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Autore: beba7    06/07/2011    1 recensioni
Una ragazza viene catapultata nel mondo di Harry potter e farà perdere la testa a uno dei gemelli Weasley
Genere: Generale, Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro, personaggio, Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, George, Weasley
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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RIsvegli

Risvegli


Durante il viaggio sulle scale sperai che i danni riportati dai gemelli non fossero troppo gravi poiché ogni tre gradini il Levicorpus che io e Lee avevamo imposto sui gemelli si indeboliva facendoli sbattere violentemente sul marmo della scalinata e procurandogli degli evidenti ematomi sul cranio.

Vari lividi dopo arrivammo nell'ufficio della McGranitt dove trovammo, oltre alla professoressa, l'intera famiglia Weasley.

Appena i signori Weasley videro i loro figli appesi a testa in giù cercarono di cacciare un urlo ma non uscì nessun rumore dalle loro bocche. La Direttrice della nostra Casa invece ci guardò con il suo solito sguardo curioso, serio e divertito al tempo stesso (capacità unica della McGranitt)

" Jordan e Goodman, posso chiedervi il perchè di questa particolare entrata dei gemelli Weasley? Non che solitamente siano banali, ma non avevo visto nulla del genere in tutti i miei anni d'insegnamento "

"Mi spiace professoressa ma, ecco io... non riuscivo a svegliarli e ho pensato di portarglieli qui così. Sa, quella cosa che, che le avevo detto che volevo fare.... penso che sia stata troppo potente."

"Ah si, la pozione soporifera che gli ha somministrato di nascosto. Bene, vedo che ha fatto effetto allora. Ma non sarà bene svegliare questi ragazzi?" disse battendo le mani ed impugnando la bacchetta "Jordan, blocchi il Levicorpus"

Appena Lee eseguì l'ordine, Fred e George crollarono a terra continuando a russare a pancia in giù.

La McGranitt si avvicinò pronunciando un semplicissimo Innerva facendo svegliare i due addormentati.

“Tutto qui?!?” chiesi stupefatta

Appena svegli i gemelli balzarono in piedi e mi puntarono il dito contro

“Tu...- disse Fred – Come hai osato?”

“Come fate a sapere cosa è successo?- chiesi stupefatta – voi stavate dormendo!”

“Signorina Goodman, mi stupisce il fatto che lei non lo sappia ma quella speciale pozione soporifera getta la vittima in uno stato di semi-incoscienza permettendogli quindi di percepire ciò che accade all'esterno senza però poter esserne partecipe” mi spiegò la professoressa

“Quindi possono avvertire rumori, suoni, discorsi, stimoli sonori, luminosi e....” chiesi io con la voce che si faceva sempre più piccola

“e dolorosi!” finì George massaggiandosi il collo che continuava a scrocchiare stranamente

“Bando alle ciance, di questo ne discuterete dopo. Vi ho convocati per informarvi che la piccola Ginevra Weasley è stata salvata e ora riposa tranquilla e beata in infermeria”


Dopo questo lieto annuncio la professoressa volle parlare privatamente con i genitori Weasley e quindi noi uscimmo dal suo ufficio.

Avevamo fatto all'incirca quattro scalinate quando gli altri si dileguarono lasciando me e Fred soli ed in un silenzio imbarazzante e carico di tensione

Cercai di parlare ma appena lo chiamai fui subito interrotta

“Sssshhh, devo riordinare le idee. Non parlare”

Eravamo arrivati al 5° piano.

“Dunque, tu mi hai ingannato, drogato, coccolato, mi hai fatto incazzare, mi hai riportato in dormitorio e messo a letto, controllato fino al mattino, appeso in malo modo, sbatacchiato in ogni dove procurandomi vari traumi e tagli.... qualche altra cosa che non so?” 6° piano

“Credo che tu abbia detto tutto” dissi con le lacrime agli occhi immaginando già che quella sarebbe stata la fine della nostra storia

“Solo un'ultima cosa – 7° piano – Perchè?”

Eravamo arrivati davanti alla Signora Grassa, il quadro era vuoto, così come la mia mente.

Perchè avevo fatto tutto quello? Il motivo era semplice anche se, forse, inspiegabile.

“Perchè ti amo”

Vidi Fred sorridere e tutta quella paura che prima non mi faceva parlare si stava lentamente sciogliendo.

“Vale...” disse Fred posando una mano sulla mia guancia e guardandomi in modo serio “promettimi una cosa.” disse prima di iniziare a darmi dei lievi baci a fior di labbra “La prossima volta che vorrai esprimere il tuo amore avvisami con largo anticipo così da avere il tempo di trasferirmi in Antartide!” esclamò ed iniziammo così a ridere. Mentre entravamo poi in Sala Comune Fred mi fece galantemente passare avanti aprendomi la porta, anche se lo sentì borbottare “Alcune volte sei peggio di quello strano elfo che gira sempre intorno ad Harry. Quasi quasi...”

Eravamo entrati nella Sala Comune completamente deserta e mi volta verso il mio ragazzo

“Quasi quasi cosa, Fred Weasley?”

Lui si sedette sul bracciolo della poltrona vicino al caminetto con un aria pensosa e dopo un paio di secondi disse : “No nulla, stavo pensando che in fondo Dobby non è per niente male!”

“Cioè scusa?!? Preferiresti un elfo domestico a me?” domandai facendo l'offesa ed incrociando le braccia con un broncio sul viso.

“Bhe, sicuramente è meno costoso. Per farlo felice bastano un paio di calzini, non un gatto, un ciondolo, tanta fatica ed inventiva... Tu sei sfiancante, anche se...” la frase rimase in sospeso mentre Fred si alzava dalla poltrono, mi prendeva per mano ed iniziava a salire le scale verso il dormitorio maschile con un enorme sorriso.

“Anche se ?” domandai ridendo

“Anche se hai un meraviglioso istinto da crocerossina e guarda cosa sento che gli effetti collaterali della pozione che si stanno manifestando. Avrei proprio bisogno di una persona che mi sorvegliasse per TUTTA la notte” sorrise facendomi l'occhiolino

“Oh, non lo senti anche tu?- dissi cercando di distrarlo ed indicando dietro di lui – sento un Erede di Serpeverde che si avvicina, forse sarebbe meglio posticipare questa visita medica.”

Ma Fred continuava a tirarmi verso la sua stanza continuando a fare segno di no con la testa

“Mannaggia perchè ho sprecato la pozione soporifera tutta in una volta... proprio ora che mi sarebbe servita!”



Note dell'Autrice ( Eh già... Io sono ancora qua!)


Dopo più di un anno ecco che pubblico il penultimo capitolo della mia prima storia ( ma di questo ne parleremo nel prossimo capitolo)

Avevo abbandonato questa storia non perchè non mi interessasse più ma perchè non vedevo un riscontro nelle letture e nelle recensioni, forse dato anche dal fatto che le mie pubblicazioni non fosse ne eccellenti ne puntuali.

E' stata quindi una bellissima sorpresa quella di trovare un messaggio che mi diceva di continuare la storia. E' proprio grazie a questo messaggio che ho ripreso in mano la storia terminandola.

Grazie quindi a Mery Weasley Pevensie per avermi fatto tornare la voglia di continuare a scrivere. Non si tratta solo di questa storia, grazie infatti perchè con le tue parole sei riuscita a sbloccarmi da un piccolo blocco che avevo con la scrittura e mi hai fatto rendere conto di quanto mi mancasse pigiare i tasti della mia sgangherata tastiera.

I due capitoli finali sono scritti, questo è il penultimo, l'ultimo sarà pubblicato a breve.

Questo è copiato pari pari dal diario in cui l'avevo scritta durante il mio secondo anno di liceo (considerato il fatto che abbia appena finito la maturità potrete vedere come il parto di questa mirabolante opera sia stato lungo) quindi mi scuso se lo stile è un pò infantile o altro... Ditemi sempre e comunque cosa ne pensate

  
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