Avevo 2 anni, quando nella mia vita tutto cambiò. Avevo 2 anni quando chiamai LONDRA casa.

Iniziò tutto nel 1999 vivevo in California, i miei genitori non andavano d'accordo se si rivolgevano la parola era solo per litigare, volavano piatti a tutte le ore e l'unico oggetto che copriva quel trambusto di urla e rumori era la mia pecora di pezza. Cantava una canzoncina la quale non ricordo, ormai non canta più da anni. Anche se l' audio non era dei migliori appoggiandola al mio orecchio faceva zittire il mondo intero. Mio padre era un grande uomo d'affari, guadagnava in un giorno quello che un barbone guadagna in 3 anni. Nonostante questo, spendeva i suoi soldi in donne, poker, droghe non molto leggere e ancora DONNE. Era un uomo molto violento, non passava giorno in cui non picchiava mia madre, lo odiavo. Mia madre, grande donna ITALIANA, il suo aspetto era davvero fantastico: ricci capelli neri e lunghi, due stupendi occhi verde smeraldo e nonostante fosse piccola e magrolina, sapeva difendersi..tranne che con mio padre. Prima che lo incontrasse aveva meno lividi sul corpo e meno presenze in ospedale. Lei sapeva cosa faceva LUI fuori di casa, sapeva che l'aveva tradita con più di 10 donne diverse e che la droga era ormai giornaliera, ma nonostante questo è sempre stata lì, in silenzio a riempirsi di bugie senza mai reagire. Io la ammiro molto, è il mio modello di vita. Poi ci sono io. Una ragazza di 16 anni nata da uno stupro, una ragazza con dei capelli nero corvino TROPPO lunghi, con gli occhi color ghiaccio e un fisico che non riesce ad accettare, tanto che l'hanno fatta arrivare a problemi con l'anoressia e la bulimia e ai polsi SEGNATI. Odio la mia vita, mi sento un errore a dimensioni naturali e tutto questo per mio padre. Ah, dimenticavo il mio nome è Charlotte Maria Demetria Skinner. Non so perché ho tre nomi, il primo l'ha scelto mia nonna, il secondo mia madre perché è italiana e l'ultimo mio padre, infatti lo odio. I miei divorziarono il 7 gennaio del 2000, il giorno del mio compleanno. Mark (papà) aveva promesso di tenerci in casa affinché mamma non avrebbe trovato una sistemazione. Passarono tre mesi ma niente, lui ci cacciò di casa per vendere tutto e scappare a Los Angeles con la sua nuova amante e futura moglie. Io e mia madre vivemmo in una stanza d'albergo per 2 mesi poi le spese aumentarono e prendemmo il primo aereo per Londra. Qui mamma ha trovato la fortuna, grazie alla sua stupenda voce. Cantava sin da piccola, quando Mark non c'era a casa lei si rinchiudeva in soffitto e cantava, era un modo per sfogarsi. Un giorno mentre faceva la spesa un famoso discografico (Fred) la notò tra i pacchi di spaghetti mentre cantava tra sé e sé L.O.V.E di Nat King Cole e le fece firmare un contratto discografico la settimana stessa. Da quel giorno viviamo nel centro di Londra e di questa città posso dire di amare TUTTO, fino a qualche ora fa.











Sì, lo so in questo capitolo non ho ancora accennato NIENTE dei one direciton, ma solo perché il capitolo veniva tipo un ROMANZO se scrivevo qui di loro e dell' incontro con Cher (abbreviativo di charlotte marie demetria) D: Adesso ne pubblico un' altro, scusatemi se fa schifo, se non vi piace, se è banale ma non sono brava a scrivere FF. SCUSATEMI!