Io sono Luce, vivevo a Facel, un'isola sperduta nel mondo chiamato Eldorans.

In teoria ho 30 anni, in pratica sono appena ventenne e tutto questo è possibile perchè io sono nata immortale.

Il ciclo di vita di un immortale dura trecento anni, un immortale nasce e cresce, fino al raggiungimento dei trecento anni, raggiunta quella soglia di età rimane sempre così, ma non crediate che un immortale diventi vecchio, anche a trecento anni sembrerà giovane, non come me ovviamente, io ho deciso di sottopormi a un rito magico durato sette giorni, sette lunghissimi giorni in cui sono rimasta chiusa in una bara in pietra tra atroci dolori, ho fermato il tempo per restare ventenne, e ho fatto tutto questo per amore.

La mia vita a Facel trascorreva felice con Amient il mio grande amore, lui era tutto per me.

La nostra isola non poteva essere raggiunta dai mortali, da loro ci nascondiamo poiché ne abbiamo paura, loro ci perseguitano e vogliono ucciderci, l'unico modo per uccidere un immortale è bruciarlo vivo e i fatali, come li chiamiamo noi, ci godono a farci bruciare vivi.

Le nostre costruzioni in diamanti e cristallo brillano al sole.

Andavo a pesca tutti i giorni, tra le sirene avevo un'amica Silen, un giorno venne da me con uno strano anello che rammentava i fiori della notte, quando lo vidi lo sentì mio, indiscutibilmente mio, pregai Silen di darmelo, allora non sapevo ancora cosa quell'anello rappresentasse per me, non sapevo di Incanto e di Essenze d'Argento.

Il giorno in cui Facel fu distrutta, la mia vita si capovolse e se tutto ciò che avevo provato quando il vulcano si portò via Amient, mia madre e mia sorella, niente è paragonabile al dolore che provo ora.

Finalmente ho ricordato tutto, ma i ricordi portano con sé una sofferenza terribile.

Ho ricordato il significato dell'anello e ritrovato la persona a cui esso era legato ma ora ho capito che non potremmo mai stare insieme, io sono immortale, lui mortale,

il destino è stato crudele, ci ha unito solo per farci soffrire, se voi sapeste quanto ho lottato, ogni guerra era tremenda.

Da oggi vi racconterò la mia storia e quella delle mie amiche prima di ritrovarci.