Libri > Le Cronache di Narnia
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Autore: Dhialya    09/07/2011    3 recensioni
Essence. Essenza. Ciò per cui qualcosa è quello che è, poichè ciò che la forma fa parte di essa indiscutibilmente.
Ogni sostanza prende vita dai tanti tasselli che le appartengono, e che insieme la creano. Ogni cosa è formata da altro.
Una raccolta di brevi flashfic su momenti, personaggi, luoghi, oggetti o fattori che hanno contribuito a formare l'essenza di Narnia.
{Capitolo otto - Tumnus: Combattiamo per ciò in cui crediamo, proteggiamo ciò che ci è caro.
{Capitolo sedici - Aslan: Ti legano, i lacci ti stringono troppo il muso e le zampe e il colpo che ti ha fatto cadere a terra fa un po' male. Ma è più doloroso vedere come si prendono gioco di te, come fanno di tutto per annientare la tua figura, sempre temuta. Si sentono forti perché sono protetti, sono in tanti, mentre tu sei solo e non reagisci. Capisci anche da quello in realtà quanta paura abbiano di te: affondano i pugnali nella criniera, cercano di disintegrare la tua immagine.
Sospesa a tempo indeterminato.
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Movieverse, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Essence
























Edmund ~ Second
[First movie – Second book: The lion, the witch and the wardrobe]









-Tu sei il genere di ragazzo che io vedo adatto per diventare Principe di Narnia. Forse, persino Re-.

-Davvero?-
 





La sua figura era algida e fredda, snella e dalla postura sicura, fasciata nel vestito dai riflessi azzurro ghiacciato, lo stesso colore dei suoi imperscrutabili e altezzosi occhi.
Sembrava una statua di ghiaccio pronta alla rottura tanta era la delicatezza dei tratti del viso, che si rivelavano essere duri e affilati se alterati.

Ed emanava potenza.

Quella forza che traspariva in ogni singola particella di essa, che non metteva dubbi sul fatto che era capace di ogni cosa ella volesse: comandare persone ed oggetti, fare magie, dettare leggi, creare incantesimi. 

Renderti Re.

Superare Peter.


Il freddo ti stava congelando i polmoni e la punta del naso, respirare stava diventando quasi una sofferenza: era talmente tanto ghiacciato, quel posto, che ogni volta in cui inspiravi ti sembrava che una lama ti fosse stata conficcata direttamente nella schiena.
L'aria congelata ti schiaffeggiava il viso ad ogni minimo soffio di vento, rendendoti i muscoli insensibili e la pelle candida arrossata.

Lucy.

Come aveva fatto quella piccola peste a te tanto sofferta a trovare quel posto così … così?
Non trovavi nemmeno le parole per descrivere quel luogo imbiancato da una spruzzata non indifferente di soffice neve.






-Certo. Dovresti portare la tua famiglia-.

- … Allora li porto-.





Sapevi che nel suo tono di voce fin troppo calmo, sibilante come una lama ghiacciata in attesa di poter colpire, c'era qualcosa che non andava.

Una vocina che ti gridava che era sbagliato quello che stavi facendo, che ti fece tentennare un attimo, indeciso se condividere con i tuoi fratelli quelle attenzioni che per la prima volta erano solo per te.

Ma c'era anche un grido che ti diceva che lei era sbagliata, stonante con l'essenza magica che emanava di sottofondo quel luogo.

Stavi tradendo i tuoi fratelli.

Non ne eri pienamente consapevole, forse?

Sangue del tuo Sangue.

Rosso scarlatto che in quel momento non potevi nemmeno pensare di condividere con loro, con lui.






-Edmund, non fai mai quello che ti dico! Perchè non cresci una buona volta?-.

-Smettila Peter! Credi di essere papà, ma non lo sei!-.





In quel momento non importava, perché qualcosa vibrò nel tuo petto a quei ricordi, al pensiero di essere stato schiacciato ed additato ingiustamente.
Superare Peter, fargli vedere che anche tu sapevi cavartela da solo, abbastanza grande per non sottostare ai suoi ordini.

L'importante era, per una volta, essere il Primo.








































































***Eccomi qui :D Sono le ... uhm cinque e mezza del mattino, e mi ritrovo ad aggiornare perchè tra un'oretta parto e non becco il pc fino a lunedì ... per me era un pò una disgrazia, non riuscire ad aggiornare questa raccolta D: Quindi nada, in sostanza, miei prodi Narniani, passo a spiegarvi la flash, che mi sa che è meglio ^^''''''
Allora: Su Edmund. Su Edmund e la sua voglia di constrastare Peter. Su Edmund, la sua voglia di contrastare Peter e lo zampino di Jadis.
La storia come avrete notato ha tre punti di riferimento, invece che solo uno come dovrebbe essere solito per le altre: questo perché la flash si basa su un pò tutti e tre i punti citati, ed escludendone uno mi sembrava che mancasse di qualcosa. Quindi ho preferito suddividere così ^^
Come avrete notato si basa di più sui pensieri di Edmund verso Peter e un pò anche le sorelle, che più su Edmund e l'incontro con Narnia. Questo perchè io penso che ciò che caratterizza Ed non è tanto il fatto di trovarsi in un nuovo mondo - che, comunque, avrà anche questo pensiero il suo posto ^^ - quanto più la sua voglia di primeggiare.
Nel senso che se pensiamo ad Edmund ed alla sua prima volta a Narnia ci viene in mente il tradimento, o comunque il suo incontro con Jadis. Quindi mi sembrava giusto dare questo spazio, inizialmente.
Spero che vi sia piaciuta, risponderò quando torno alle recensioni, e vi ringrazio per aver commentato i capitoli precedenti o anche solo aver letto in silenzio.
Love,
D***
Ps: se vi può interessare ho ripubblicato settimane fa una flash su Ed: Blind. Se vi interessa potete farci un giro ^-^

   
 
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