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Autore: Nobody Is Perfect    10/07/2011    6 recensioni
“Hai pianto ancora vero?”
Non so cosa rispondergli, per lui sono sempre stata un libro aperto.
Un silenzio vale più di mille parole.
Annuisco abbassando il capo.
E’ da tanto che vorrei fargli una domanda ma non ne ho mai avuto il coraggio e questo mi sembra il momento buono.
“Bill come fai ancora a guardarmi negli occhi sapendo che se Tom si trova qui è per merito mio??” non lo lascio neanche rispondere
“dovevo esserci io al suo posto,vi ho rovinato la vita….. mi dispiace”
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                                                                                              What can i say?
                                                                                                                                            I'm not okay
                                                                                                                                         It's been days and weeks and months
                                                                                                                                                 And i should be moving on
                                                                                                                                               I've been out of tears for so long
                                                                                                                                                 Where do i go from here?




La folla lo osservava confusa.
Il silenzio aleggiava nell'aria ed aveva paura che i battiti del suo cuore, potessero essere uditi da lontano.
Prese lentamente il microfono e lo avvicinò alla bocca.
Non ne usciva nessun suono.
Il suo respiro era veloce e affaticato.
Delle goccie di sudore scendevano sul suo viso, per poi svanire.
Anche lui avrebbe voluto scomparire, come delle piccole goccioline di acqua.
Si voltò verso suo fratello, che gli fece un sorriso incoraggiante e gli fece cenno di continuare.
Fece un respiro profondo e iniziò a parlare.
"Per noi, non è facile trovare l'anima gemella..." disse con la voce tremante, mentre si sentiva in sottofondo il vociare
di alcune fan.
"...riuscire a trovare quella persona che ti fa battere il cuore, con cui puoi condividere tutto.
I tuoi successi, le tue sconfitte, le paure.
Quella persona che ti capirà sempre, con un solo sguardo riuscirà a capire il tuo umore.
Il suo sorriso è il tuo e i suoi pianti sono i tuoi.
Trovarla non è semplice, non ci si può mai fidare di chi ci sta attorno.
Sei sempre diffidente e ti chiedi : ma è sincera? oppure sta vicino a me solo per la mia fama?
Beh io quella persona l'avevo trovata, ma me lo sono lasciata scappare" disse tutto d'un fiato.
Il silenzio avvolgeva lo stadio e la voce di Tom era l'unico rumore udibile.
Tutti gli occhi erano puntati su di lui.
"Ebbene si, il sex gott non c'è più..." disse continuando a parlare. "...ora quando vedo delle belle ragazze, non mi impressiono, perchè c'è un'unica persona che io voglio... e sei tu Giorgia" Prese fiato, mentre sentiva il suo cuore
tornare ad un battito regolare, come ad essersi tolto un peso.
"ho sbagliato, lo so. Ma tutti sbagliano, è umano.
Ti ho tradito" disse guardando l'obbiettivo della telecamera, come se parlasse direttamente con la ragazza.
"E' stata una sciocchezza, una stupidaggine, ma ormai è successa e non si può tornare indietro.
Ma se ora sono qui, a parlare davanti a milioni di fan, è per chiederti scusa.
Scusarmi per quello che ho fatto e per le lacrime che avrai versato a causa mia.
Ti chiedo anche un'altra cosa, forse quella più complicata.
Ti chiedo di perdonarmi.
Perchè è strano non averti accanto, non litigare per il disordine che lascio sparso per la casa.
Non ricevere un tuo bacio quando torno a casa dal lavoro.
Non vedere un tuo sorriso.
Non vedere te, che sei la mia aria e il mio ossigeno.
Senza te, la vita non esiste."
Ripose il microfono a terra e si sedette nuovamente.
Un applauso fu quello che partì poco dopo, mischiato a urla e pianti.

*******************************************************************************************************


Aveva ascoltato il discorso in silenzio.
Gli occhi fissi davanti al televisore, guardando quegli occhi nocciola che le stringevano il cuore.
Le lacrime minacciavano di uscire da un momento all'altro, ma lei le ricacciava dentro.
"Senza te, la vita non esiste" questa frase continuava a rimbombargli in testa.
Per lei, era la stessa cosa.
Quelle settimane erano state le più brutte, aveva cercato di nasconderlo a se stessa e agli altri.
Ma senza successo.
Una mano si posò sulla sua e lei si voltò confusa.
Jenny la guardava comprensiva, come una mamma con la sua bambina.
Le si avvicinò e l'abbracciò.
Non riuscì più a trattenersi e le lacrime cominciarono a bagnarle le guance.
"cosa hai intenzione di fare?" chiese Jenny accarezzandole i capelli.
Rimase immobile, ignorando la domanda.
La verità era che non lo sapeva nemmeno lei.
Lei voleva correre da lui, ma le sue gambe non si muovevano.
"vai da lui" disse guardandola negli occhi.
"ma io..." disse con voce roca.
"niente ma signorina. Ora tu alzi il tuo bel sederino e corri da lui...questo è il suo indirizzo" disse porgendole il biglietto da visita di un hotel.
Sorrise, ne era certa che Jenny fosse coinvolta.
In quei giorni c'erano state troppe telefonate, a cui ovviamente rispondeva sempre l'amica.
Abbracciò ancora la sua amica e prese il biglietto.
Si infilò il cappotto e diede un bacio sulla guancia alla bionda, prima di uscire.

*****************************************************************************************************

Il concerto era finito ed ora, erano tutti riuniti nel camerino.
Era pronto a ricevere una sgridata da David, ma questa non arrivò.
David entrò nella stanza e si sedette accanto a lui.
"sono sicuro che tornerà da te" disse al suo orecchio, mentre usciva sorridendo.
Voleva tornarsene in albergo, al più presto.
L'ansia lo assaliva.
Così appena un bodyguard entrò nella stanza, lui fu il primo a uscire e a salire in macchina, per dirigersi all'hotel.

*******************************************************************************************************

Aveva superato il limite massimo di velocità.
Le lacrime le offuscavano la vista.
Ma riuscì comunque, a recarsi sana e salva davanti l'albergo.
Rincontrollò l'indirizzo e una volta appurato fosse il luogo giusto, scese dall'auto.
Il battito e i respiri erano accellerati.
Alcune lacrime scendevano ancora dai suoi occhi.
Il trucco era sbavato e delle linee nere le sporcavano le guance.
Si diresse alla hall, chiese informazioni, ma nessuno le volle dire niente.
Maledette leggi sulla privacy!
Poi, come un miraggio, vide tre componenti della band seduti al bar.
Corse verso di loro e Bill sorrise vedendola lì.
"è nella stanza 220, secondo piano" disse abbracciondola.
Si staccò da lui e li salutò velocemente, iniziando a correre verso la stanza del chitarrista.
I tre ragazzi voltarono lo sguardo e sorrisero guardandola salire le scale.
Corse più veloce che poteva e si ritrovò davanti alla stanza 220.
Le mani le tremavano.
Bussò cautamente alla porta.
Nessuna risposta.
Bussò nuovamente.
"Bill...arrivo un atti..." Tom aprì la porta e Giorgia smise di respirare.
"Giorgia" disse lui, sorpreso.
Non si aspettava di trovarla già lì.
Continuava a fissare il pavimento, Tom le alzò il mento con una mano e lei finalmente lo guardò negli occhi.
Prese la sua mano e la condusse all'interno della stanza, chiudendosi la porta alle spalle.
Si guardava intorno disorientata, non sapendo cosa fare.
Lui si sedette sul letto e le fece segno di sedersi accanto a lui.
Camminò lentamente fino al letto e si sedette delicatamente.
Tom le accarezzò una guancia e lei sentì un brivido attraversarle la spina dorsale.
"mi sei mancata!" disse avvicinandosi maggiormente a lei.
Lei non rispose, anche perchè non sapeva cosa dire.
La guardò ancora un istante e poi, posò le sue labbra calde su quelle della ragazza.
Lei rimase interdetta, ma poi si sciolse, rispondendo al bacio.
"mi hai perdonato?" chiese lui, come se non sapesse già la risposta.
"mmm...non saprei" disse lei, riprendendo la sua solita ironia.
"ah si?" chiese lui malizioso.
Lei rise e cercò di scappare, ma Tom fu più veloce e la prese per la vita, buttandola sul letto.
" e ora, mi perdoni?"
"no" disse lei sorridendo.
"allora,adesso te la faccio pagare"
Le risate dei due si fusero insieme, mentre la luna illuminava la stanza.

Un tempo, qualcuno diceva : al cuor non si comanda!
Ed era vero, potrai cercare di nascondere i tuoi sentimenti dopo un dolore, ma non potrai mai cancellarli.
L'amore è una cosa irrazionale.
L'amore era quello che Tom e Giorgia provavano verso l'altro.
Certo era che ci sarebbero stati tanti altri litigi, ma un amore vero supera ogni ostacolo e diventa più forte di prima.
E  il loro amore era vero.
Questa era la cosa importante!


                                                                                                                                                       You're everything i am
                                                                                                                                                        You're everything i am
                                                                                                                                                         You're all i'll ever be

                                                                                                                                                          You are all there is to me
                                                                                                                                                        What it's all about
                                                                                                                                                       Icannot live without you
                                                                                                                                                      I've tried to let go but i can't
                                                                                                                                                       You are everything i am



THE END!!
Questa storia è finita! Sono un pò triste perchè è la stata la mia prima fan fiction e ora è già finita! :(
Visto che è l'ultimo capitolo, me la lasciate una recensione?xD

Ringrazio per le recensioni :
Marty_483_
Sary_nacht
SchwarzeMeer483
BILLINA91
sasy_kaulitz
ellyq7_kaulitz

Ma ringrazio anche quelli che l'hanno letta silenziosamente e chi l'ha messo tra le seguite, preferite,ricordate.

Grazie per il vostro sostegno e i vostri pareri.
Se vi va leggete le altre fan fiction:
tell me your wish
what is love?
Stay with me

Vi voglio bene! a presto!






  
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