“Mmm…” sbuffò placidamente lui, versandole del Succo di Zucca.
Tonks lo fissò a bocca aperta:
“Remus! Esigo un po’ più di coinvolgimento, da parte tua!”
“Ok.”
“Ripetilo con più trasporto, per favore!”
Remus le sorrise con tenerezza.
“Dora, questa settimana è la quinta volta che ti si rompono le acque, la prima volta sono praticamente morto, ora l’effetto sorpresa va un po’ scemando…”
“Ah! Ne riparleremo quando avrai tu un bebè di almeno quattro chili che pisola sulla tua vescica!” lo minacciò, sventolando un indice verso il suo ventre, l’espressione che mutava repentinamente. “E poi, goffa come sono, che ti aspettavi?” miagolò, trattenendo a stento le risa. “Lo sai che rompo ripetutamente qualsiasi cosa. E comunque, questa volta non è colpa mia.”
Remus seguì il suo sguardo: senza accorgersene, aveva rovesciato un po’ del Succo di Zucca su di lei.
“Vedi, Dora,” commentò, serissimo. “Visto la tua minaccia, sto già facendo pratica.”