Pugni al cuore


"Dopo mesi di astinenza, finalmente è arrivata! Adesso ci possiamo tutti rilassare senza preoccuparci di nulla!"

Tutti, almeno una volta nella loro esistenza, avranno detto o solo pensato questa espressione, eccitati dall'idea di indossare il loro indumento da bagno dopo che per mesi hanno cercato delle maledette diete per la loro "prova costume” ed esibire ovunque, perfino passeggiando sui marciapiedi delle città, il loro corpo perfetto, almeno secondo essi.
Ma, per quanto riguarda me, al solo pensiero di camminare e incontrarlo questa estate in giro per le strade, con quelle sue muscolose braccia scoperte, vorrei solamente sparire da questo infame mondo… e sono sicuro che, vederlo in atteggiamenti spensierati, farà male solo al mio cuore, dal momento che quelli come lui dimenticano, come per magia, tutto quello che ha fatto a gente come me durante l'anno scolastico appena concluso.
Non scorderò facilmente tutte quelle spinte, prese in giro o addirittura insulti da parte sua, e per di più non aiutato dai compagni di classe che patteggiavano perfino per lui, solo perché non ero come lui: come può un ragazzo timido, riservato e con un fisico gracilino competere contro di lui, totalmente opposto a me?
E adesso, arrivata questa stagione, ho perfino paura di uscire di casa, di godermi appieno tutto quello che codesta estate può offrire a tutti gli esseri umani sparsi in giro per il mondo: spiagge dorate idonee per costruire con i propri bambini magnifici castelli di sabbia, mare tranquillo dove poter nuotare e rinfrescarsi un po’ dall'afa con dell’acqua leggermente fredda, sole che con i suoi raggi illumina tutti quei microscopici granelli di sabbia rendendo le coste quasi come una distesa di piccolissime pietre preziose…
E lo stare in compagnia di qualcuno a cui vuoi bene.

“Non importa dove andremo:  spiaggia o in villa cercando qualche luogo fresco e ventilato. L’importante è che saremo solamente io e te!”

Non so se avrò il coraggio di dire ciò a colui che mi fa battere il cuore.
Ma sono consapevole che sarà una cosa impossibile andar solamente in giro prendendosi per mano…

"Idiota! Sei una persona anormale! Quando ti deciderai di andare da qualche psichiatra? Perché io ti suggerisco un consiglio: fatti curare! "

Ho paura...
Non ho assolutamente intenzione di incontrarlo…
 Chissà cosa potrebbe farmi adesso che non è sotto lo sguardo vigile di un insegnante o di un bidello… non oso neanche immaginarlo!
La mia unica consolazione sarà aspettare il 10 Agosto, quando, una volta innalzato il mio sguardo verso il cielo al fine di osservare quel magnifico manto stellato, ho la possibilità di respirare della rinfrescante aria che accarezza dolcemente il mio viso.
E, guardando attentamente quel magnifico spettacolo rappresentato dalle piogge meteoriche, incrocerò le mie dita, e nella mia mente esprimerò un desiderio, sperando che si avveri.

“Prego con tutto il mio cuore di essere più forte di come sono adesso… E mi piacerebbe anche non incontrarlo più il prossimo anno scolastico.”

Questo sarà il mio pensiero durante l’attesa notte di San Lorenzo: non ricevere più da parte di nessuno pugni al cuore.
Perché io non sono diverso da loro.
Sono uno di loro.