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Autore: Tanuki    07/07/2011    9 recensioni
Kidd alle prese con la figlia...e con le sue pene d'amore crescenti!^^
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Eustass Kidd, Nuovo personaggio, Supernova
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Follia. Pura follia.

Kidd alle prese con la sua Rocìo...innamorata!XD
Spero che vi piaccia!

I personaggi appartengono ad Eiichiro Oda (tranne Eos e Rocìo).
Ringrazio tutti coloro che leggeranno e recensiranno!^^

La canzone che ascolta Rocìo s'intitola "Bad Boy" ed appartiene a Cascada!^^





La ranocchietta è innamorata...

 

 

 

 

 

Remember the feelings, remember the day...
My stone heart was breaking...
My love ran away...




 


La musica a volume altissimo risuonava nella nave di Kidd.
Il rosso, infuriato, bussò sulla scricchiolante porta di legno dove c'era scritto a lettere color rosso fuoco "Rocìo".
"Rocìo!" gridò "Abbassa quel cazzo di volume prima che ti getti quel maledetto arnese in mare!"

La melodia s'affievolì, seguita da un sonoro sbuffo.
Kidd si portò una mano alla fronte, con un verso di disapprovazione, prima di ritornare sul ponte, dove Eos lo aspettava seduta su uno scalino.
"Quella ragazzina mi farà diventare matto" mugugnò "Non fa altro che ascoltare musica, sbuffare e guardare il vuoto sospirando"
La bruna sorrise dolcemente:
"Ma dai...è un'età critica la sua...i primi amori...la voglia di libertà...le prime ribellioni...non dirmi che non ci sei passato anche tu, quando eri adolescente"
Il rosso guardò il mare sospirando.
"E pensare che era una bimbetta fino a pochi anni fa" disse, nostalgico.
Eos ridacchiò:
"La vedi ancora come la tua bambina, ma tra poco sarà una bellissima giovane donna..."

You once made this promise
To stay by my side
But after some time you just pushed me aside
You never thought that a girl could be strong
Now I'll show you how to go on...

 

 

 


La bruna non fece in tempo a finire la frase che la musica ritornò ad aleggiare nell'aria, a volume ancora più alto.
"Adesso basta!" esclamò Eustass, inferocito "Ora butto quel coso squillante fuori dalla nave! Sto diventando sordo per colpa sua!"

Si precipitò verso le camere e aprì la porta di quella della figlia con un tonfo secco.
Rocìo era diventata grande.
Semidistesa sul letto, i lunghi capelli rossi abbandonati sulle spalle, la frangetta che le ricadeva sugli occhi a ciuffi disordinati.
Gli occhi neri, spalancati per la sorpresa.
Il naso sottile, dove brillava timido un piccolo piercing argentato.
La bocca semiaperta che lasciava intravedere un chewing-gum alla fragola.
Il corpo ancora acerbo coperto da una canotta a righe orizzontali rosse e nere, e da un paio di pantaloni neri aderenti.
D'istinto strinse al petto un quaderno giallo, dalla copertina rigida, dove stava scrivendo qualcosa.


"...papà?" chiese la ragazzina biascicando un poco "Cosa c'è?"
"Cosa c'è? COSA C'E'? C’è che quella dannata musica mi sta friggendo il cervello!" rispose Kidd adirato, spegnendo lo stereo con un gesto stizzito "Poi è da quattro ore che sei chiusa in camera a sospirare, si può sapere cos'hai?"
Rocìo chiuse gli occhi per un istante, anche se il padre era collerico, severo e apprensivo, era molto legata a lui per via dei loro caratteri così affini.
Si confidava volentieri con lui.

"Papà...mi sono innamorata!" ammise lei stringendo ancora di più il quaderno.
Il rosso la guardò sollevato.
"Tutto qui? E io che pensavo fosse una cosa grave!" esclamò sedendosi sul letto della figlia "Chi è?"
Rocìo alzò lo sguardo raggiante.
"Te lo dico, ma tu non dovrai dirlo A NESSUNO"
Kidd aprì le braccia.
"Sai che sono una botte di ferro, ranocchietta"
Ancora la chiamava come quando era piccola, e a Rocìo non dispiaceva.
"Che Gold D.Roger possa ritornare dall'aldilà e ti strappi le orecchie se non mantieni il segreto" disse lei con finto tono solenne.
"Che Gold D.Roger possa ritornare dall'aldilà e mi strappi le orecchie se non mantengo il segreto" ripeté il padre ridacchiando.

Rocìo cominciò a raccontare.
"E'un pirata, papà"
Kidd sospirò di sollievo, aveva una tale paura che la figlia s'innamorasse di un marine!
"Ok"
"Ha i capelli corti e neri, gli occhi grigi..."
Il rosso annuiva ad ogni frase, ascoltando attentamente.
"Ed è bellissimo, papà, è così coraggioso e intelligente...poi quella sua barbetta sul mento è...è...meravigliosa!"

Il rosso strabuzzò gli occhi.
Il ragazzino di cui Rocìo si era innamorata aveva già la barba??

"Senti..." disse a bassa voce "Ma, esattamente, questo ragazzo...quanti anni ha?"
La ragazzina abbassò gli occhi, timorosa.
"Non lo so...però è più grande di me...ma più piccolo di te, sicuramente!"
Il rosso cominciò a stringere i pugni, chi è quel pendaglio da forca quasi adulto che ha avuto il coraggio di rubare il cuore alla sua piccolina?

Intanto Rocìo seguitava a parlare:
"L'ho visto poche volte ma mi sono subito innamorata! Poi è medico e capitano...con un cappello bellissimo che mi sembra tanto morbido..."
"FEEEEERRRMA LI'!" Gridò all'improvviso Kidd "Non vorrai dirmi che ti sei innamorata di...di..."
"Allora hai capito, papà!" esclamò Rocìo con gli occhi che brillavano "Non ti sembra fantastico?"
"FANTASTICO UN CAZZO, ROCIO!" Il rosso non ci vedeva più dalla rabbia "MA NON TI RENDI CONTO CHE E'MOLTO PIU'GRANDE DI TE! NON MI AVEVI DETTO CHE ERA PIU'PICCOLO DI ME!"
"E certo!" disse la ragazzina facendo spallucce, come a sottolineare l'ovvietà della sua affermazione "Ha un anno meno di te!"

A quel gesto il quaderno giallo che la ragazzina stringeva al petto cadde sulle sue ginocchia, aprendosi.
Kidd non riuscì a credere ai suoi occhi.
Un avviso di taglia che raffigurava Law incollato su una pagina, ricoperto di cuoricini.
Il Jolly Roger degli Heart Pirates disegnato ovunque.
Senza contare le frasette sdolicinate che Rocìo aveva scritto con la sua grafia chiara e rotondeggiante: "Amore mio ti amo", "Vivo solo per amarti", "Sei troppo bello per questa terra"...e tante altre.
La ragazzina prese repentinamente il quaderno per stringerlo nuovamente tra le braccia.
"Rocìo..." mormorò Kidd, con un misto di paura e rabbia crescente "Non può essere vero"
La figlia lo guardò confusa.
"Ma, papà...io sono VERAMENTE innamorata di lui"
Il rosso si portò una mano alla fronte.
La sua ranocchietta aveva perso la testa per Trafalgar Law.
Il solo pensiero di vederla teneramente abbracciata a quel medicastro lo fece quasi svenire.
Cercò goffamente di minimizzare:
"Ranocchietta, sei ancora piccola...questa è semplicemente una cotta passeggera"
La ragazzina strinse i pugni, per poi alzare la testa e gridare energicamente:
"NO!NON E' SOLO UNA COTTA! TRAFALGAR LAW E' L' UOMO DELLA MIA VITA! QUANDO SARO' UN PO' PIU' GRANDE LO SPOSERO', INSIEME SOLCHEREMO TUTTI I MARI ALLA RICERCA DELLO ONE PIECE E AVREMO UN SACCO DI BAMBINI!"

...
...
...
...

Kidd si rizzò a sedere sul letto, madido di sudore, gridando come un ossesso.
Eos si svegliò bruscamente nel sentire il suo uomo urlare a squarciagola nel bel mezzo della notte.

"Kidd..." mormorò la ragazza, insonnolita "Ma cosa gridi? Rocìo si sveglierà!"
Il rosso si passò una mano tra i capelli, respirando affannosamente.
"Quanti...quanti anni ha la nostra bambina?" chiese, balbettando.
La bruna lo guardò storto.
"Ma sei scemo? Rocìo ha quasi sette mesi!"
Kidd si alzò dal letto per portarsi accanto alla culla dove dormiva Rocìo.
Stranamente le grida del padre non l'avevano svegliata.
Il pirata la guardò per qualche minuto, sospirando sollevato.
"Ranocchietta..." sussurrò carezzandole il visetto paffuto "Potrai innamorarti di un marine, di un trafficante d'armi, di un incantatore di serpenti...ma stai lontana dai dottori!"












  
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