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Autore: Ephi    10/07/2011    1 recensioni
[Storia sospesa causa altro lavoro in corso.]
Mai pensato che io non volessi essere come voi? Mai pensato che io volessi essere semplicemente Astoria?
Genere: Fantasy, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Astoria Greengrass, Daphne Greengrass, Draco Malfoy
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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- L'avevano avuto anche i Black, uno così in casa! Finito pure tra i Grifondoro, quel mascalzone! Ah, ma se lei finisce come quello, qua finisce male, io te lo dico, finisce male! La sbatto fuori di casa, in casa mia non ce la voglio! E Daphne, tu smettila di proteggerla, non ha scuse, non ha scu-se!
- Nessuno le sta cercando scuse, papà, ma lei resta mia sorella minore e le cose non cambieranno. Quindi piantala e prova ad accettarla così com'è!
- Lei è una Greengrass, non è cosa da poco, è una Greengrass!
- Non ha mai rinnegato il suo nome!
- L'ha fatto ammettendo di non aver mai voluto stare fra i Serpeverde!
- Lei non avrebbe voluto stare in nessuna Casa, se per quello. Papà, la conosci da sempre. Odia le regole, odia essere comandata, vuole essere libera di scegliere. Eh dai, prova...
- Non provo nulla! E ora perfavore lasciami solo, Daphne, ho bisogno di stare solo.
- Ma...
- E' tutto, Daphne.
La più grande delle due sorelle uscì dall'enorme salone della villa, dirigendosi ai piani superiori. Arrivata a metà scalinata si voltò un'ultima volta indietro e scosse la testa, dirigendosi verso le stanze da letto.
Astoria sentì i suoi passi e corse a sedersi sul davanzale della finestra, come se nulla fosse.
- Perché sei andata a Londra? - chiese Daphne entrando nella sua stanza e chiudendo la porta dietro di sé.
- Non si bussa più?
- Astoria, rispondi.
- C'è un posto in cui mi piace stare - rispose lei in fretta e furia, riprendendo a guardare fuori.
- Che posto sarebbe? Uno di quelli babbani, suppongo. Astoria...
- Sì, è un posto babbano. Un posto bellissimo. E nessuno qui sa cosa sia, nemmeno io lo sapevo, ho dovuto farmi spiegare tutto da qul commesso gentile, ho fatto una figura di merda, sai, ma tanto, lì non mi conosce nessuno, ho fatto finta di niente e...
- Ok, va bene, va bene, calmati, adesso. - disse la sorella avvicinandosi a lei e sedendosi sul letto, di fronte. - Astoria, io ti voglio bene, anche se a volte mi sembri fin troppo bizzarra, te ne voglio immensamente. Sono solo... preoccupata per te.
- Perché nel mondo dei babbani mi trovo bene?
- No, perché non parli più con me!
Quelle parole la colpirono come il vento colpisce le foglie e le strappa dai loro rami. La più piccola delle sorelle Greengrass si sentì ferita, ma Daphne aveva solo ragione e lei lo sapeva. Tirò su col naso, stringendosi nel felpone che portava, e si sforzò di guardare la sorella negli occhi.
- Credevo mi reputassi una stupida anche tu. Che pensassi che avessi una malattia o che so io...
- Ammetto che lo penso - la corresse Daphne trattenendo un sorriso - Ma ciò non vuol dire che non ti voglia bene, ripeto. Io non ti giudico. Mai. Come tu non giudichi me quando accetto un regalo da qualche scorfano, sai quanto adori i bracciali. Io... voglio solo che tu sappia che per te ci sono e ci sarò, sempre. Non dimenticarlo mai.
Astoria si asciugò gli occhi e aprì le braccia, accogliendo la sorella e stringendola forte.
- E voglio che mi parli di quel posto bellissimo e di quel commesso.
La sorellina rise tra le lacrime e la strinse più forte, rubandole un po' di calore.
Daphne era l'unica che la capiva, o almeno ci provava, l'unica che l'accettava così com'era e non voleva cambiarla nemmeno un po'. Daphne era l'unica fonte d'aria e calore che aveva in quella casa, l'unica fonte di forza che le serviva a sopravvivere ogni giorno che viveva, ogni giorno in cui era costretta ad essere, suo malgrado, se stessa.





noticina: spero che la mia Astoria sia di vostro gradimento, che non scombussoli troppo la classica immagine che potevate avere di lei. lei stessa è un omaggio a Sirius Black, a chi non ha paura di essere se stesso, sebbene possa far soffrire.
al prossimo capitolo :3
  
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