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Autore: Merope Molly Lestrange    08/07/2011    5 recensioni
Questa storia narra di Merope (ormai mio personaggio fisso) in una vacanza con i Weasley...dove incontrerà qualcun altro che non si aspettava...non vi dico altro..
Buona lettura !!!
PS.Partecipa alla One-shot dell'estate !!!!
Recensite in tanti !!!!!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
- Questa storia fa parte della serie 'Posso scegliere la mia strada'
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Era una calda mattinata estiva. Ero seduta in camera mia con la finestra spalancata per far entrare l’aria fresca inesistente. Con sguardo assente guardavo oltre le colline che circondavano la villa,dove c’era il mare.
Come avrei voluto andarci!Ma non potevo. Se volevo fare un bagno c’era il lago ma non è come l’Oceano,anche se grande.
Mi sentivo un pesciolino in una boccia troppo piccola per un mondo così grande. Così come lo ero nella mia stanza,solo che lì ero più un uccellino in gabbia (non che ce ne sia la differenza).
Vagavo nella mia mente immaginandomi come sarebbe stata una giornata a mare. Immergersi nel profondo del mare,cercare conchiglie,salutare i pesci e perché no chiacchierare con qualche serpente marino.
Si poteva dire che io avevo solo un amica a Villa Mafoy,era vero. SI chiamava Esmeralda,più comunemente nota come Esme. Il mio serpente.
Voi direte cosa ci faccia io con un serpente. Beh…ci parlo.
So che la cosa può sembrare strana,ma è così. Passo le giornate a confidarmi con Esme,lei è proprio un’amica. Nessuno al di fuori di Malfoy Manior sa della sua esistenza. Questo perché non è considerata proprio una bella cosa parlare con i serpenti, per la gente è arte oscura. Ma torniamo a noi.
Stavo riflettendo sull’oceano quando vidi in lontananza un puntino avvicinarsi. All’inizio non capii cos’era,poi l’oggetto divenne più grande,era Leotordo.
Il gufo si posò sul davanzale,sfinito. Lo portai nella gabbia insieme a Lily (il mio gufo)e gli sfilai la lettera dalla zampa. Era di Ron.
 
Ciao Merope,
come stai?Domenica prossima andiamo a fare una gita. Andiamo al mare!
Ti và di venire con noi?So che non ci sei mai andata.
Ti prego convinci i Malfoy se no ti veniamo a prendere lo stesso.
Vengono anche Harry ed Hermione.
Ci divertiamo,sicuro. Dì a quei deficienti dei tuoi zii che devi venire per forza.
Non vuol dire che loro siano albini lo debba essere pure tu no?
Rispondi presto. Se non riceviamo risposta entro venerdì ti veniamo a  prendere.
Mica hai qualche Drago di guardia,vero?!Spero di no se no non facciamo neanche in tempo ad arrivare alla tua stanza. Già fa caldo,un drago sputa fuoco non sarebbe l’ideale.
A presto,Ron….
Leggendo la lettera sorrisi. Si stava avverando il mio sogno!
Un piccolo problema. I Malfoy non mi avrebbero mai fatta andare,poi se ci andavo con i Weasley,(i traditori del loro sangue),Harry Potter(il prescelto)e Hermione Granger (la sangue sporco)…La risposta sarebbe stata NON SE NE PARLA!NON DOVRESTI FREQUENTARE CERTA GENTE !
Perfetto. Non restava che provare. Costi quel che costi ci sarei andata.
Dopo pranzo andai da mia zia. La trovai in giardino a passeggiare.
<< Ciao,zia >>iniziai. << Ti devo dire una cosa….posso andare a mare con i miei amici domenica prossima ? >>.
Narcissa la guardò interrogativa << Quali amici Merope? >>
<< Ecco…I weasley,Hermione ed Harry Potter… >>.
<< Mi dispiace,ma se fosse per me potresti anche andare tanto ormai sei irrecuperabile,ma sai che zio Lucius non te lo darebbe mai il permesso >>.
<< Tanto io ci vado lo stesso che zio me lo dia o no il permesso!Non potete tenermi rinchiusa qui tutta l’estate! Io voglio andare al mare. Odio la montagna sempre lì,non mi diverto per niente! >>.
<< Va bene Merope,per me è si ma chi lo dice a Lucius? >>
<< Beh….zia…lo puoi chiedere tu per prima..a te ascolta di più >> chiesi con tono supplichevole.
<< Ok Merope,nulla è sicuro. Affronteremo l’argomento oggi a cena >>.
 
Arrivò la sera. Mi recai a cena. Ero l’ultima,gli altri erano già seduti a tavola. Mi sedetti anche io.
Vennero servite le pietanze ed arrivati al dolce zia Cissy ruppe il silenzio.
<< Caro >>si rivolse al marito<< Merope domenica prossima va al mare con degli amici perché non andiamo in montagna? >>.
Lucius si insospettì. << Senti Merope,quali amici ? >>.
<< Perché ti importa ? >> ribattei a denti stretti.
Lui dalla mia razione capì con chi sarei andata. << Ecco come immaginavo…scommetto che tu vada con quei babbanofili dei Weasley e perché no,ci saranno anche Potter e la Sanguesporco… >>.
In quel momento ero ad un bivio tra tre scelte:saltare addosso a mio zio,rassegnarmi a non andarci e andarci senza permesso. La prima opzione mi ispirava molto,l’ultima l’avrei scelta comunque.
<< Ora ascoltami bene. Io decido i miei amici,non mi importa cosa ne pensi tu che non saresti neanche in grado di parlare visto che gente frequenti e poi questa mania del sangue puro. Siete nati senza cervello o l’avete perso nella crescita?! >>.
Quelle parole le dissi col tono più tagliente che riuscii a fare.
Mio zio rimase di sasso << Come osi parlare così… >> iniziò ma zia Cissy intervenne.
<< Basta Lucius,lasciala andare,non ti ascolterebbe lo stesso >>.
E lasciai la sala da pranzo con aria di sfida.
Quando giunsi in camera mia ero talmente felice che per sfogare mi misi a fare acrobazie per la stanza tanto che per poco non caddi dalla finestra,ma lasciamo perdere questo mio quasi suicidio involontario.
Andavo al mare per la prima volta in vita mia,e per di più con i miei migliori amici!
Aprii l’armadio,presi il costume e iniziai a fare le valigie,sarei stata via un paio di giorni.
Presa dall’eccitazione quasi dimenticai di rispondere alla lettera di Ron.
Presi pergamena e inchiostro e scribacchiai :
Hanno detto di si verrò a mare !!!!Mi accompagnano loro o venite voi?
 
Arrotolai il messaggio e cercai di legarlo alla zampa di Leo che saltellava allegro come sempre. Alla fine ci riuscii e lo vidi volare nel cielo d’estate lontano da quella villa che da sempre era stata la sua gabbia. Ora avrebbe volato anche lei via di lì.
Ecco,volare non nel vero senso della parola ma…ecco l’avreo fatto il sabato dopo.
Mi ritrovai la ford anglia dei Weasley fuori dalla finestra,guidata dal signor Weasley.
<< Ciao,Merope. Sei pronta? >> mi chiese allegro il signor Weasley.
<< Si certo,meglio che ce ne andiamo subito perché ecco a mio zio non piacerebbe vedere questa macchina nei paraggi >>.Scrissi su un foglio Sono partita e lo lasciai sulla scrivania.
Caricai il baule in macchina insieme a Lily e mi issai anche io. C’erano solo Papà Weasley e sua moglie.
<< Oh cara,i miei figli ti aspettano erano molto eccitati all’idea che venisti anche tu >> disse mamma Weasley.
<< Grazie dell’invito >>dissi e feci un sorriso che lei ricambiò.
I Weasley si che erano una famiglia,non la mia. Loro non avevano pregiudizi e per questo mi trattavano come se mia madre fosse la persona più normale di questo mondo. Mia madre è tutt’altro che normale,anzi da quel che ne so è una pazza e per di più è ad Askaban. Le sta bene dopo quello che ha fatto.
Arrivammo alla tana. Non feci neanche in tempo ad attraversare la porta che Hermione ,Ron ed Harry mi saltarono al collo.
<< Non ci credo!Ti hanno lasciata venire! >> esclamò Ron. Poi furono tutti abbracci e strette di mano con gli altri membri della famiglia.
Cenammo tutti insieme all’aperto,dopo di che tra le chiacchiere andammo a dormire.
La mattina dopo fu un vero caos!A Villa Malfoy non mi ero mai trovata in una situazione di partenza così disordinata ma mi piaceva perché forse la famiglia è perfetta con i suoi difetti e i Malfoy non ne avevano in organizzazione.
Alla fine riuscimmo a partire,impiegammo ben due ore per arrivare sulla spiaggia ma alla fine giungemmo ad una casetta bianca dal tetto blu.
<< Eccoci,questa è la casa per le vacanze dei Weasley ! >> esclamò tutto contento Arthur<< fate come se foste a casa vostra ! >>.
Appena il tempo di scaricare le valigie che tutti fecero a gara a chi arrivava prima. Vinsi io. Il signor Weasley piantò una tenda da mare bianca e noi subito scappammo in acqua.
Sentii l’acqua bagnarmi i piedi,le onde contro le gambe. Era una sensazione bellissima.
Ci immergemmo in acqua,l’unico ad indugiare fu Harry.
<< Che c’è ?Perché non vieni più qui,lì l’acqua è troppo bassa >>chiesi io.
<< Non so nuotare >> rispose imbarazzato.
<< Cosa?! Hai affrontato il torneo tre maghi e adesso mi dici che non sai nuotare?! >> risposi scioccata io.
<< No non è quello,il fatto è che non è stata una bella esperienza e adesso sono un po’ diffidente con l’acqua >>.
<< Harry,questo posto non assomiglia minimamente al lago nero,non ci sono ne sirene né piovre giganti. E  neanche  avvincini ! Buttati ! >> lo esortai.
Alla fine accettò e si immerse completamente.
Feci qualche capriola,qualche tuffo e qualche schizzo tra amici.
Sentii qualcuno che chiamava il mio nome,una voce conosciuta,mi voltai.
Non credevo ai miei occhi,quelle erano le ultime persone che avrei mai visto e voluto vedere lì. I Malfoy. Mi sembrò di essere sulle sabbie mobili.
<< Ciao Merope,abbiamo deciso di venire anche noi al mare ed è anche la stessa spiaggia ! Ci avresti mai creduto ?! >> mi disse allegra zia Cissy.
Io non risposi ero troppo sconvolta per parlare. I Malfoy al mare,avrebbero corso il rischio di abbronzarsi? Impossibile quelli erano dei sosia. Che qualcuno avesse usato la pozione polisucco?
<< Cara noi andiamo lì ti unisci a noi ? >>
<< No grazie sto qui è meglio >>risposi e se ne andò.
<<  Ma vi rendete conto ?! I Malfoy qui ! Proprio una bella vacanza. Ed io che pensavo di stare qualche giorno senza Draco tra i piedi ! Meglio se non lo diciamo per adesso a tuo padre,Ron. L’ultima volta lui e mio zio si sono quasi uccisi. Ma forse è meglio prepararlo psicologicamente in modo da non commettere un omicidio ? >> dissi io. Tutti risero ed anche io.
Continuammo  a nuotare come se nulla fosse ma ti pareva che non doveva arrivare mio cugino a scocciare.
<< Hey feccia, non pensavo poteste permettervi di andare in vacanza >> disse con un ghigno alla Malfoy.
<< Senti è meglio se sparisci altrimenti mi arrabbio e non ti conviene >> lo minacciai io.
Lui fece finta di essersi spaventato e se ne andò(cosa strana).  Il primo giorno passò bene anche se il signor Weasley dopo aver scoperto che c’erano anche i Malfoy aveva quasi deciso di andarsene.
Arrivò la sera ci risistemammo e aspettammo la cena.
<< Senti Harry, ho dimenticato il mio anello in camera,non voglio che si perda. Io non riesco a salire le scale puoi andare tu? >> chiesi con finta stanchezza e lui accetto. Lo ammetto,era la scusa più scema che poteva venirmi in mente ed io di scuse me ne intendevo .
Corremmo tutti in cucina e spegnemmo la luce. Sentimmo dei passi era Harry,lo aspettammo in cucina. Lui accese la luce e si senti un coro di “Tanti Auguri” e mamma Weasley che gli andava incontro con una torta in mano.
Ci sedemmo a tavola per la cena. Diedi il mio regalo ad Harry,lui lo aprì. Era un porta scope. Ne rimase contento,ed anche quando aprì gli altri regali.
Dopo aver mangiato la torta,tutti a dormire. Dopotutto quella era una vacanza talmente perfetta che neanche i Malfoy avrebbero  potuto rovinarla. Ma mi ricredetti la mattina dopo.
Ero appena uscita dalla porta quando mi ritrovai Draco davanti.
<< Merope,che ci fai a quest’ora qui fuori ? >> domandò sospettoso. A dire il vero essendo le cinque di mattina era una domanda intelligente.
<< Niente non riuscivo a dormire,tu invece ? >>domandai più sospettosa di lui.
<< Niente,solo una passeggiata sai per assicurarmi che nulla ti faccia del male,dopo tutto sei la mia piccola cuginetta >> disse con tono malizioso.
<< Ma và Draco solo di quattro mesi,non ti montare la testa,poi da quali pericoli? Basti tu in giro >>gli risposi.
<< Ah io sarei pericoloso,finalmente te ne sei accorta,dimmi che sono anche bello e ti reputo intelligente >>.
<< Al massimo ti dico che sei arrogante e così pieno di se che in acqua,purtroppo,non corri il rischio di affogare >>
<< Vedo che ti sto a cuore…ah l’amicizia tra cugini. Non so come faccia a sopportarti >>
<< Stai tranquillo Draco,anche io mi faccio la stessa domanda >>mi fermai e colsi l’occasione,non c’era nessuno << Draco ascolta,vieni nel bosco dove non ci può sentire nessuno >>
Lui mi squadrò,e mi seguì. Arrivammo in una parte piuttosto fitta e ci fermammo lì. Iniziai a sussurrare.
<< Draco,accetterai la proposta di Voldemort? Diventerai mangia morte ? Era per quello che non riesci a dormire? Lo so che non vuoi,non fare il finto tonto. Hai solo quindici anni >> a sentire quel nome sussultò.
<< Ecco…no non voglio. Non ho scelta,lui mi ucciderà se non lo faccio >>
Mi rivolse uno sguardo triste e se ne andò lasciandomi lì a preoccuparmi,non solo quella mattina ma per tutta la durata della vacanza. E chi l’avrebbe mai detto che mi sarebbe dispiaciuto per lui ?!



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