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Autore: Uruka    06/07/2011    2 recensioni
"Quella mattina non ero sola come credevo... a un certo punto sentii un peso sul mio corpo e mi ritrovai a terra... il ragazzo che mi era caduto addosso aveva una macchia di sangue sul fianco... cosa gli era successo?"
Genere: Azione, Comico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 16 - Appuntamento (2)


                                                                                                                                     *~*~*~*~*
                                                                                                                                       Pov Key:

Odiavo il modo in cui si guardavano: lei si perdeva nei suoi occhi e sembrava incantata dal suo sorriso, lui l'ammirava, quasi fosse un sogno, e che quindi potesse sparire da un momento all'altro, cogliendone tutti i particolari, per poi farne un ritratto o una scultura di marmo, anche se ammentendolo, la stavo guardando anch'io in quel modo.
L'avevo incontrata appena due giorni prima ma mi sembrava di conoscerla da sempre.
Forse grazie alla giornata di ieri, quando eravamo andati a fare shopping insieme, avevo capito che quello che mi legava a lei non era semplice affetto fraterno, ma qualcosa di molto più intenso e profondo, ogni volta che la guardava o le parlavo il mio cuore perdeva un battito, no, ma che dico, ne perdeva molti di più, erano quasi di più i battiti persi che gli altri da due giorni.
La cosa che mi faceva più male di tutte era che lei non provava lo stesso per me, da quando si era scontrata con quel Jonghyun mi aveva considerato solo per consigliarla nei vestiti e farla mangiare, mi considerava solo un amico, e questo faceva tremendamente male.
Fingevo che non m'interessasse, era tutta una farsa per fare in modo che si accorgesse che quel bel ragazzo che aveva da poco incontrato era finto come la giacca di pelle D&G tarocca, uguale alla mia originale, che avevo regalato a Taemin per il suo compleanno, perchè ero a corto di soldi, ma questa è un'altra storia, era solo un esempio, uno stupidissimo esempio ma che rende perfettamente quello che penso e so di lui.
Mi ero distratto troppo con i miei pensieri e lo vidi, era vicinissimo al viso di Jia, lei era più rossa di un pomodoro maturo, aveva gli occhi spalancati e avevo anche visto una gocciolina di sudore percorrerle la tempia, se le piaceva tanto quel ragazzo allora perchè era così sconvolta? Perchè non lo baciava? Ad ogni modo dovevo fermarli, non potevo permettere che la baciasse, altrimenti credo che sarei potuto impazzire.
Proprio pochi attimi prima del quasi inevitabile mi avvicinai al loro tavolo interrompendoli.
"Ehm ehm... scusatemi, vorreste ordare...?" Jia si era girata di scatto verso di me, sembrava ringraziarmi e nello stesso momento odiarmi, non l'avrei mai capita...
"Due cappuccini, grazie" Jong, dopo essersi preso una "frustata" in faccia grazie ai capelli di Jia si era seduto, non sembrava essere molto felice che io l'avessi interrotto nel "momento clou"
"Subito"
"Ehm... Key...Potrei parlarti un attimo?"
"Certo, accompagnatore permettendo..."
"Jong, devo parlare un attimo con lui, torno subito, ok?"
Il suo "cavaliere" annuì e lei mi prese il polso trascinandomi in un angolo
"Cosa ci fai TU QUI?" Stava per arrabbiarsi davvero, che carina
"Lavoro" Feci un sorrisetto falso, e sapevo che lei lo aveva capito, mi piaceva in un certo modo farla uscire di testa
"E perchè non mi hai mai detto che lavoravi qui?"
"Boh, me ne sarò dimenticato..."
"Certo, guarda caso ti sei dimenticato di dirmi che lavori nel bar dove ho l'appuntamento con Jonghyun"
"Senti, non posso mica ricordarmi tutto..."
"Alzheimer. Comunque vedi di non rovinare tutto"
"E come potrei?"
"Non lo so, ma non t'azzardare"
"Altrimenti...?"
"Altrimenti... ohhhh ci penserò. Ma non credere che possa essere una cosa positiva" Oh, che tenera, cerca di minacciarmi senza sapere cosa fare poi ahaha Mi piaceva troppo quando faceva così
"Uhm... comunque se hai finito io andrei a prepararvi i cappuccini, bye~" Così tornai dietro al bancone e chiesi ad un mio ex compagno di classe, che lavorava lì e che mi aiutò ad "infiltrarmi" nel bar, se poteva preparare i due cappuccini mentre io mi appostai dietro ad una colonna in modo da poterli spiare ma facendo in modo che loro non mi notassero.
Vidi Jonghyun che la chiamava ma lei sembrava non accorgarsi minimamente di lui, a che cosa stava pensando? Solo dopo un po' lei sembrò risvegliarsi dai suoi pensieri e gli disse qualcosa a bassa voce per poi alzarsi e andarsene.
Che avesse capito che non era il ragazzo ideale per lei? Impossibile, mi aveva "minacciato" un minuto prima perchè non rovinassi niente.
La seguii con lo sguardo per accorgermi che si stava dirigendo verso i bagni, pochi attimi dopo era scomparsa dietro la porta, ora Jonghyun era solo ed era il momento perfetto per agire.
Mi sentii chiamare così mi girai e vidi il mio amico che mi stava porgendo il vassoio con su le due tazze di cappuccino, era tutto perfetto.
"Sbrigati a postarli Kibum si raffredderanno se aspetti ancora"
"Hai ragione, grazie"
Presi il vassoio e mi avvicinai al tavolo dov'era seduto beatamente, non si immaginava cosa stavo per fare, non poteva, non era mica intelligente come me ahahahah, ok la smetto con i miei momenti di vanità assoluta.
Quando vidi che ero alla distanza giusta per attuare il mio piano, inciampai di proposito in una sedia lì vicino e rovesciai sulla testa di Jonghyun i due cappuccini, risultato?
Due tazzine in mille pezzi e più sul pavimento, un Jonghyun abbastanza incavolato con i capelli che odoravano di caffè, sarei morto se non avessi inventato qualcosa, e per me, data la mia grande intelligenza, era una cosa da nulla.
"Mi... mi scusi... io.. non vole... non volevo... mi duispiac davvero..." Cercai di sembrare il più mortificato possibile
"Certca di stare più attento la prossimo volta, per colpa tua mi sono rovinato i vestiti" Pffffff, ma se erano di quarta mano a dargliela buona, si vedeva lontano un miglio che erano di qualità pessima, un barbone si sarebbe vestito meglio, secondo il mio modestissimo parere, avrei voluto ridergli in faccia ma non potevo, non ancora.
"Mi scusi... aspetti, lasci che l'asciughi..." Presi un tovagliolo e iniziai a tamponarela maglia, quando arrivai vicino all'orecchio gli sussurrai con aria minacciosa di stare lontano da Jia, non doveva permettersi di toccarla.
"Secondo me farebbe meglio a stare lontana da qualcun'altro se hai paura che le facciano del male" Lo disse quasi per schernirmi, lo odiavo, questo era sicuro.
"E da chi, mister so tutto?"
"Diciamo che qualcuno che conoscete non è propriamente chi dice di essere"
"E chi sarebbe que-"
"Key! Che succede qui?" Cavoli! Stavo per sapere da ci dovevo, anzi dovevamo, stare lontani che Jia tornò e ci interruppe.
"Niente di grave, il tuo amico è inciampato e per puro sbaglio -" Mi guardò male, molto male " -Mi ha rovesciato addosso le tazze e i corrispettivi contenuti" Odiavo le persone che cambiavano comportamento a seconda delle persone e delle occasioni che si presentavano, e lui non faceva di certo eccezione.
"Scusatemi ancora, vado a preparare altri due cappuccini"
"No, lascia stare Kibum, andiamo a fare una passeggiata, ci vediamo dopo dagli altri in ospedale, sempre che tu abbia finito il turno. Ciao~" Si presero a braccetto e ne ne andarono, lasciandomi il conto da pagare e il pavimento da pulire.
Appena finii tutto me ne tornai nell'appartamento che condividevo con gli altri e mi chiusi in camera mia (per fortuna ero l'unico con la camera singola, Tae e Minho ne avevano una insieme)
e iniziai a rompere tutto: i poster li strappai, i quadri e le cornici portaritratti li scaraventai a terra e i vetri si dispersero in centinaia di pezzi, alla fine anche il mio cuore era ridotto così, avevo amato certo, ma per tutte con cui ero stota avevo provavo sempre un senso di vuoto e quasi fossi fuori posto, con Jia, il solo averla vicina mi rendeva completo, sicuro di me, ma ormai avevo capito che per lei ero solo un amico, niente di più niente di meno, e con questi pensieri amari piansi tutte le lacrime che avevo, non lo avevo mai fatto prima, perchè dovevo essermi innamorato proprio di lei? Forse dopo la guarigione di Minho non l'avrei neanche più vista in giro.
Erano ormai le quattro e mezza passate quando mi addormentai, dimenticandomi completamente di andare da Tae e da Min, o anche solo di avvisarli, di dirgli che non sarei andato.

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Ok, credo che mi ammazzerete dopo questo capitolo ahahah °A°
E scusate anche per il ritardo, solo che i sta passando la voglia di scrivere al pc e la mia fantasia inizia a scrseggiare LOL ma mi impegnerò e la finirò a tutti i costi èwé
  
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