Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Wendy_magic_forever    08/07/2011    1 recensioni
Una storia che parla sopratutto di MJ, ma durante il corso di essa aggiungerò tutto quello che mi viene in mente, tra film, fumetti ecc ecc.
Come generi metto Azione, Fantasy e Fantascienza, ma avverto che avrà qualche sfumatura horror a partire dal capitolo 7.
Michael è morto da un anno, ma una sua grande fan ancora in lutto lo riporta in vita. Lui si risveglia in un laboratorio segreto e riunito ad altri della sua razza. Esatto, razza, visto che lui è il Dominatore del Fuoco. E chi l'ha portato in vita è il Dominatore dell'Acqua, che dopo un po' di tempo, rinchiudono anche lei insieme a lui e a quelli della Terra e dell'Aria.
Riusciranno a uscire da quella trappola infernale?!?
Genere: Azione, Fantasy, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L'Ora Della Fuga

 

 

Come dice il titolo di questo capitolo, la fuga dei nostri ero, avvenne la mezzanotte tra quel giorno e il giorno dopo.

 

Per non abbandonare nessuno alla C.E., V.R.A.I era stata trasferita e riprogrammata in A.I.I.R (Artificial Intelligence Independent Robot); alias un robot ideato sempre da Sikuri per permettere all'ex-computer di muoversi in completa libertà.

 

In più Dan aveva dovuto abbandonare il database della C.E. per andare con loro, esponendoli così al controllo della C.E.

 

Durante il giorno, Michael e Isabel avevano ricevuto un insegnamento base da parte di Pierre e Chiara per controllare in parte le loro abilità, mentre Sikuri aveva salvato in A.I.I.R tutti i documenti delle sue ricerche e aveva piazzato una bomba nel suo laboratorio, in modo che nessuno potesse usare la Resurrection Machine per creare un esercito di zombie.

 

E la cosa migliore di una notte alla C.E, era che quasi tutte le guardie erano mezze addormentate.

 

In fila, davanti alla porta, Sikuri dava le istruzioni: «Il piano è questo: io, premendo questo bottone del telecomando che ho in mano, farò saltare in aria il mio laboratorio, in modo che il database dia l'allarme per l'incendio che causerò. Al contempo, Chiara sfonderà con un getto d'aria la porta e usciremo da qui. Grazie alle tute che avrete addosso e al sonno degli agenti della C.E, passeremo inosservati, arriveremo all'hangar e prenderemo un mezzo speciale, tutto chiaro?»

I Dominatori annuirono.

«Molto bene. Allora indossate le tute.»

 

Sikuri porse a Michael, Chiara e Pierre delle tute standard simili a quella che aveva indosso Isabel, solo con diversi colori, che i tre indossarono subito.

 

Se Isabel portava una tuta argentata con due linee blu sui fianchi davanti che delineavano tutto il suo corpo, Michael l'aveva nera e rossa, Pierre oro e verde e Chiara bianco e grigio chiaro.

 

«Come mai io e Pierre abbiamo le tute dei soldati scelti?» chiese la giovane

«Pensavo fosse giusto.» rispose il dottore «Tu e lui avete più esperienza di Michael e Isabel. Siete più forti rispetto a loro.»

 

Chiara, accortasi di questo fatto, si girò verso Isabel per schernirla (se ancora ve lo state chiedendo: sì, la odiava), poi si accorse dello sguardo languido e sensuale che la donna stava lanciando a Michael.

 

Isabel trovò che il suo fidanzato fosse incredibilmente sexy nella sua tuta, e non aveva tutti i torti, visto che gli risaltava i pettorali (parevano così grandi e forti...), delineava gli addominali (parevano duri e scolpiti...) e ingrossava il pacco (evito la descrizione). Così magro e muscoloso da far venire la bava alla bocca a ogni donna che avesse gli ormoni a posto, Isabel e Chiara comprese.

 

Chiara si girò su un fianco, continuando a guardarli con la coda dell'occhio.

 

Mantieni. La calma.” si impose Chiara, mordendosi il labbro inferiore. Per “calma” non intendeva soltanto il fatto di non strangolare Isabel seduta stante, ma anche evitare di fare strani pensieri sul suo cantante preferito.

 

Dal canto suo, Michael finalmente riusciva a guardarsi allo specchio senza sentirsi un brutto anatroccolo, e quando Isabel posò una mano sul suo petto, lui arrossì in un attimo. Per la sua famosa timidezza, non osò guardarla in faccia, ma lei spostò la mano dal petto al volto, girandolo verso di lei.

 

La dolcezza del suo sguardo scava nel suo animo, lasciandosi dietro un immenso amore per lei.

 

Chiara trattenne un ringhio, poi chiese a Sikuri: «Quanto manca all'esplosione del laboratorio?»

«Ehm...» guardò l'orologio «...circa una decina di minuti.»

Non so se resisterò per dieci minuti consecutivi senza uccidere Isabel!”

 

Infatti quei due erano di nuovo appiccicati l'uno all'altra. Stavolta, per fortuna, non ci furono quegli strani effetti di acqua e fuoco che avevano quasi distrutto l'appartamento quella mattina, solo loro che si accarezzavano e baciavano dolcemente, sotto gli occhi gelosi di Chiara.

 

Accidenti! Perché non ci sono io al posto suo?!?” Chiara cercò una distrazione «Lomby, ti posso parlar...» ma Pierre era davanti allo specchio pensando chissà che cosa sul depilarsi, mettersi a posto e dare una spuntatina ai capelli, lasciando Chiara nel suo mare di gelosia.

 

Da una parte: i due piccioncini coccolosi tra cui un Michael super-sexy toccato da una perfetta str****, dall'altra: il suo amico dal sesso confuso che faceva specchio delle mie brame... un'accoppiata vincente per farla infuriare!

 

La goccia che fece traboccare il vaso, però, fu quando Isabel osò posare una delle sue luride manacce sul sodo lato B di Michael.

 

La ragazza andò da Sikuri, gli strappò il telecomando di mano e, sotto lo sguardo sbigottito di Sikuri, schiacciò il bottone. Subito si sentì un grosso boato e l'allarme che cominciava a suonare. «Oh, tu guarda! È ora di andare!» disse, e subito sfondò la porta dell'appartamento.

«Muovetevi!» disse a tutti, rimasti ancora dentro. Michael, Isabel, Pierre e A.I.I.R uscirono di corsa, Sikuri rimase ancora un po' fermo, ma li seguì.

«Non faceva parte del piano!» disse a Chiara

«Ancora un minuto là dentro e rischiavo di commettere un omicidio!»

 

 

 

ALLARME! ALLARME!

 

Il database segnalava due problemi, ma tutti erano incentrati sul salvare il laboratorio di Sikuri e la Resurrection Machine. I soldati correvano a destra e a sinistra con le loro tute nere e rosse, i soldati scelti davano ordini, con gli occhi gonfi dal sonno. Una cosa del genere non capitava da almeno 50 anni e recentemente non c'erano state esercitazioni. Dimàgritélo aveva sbagliato ad allentare la presa sulla disciplina dei suoi uomini.

 

Nonostante questo, però, riuscirono a domare l'incendio.

 

Un soldato scelto fece rapporto al generale: «Il laboratorio è salvo, ma la Resurrection Machine non è più utilizzabile. Si trovava all'epicentro dell'esplosione, non si è salvata. È in mille pezzi.»

 

Il generale, colmo di rabbia, uccise con un colpo laser il malcapitato soldato scelto.

 

Si girò verso i capitani, terrorizzati dalla sua rabbia, e gridò: «SENZA RESURRECTION MACHINE COME ACCIDENTI CREEREMO IL NOSTRO ESERCITO?!?!?» poi, preoccupato, aggiunse: «E se Sikuri non si fosse salvato? Cosa farà Dimàgritélo?!? Cosa MI farà?» poi, tornò rabbioso «E PERCHÉ IL DATABASE CONTINUA A DARE L'ALLARME?!?»

«S...se vuole posso controllare...»

«CERTO CHE LO VOGLIO, VAI A CONTROLLARE!»

 

Il capitano, corse al controllo e quando ritornò, aveva pessime notizie...

 

«Sikuri è vivo...»

«E la chiami una pessima notizia?»

«...e sta aiutando i Dominatori a fuggire.»

...

......

.........

«Temevo che fosse troppo intelligente.»

 

 

 

Qualcosa dentro ad A.I.I.R vibrò, e poi la robot disse ai presenti, durante la corsa: «I soldati hanno scoperto la nostra fuga!»

«Temevo che ci avrebbero scoperto!» disse Sikuri, durante la corsa

«Dobbiamo sbrigarci verso l'hangar!» disse Chiara

 

Non furono in tempo a girare l'angolo che il corridoio si chiuse davanti a loro.

 

«Fine della corsa, Dominatori!» una voce alle loro spalle mista tra lo scherno e la decisione attirò la loro attenzione.

 

Era un soldato scelto più sveglio degli altri che li aveva seguiti fin lì. Era alto quanto il soffitto e largo quanto il corridoio, portava delle grosse pistolone giganti in sostituzione delle mani, e sopra al suo occhio portava un microcomputer per poter prendere meglio la mira.

 

«L'agente XXL-008 vi ha fermati, signorine!»

«All'anima dell'XXL!» commentò Chiara

«È giunto il momento di tornare nella sala da the!»

«Te la do io la sala da the!» Pierre fece per sferrare un attaccò, quando si sentì una voce femminile gridare: «HII-JA!», l'agente strabuzzò gli occhi e cadde a terra.

 

Chi c'era dietro, a colpirlo alla nuca? Una ragazza vestita con una tuta nera che la copriva dalla testa ai piedi, in stile ninja.

 

«Trilli?» chiese Chiara

«Esatto, mia cara Speechy! Ti ho salvato la vit...» cosa l'aveva interrotta? Aveva visto Michael «Oh, mio... oh, mio...»

Pierre la bloccò: «Stai cercando di dire “oh, mio Dio, Michael Jackson è ancora vivo, non ci posso credere”

«O.o................................»

«Lo prendo per un sì...»

 

«Andiamo, Trillina, cerca di risvegliarti!» Chiara provò a scrollarla un poco

«....co-cosa?»

«Che ci fai qui?»

«Sto cercando di salvare Grazia!»

«Gymmy è qui?!? Cos'è, una riunione di autori di EFP?»

«Qualcuno può spiegarmi la situazione?» chiese Sikuri

«Trilli_94, alias Veronica, è una mia amica di penna! E lo è anche Gymmy, conosciuta anche come Grazia.»

«Ah... comunque... dobbiamo uscire da qui immediatamente, i soldati staranno arrivando!»

«Trilli, che ci fa Gymmy qui?»

«La C.E l'ha rapita per ottenere informazioni sull'allevamento di CMV!»

«Allevamento di cosa?» chiese Isabel

«Creature Magiche Volanti.» rispose Chiara «L'allevamento personale del capo della Ribellione; quelle creature rendono forte la sua “organizzazione” contro la C.E, per questo che lo vogliono sapere.»

Sikuri tentò di tagliare corto: «Bene, molto bello, ma adesso andiamocene!»

«No, Sikuri! Non posso abbandonare una mia amica così!!!»

«Chiara, non è il momento di fare del sentimentalismo, se la caverà!»

«Colo cavolo che se la cava! Ha solo 15 anni!» si rivolse a Trilli «Trilli, sai dove si trova?»

«Certo!»

«Portami da lei.»

 

«CHIARA!» gridò Sikuri «Se osi tornare indietro dovrai salvarla da sola!»

«Non esattamente.» disse Michael «Io vado con lei.»

Sikuri era incredulo: «Cosa???»

«Gli amici dei miei amici sono anche miei amici, e non posso lasciare un'amica in difficoltà.»

«Tu sei pazzo!»

«Io vado con loro»

«Anch'io.»

 

Tutti erano a favore di andare a salvare la ragazzina intrappolata.

 

Sikuri si dovette arrendere alla maggioranza, così tutti fecero marcia indietro e seguirono la ragazza-ninja

 

Vai col nono!

 

Riusciranno i nostri eroi a salvare la povera Gymmy???

I soldati li fermeranno?

Riusciranno a fuggire?

 

Lo scoprirete nel prossimo capitolo.

O lo aggiungerete voi, se lo volete! <3

 

Love,

SpeechlessGirl<3

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Wendy_magic_forever