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Autore: Revel    06/07/2011    0 recensioni
Descrizione di una donna.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era lei, la colonna portante di quel luccichio di raggi in quel campo che parve alato alla sua presenza. Un disco verdastro, un piano ove l'esoterico e la bellezza si univano in un essenza demoniaca ed allo stesso tempo divina. Il bagliore di quel sole che ardeva, ed ardeva mentre si scagliava sulla sua pelle color miele. I suoi capelli tinti di un nero si muovevano sinuoi tra 'l vento limpido e pesante allo stesso tempo. Mi prese un'amara dolcezza in quel campo ove 'l tempo s'era fermato grazie al suo volto. Gli occhi puri ma tenebrosi erano il suo specchio, ed il corpo la sua bocca. Mi parlò ed udii poche parole di quel discorso, ma forse, quelle che acciuffai al volo mentre il vento mi rinfrescava erano le più importanti. Volevo seguirla, ma non potevo. Il suo corpo, leggero, i suoi fianchi generosi si mossero verso l'orizzonte mentre l'erba dietro di lei si chinava al suo passaggio. Mi svegliai dal mio sonno vedendola ancora davanti al mio letto e non è uno scherzo. Lei era lì anche alle prime luci dell'alba dato che lei era il mio vento che rinfrescava le MIE giornate, e non le vostre. Ognuno ha il proprio vento ed ognuno ha un'altra anima da inseguire, ma tutti saranno troppo ingenui e sciocchi per lasciarsi ai piaceri della vita. Il piacere non è un peccato, è una donna. Il piacere non è voglia di fare qualcosa ma è godere dell'oggetto o del tesoro che si possiede. Tutti abbiamo fatto degli errori ma si può sempre rimediare provate a spegnere la luce per un attimo e lasciate che i fantasmi di quel campo in estate inebrino i vostri pensieri, affinchè possiate capire il mio errore e voi il vostro. Non seguii quella donna per paura. Il suo volto miele e angelico mi sfiorò poche volte prima che io potessi scegliere e, come ho detto prima, quella scelta fu difficile anche per me. Ingenuo. Stupido. Sbagliato. Ma al contempo posso reputarmi Uomo, e sono fiero di aver sbagliato e di avere quei demoni alle calcagna, poichè senza errori l'uomo non avrebbe desidero di buttarsi.. dal baratro.
  
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