« Ok, ok, ho sbagliato. Scusa. Ma devo parlarti, lo sai. È da ieri pomeriggio che ti cerco. » disse.
« Semplicemente non voglio ascoltarti. » rispose Gwen senza girarsi.
« Senti, non è quello che sembra! » sbottò lui « Ti stavo aspettando in spiaggia, come avevamo deciso, e Courtney mi è letteralmente saltata addosso! »
« Oh, certo. E magari hai cerato di scrollartela di dosso ma era troppo forte, giusto? » chiese Gwen, isterica.
« Esattamente! »

« Senti Duncan, » sbottò lei, liberandosi dalla presa di Duncan e guardandolo negli occhi « come faccio a sapere che non stai mentendo? Che non l'hai baciata tu e che non mi vuoi mollare con lo stesso metodo che hai usato con lei? » abbassò lo sguardo « Io mi fidavo... Mi fido di te, ma questo è troppo. »
Duncan soffocò una risata « Pensi davvero che, dopo tutto quello che ho fatto per mollarla, mi rimetterei insieme a Courtney? »
Gwen non rispose, guardandosi le scarpe. Il ragazzo sorrise, e le fece alzare la testa.

« Sei gelosa. » disse semplicemente.
Gwen arrossì violentemente e fece un passo indietro, imbarazzata.
« Qu-qu-questo non significa niente! » esclamò.
« Oh, certo che significa.» disse lui sogghignando « E -beh-, se ti fa stare meglio, poco fa ero parecchio geloso. » il suo sorriso si oscurò per un secondo « Non mi piace che tu stia da sola con quel pappamolle di Trent. »
Gwen nel frattempo aveva ripreso il suo colorito normale.
« Tu, piuttosto? Non ti sei insospettito vedendo arrivare Courtney da sola? » rispose, sulla difensiva.
Non era da sola, avrebbe voluto dire Duncan, ma sapeva che continuare ad accusare Trent non avrebbe portato a niente. Non ci avrebbe mai creduto.

« Le telecamere. » disse soltanto « Non pensavo avrebbe fatto niente, sapendo che avrei potuto smascherarla. »
« Beh, hai pensato male. » mugugnò lei, sedendosi sulla sabbia. Duncan esultò mentalmente: almeno aveva intenzione di ascoltarlo.
Passò qualche secondo, durante il quale il ragazzo si sedette accanto a Gwen. « Se questa storia e vera- » esordì lei.
« Lo è. » interruppe lui.
Gwen lo ignorò.
« Se questa storia è vera, mi devi spiegare una cosa. »
Duncan la guardò, interrogativo.

« Insomma, » disse « tu e Courtney sembravate proprio... Affiatati quando stavate insieme. E poi invece eri lì, a baciarmi nel gabbinetto di un aereo. » sospirò, cercando di nascondere un sorriso.
« Affiatati? » disse lui sarcasaticamente « ...Insomma mi stai chiedendo perchè ho scelto te e non lei. »
Gwen scosse la testa
« Voglio capire che cosa ti ha portato a lasciarla per me. Voglio capire perchè ti piaccio. Cosa ti ha portato a fare un gesto che sapevi ti avrebbe rovinato la permanenza su quel dannato aereo. » 
« ...È complicato. »
« Racconta. »

« Dovrò penderla alla larga. Parecchio alla larga. Dovrò cominciare da Courtney. » disse incerto, e lei fece segno di continare.
Duncan fece un respiro profondo
« Tutto è iniziato su quella maledetta isola. » comiciò « Beh, devi ammettere che, se eravamo finiti lì, non eravamo molto normali. » Gwen annuì, sorridendo per un secondo, e lui continuò « Tutti però abbiamo comiciato a creare legami, magari anche solo per convenienza. O quasi tutti. Courtney era là, a fare la capetta, tutte regole e io-insegnavo-alle-coccinelle. » sospirò « All'inizio per me era una sfida poter rompere il muro che si era creata da sola. Era divertente farle delle allusioni e vederla arrossire, era divertente farle capire che, alla fine, anche lei aveva bisogno degli altri... Però poi cominciò a piacermi, e tutto fu più di una sfida. »
Si fermò un attimo e si girò verso Gwen. La faccia della ragazza non era certo allegra, ma cercava di mantenere una espressione neutra. Dopotutto gliel'ho chiesto io, pensava lei.
Duncan continuò « Stavamo insieme solo da poco tempo, e niente era cambiato. Continuava con le sue liste e le sue regole. Certo, era parecchio rompiscatole, ma mi piaceva e per questo sopportavo i suoi lati negativi. » fece una smorfia
« Pensandoci ora, non capisco come ho fatto a resistere!» sorrise, e per un secondo fece sorridere anche Gwen.
«Beh, già durante la seconda stagione le cose avevano comiciato a cambiare. Courtney non era nel gioco, e questo mi dava tempo per riflettere. In più c'eri tu. Certo, eravamo soltanto amici, ma era bello passare del tempo piacevole con qualcuno che non era Courtney... Alla fine della stagione, nonostante i frequenti tira-e-molla, Courtney era tornata da me. » sospirò « Per un po' abbiamo continuato ad uscire, ma non era lo stesso. Cercavo spesso di evitarla... E quando non ci riuscivo e , per esempio, andavamo al cinema, mi ritrovavo a pensare a te, e a come ti sarebbe piaciuto vedere un bell'horror piuttosto che una stupida commedia. All'inizio non aveva dato importanza a questi pensieri, anzi: mi sembrava naturale volermi divertire con un'amica. Fino a quando... » si fermò, esitando.
« Fino a quando? » chiese Gwen, cercando di non far trapelare la curiosità e l'inquietudine. Ormai Duncan era arrivato al punto più importante del dicorso.
« Fino a quando non ho visto un certo videoblog. » ammise.
Gwe cominciò a boccheggiare, arrossendo sempre di più. Che quel videoblog era stato messo in rete lo aveva saputo al doposhow, subito dopo essere stata buttata giù dall'aereo. Era rimasta scioccata, certo, ma ormai le importava poco di quello che pensava l'opinione publicca. Ed era assolutamente sicura che il diretto interessato non l'avrebbe visto: a Duncan non interessavano molto gli argomenti di cui lei parlava di solito nei suoi video. Putroppo...
Un attimo, si ritrovò a pensare, allora Duncan...
Il ragazzo sembrò leggerle nel pensiero
« Non equivocare, eh! Non è che all'improvviso hai cominciato a piacermi perchè sapevo di piacerti. Solo... Non avevo mai pensato a te in quel modo, ma da quel momento, inconsciamente, ho comincato a farlo, e l'idea mi piaceva. Insomma, tu sei simpatica, intelligente, spiritosa e... Sexy» aggiunse, facendola arrossire « Comunque mi ero ripromesso di lasciare Courtney, e in seguito provarci con te, ma su quell'aereo... Beh, l'istinto ha avuto la meglio. »
Duncan sospirò, e il silenzio calò sui due ragazzi. Gwen comiciò a giocare con la sabbia ai suoi piedi e, imbarazzata, chiese
« È tutto vero? »
Il ragazzo sorrise
« Nonostante più ci penso, più questa storia mi suona melensa, è tutto vero. »
A quel punto anche Gwen sorrise. « Grazie. » disse.

« Di che? » chiese Duncan perplesso.
La ragazza si avvicinò a lui, appoggiando la testa sulla sua spalla
« Mah, niente di preciso. Per avermi raccontato tutto, anche se deve essere stato imbarazzante per te. Per aver fatto il primo passo e avermi baciato, durante il reality. E anche per essere qui. » alzò lo sguardo, sorridendo « Lo sai? Sai essere tremendamente dolce quando vuoi. »
« Non dirlo a nessuno, eh? » disse lui ridendo, e alzandosi dalla sabbia « Andiamo, su. Sto letteralmente morendo di fame. » aggiunse, porgendole la mano.
Gwen rise, alzando teatricalmente gli occhi al cielo. Avevano appena finito una discussione estremamente seria e lui pensava alla colazione! Ma, dopotutto, era per questi suoi atteggiamenti che Duncan le piaceva così tanto. Si alzò in piedi anche lei prendendolo per mano.
« Andiamo. »

 

  
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