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Autore: _Lou    11/07/2011    5 recensioni
"Prometti che se un giorno ti sveglierai ed io non ci sarò,
proprio non riuscirai a trovarmi,sembrerò morto tu mi cercherai,
cercami in eterno perché l'amore ti ricondurrà da me,te lo prometto"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Non lasciarmi.'
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-Ringrazio Nemy e Dolcememole per avermi recensito *----*;ora vi scrivo il quarto capitolo,dove a quanto pare E##### ha preso vita,ma siamo sicuri che sia proprio lui?Beh non vi anticipo nulla,buona lettura ^^
                                                                                    Capitolo 4;lui.


Ammirai come non facevo da molto tempo i suoi occhi blu quasi elettrici,il suo naso che sembrava esser disegnato con la squadra,le sue labbra rosa e carnose,ammirai quel ragazzo rendendomi conto che non era lui.Ma solo una copia uscita male-Pensai amara e sconsolata,se solo non fosse stato per i suoi occhi blu che purtroppo erano realtà avrei rivisto il mio amato.
"Vattene di certo qui non troveresti dell'acqua"mi cacciò in malomodo il ragazzo,
"come ti chiami?"Chiesi credendo di parlare con lui,ma non era così.
"Rio,sono Rio la guardia di questa scuola o per lo meno di oggi,tutta colpa di Will"disse arrabbiandosi a qualche ricordo,-Rio,che nome buffo-pensai sorridendo,"davvero ti chiami solo Rio?"Chiesi sempre di più incuriosita,"no,Rio è l'abbrevazione del mio nome,ora vattene,se vuoi dell'acqua le puoi trovare nelle cucine"provai a far un altra domanda ma mi spinse via,-quant'è scortesemente stronzo-pensai andandome sbattendo i piedi.
Mi ritrovai davanti l'ennesimo bivio,c'erano due scalinate,una portava verso l'alto e l'altra verso il basso.-Ma quanto era grande questa scuola?-Pensai prendendo la scala che portava verso l'alto,
"ma allora sei cretina,perché non vai in stanza?Se qui ci fosse qualche malintenzionato tu muori e la colpa ricade su di me"disse con un tono sadicamente naturale Rio,mi giari per dargli uno schiaffo e urlargli di non sper dove fosse la mia stanza ora che mi trovavo in questa stanza con delle pareti coperte completamente d'oro,dove tavoli rotondi di marmo eranod siposti a crear un cerchio enorme dove nel centro c'era un tavolo rettangolare d'oro,
"mi ascolti quando parli"mi disse Rio facendomi sobbalzare,-ora lo schiaffo se lo merita-pensai avvicinandomi pericolosamente,"senti"iniziai urlando ma lui mi perse per il braccio facendomi andar contro il suo petto,"devi stare zitta"mi sussurrò avvicinandosi al mio orecchio facendomi arrossire,
"Rio,hai una ragazza così bella e non  me la presenti?"Disse una voce dietro di noi,facendo saltare dalla paura entrambi,ci girammo per capire chi fosse ma c'era soltanto buio,"chi ha spento la luce?Ma gli interruttori in questa scuola no?Abbiamo i p.c mac per inviare le emai e non abbiamo un cazzo di interruttore"borbottò più preoccupato che arrabbiato il ragazzo dagli occhi blu quasi elettrici,-tranquillo-pensai io facendo crescere sulla mia mano destra prima una piccola fiamma per poi farla diventare un vero e proprio fuoco illuminando tutta la stanza,era strabiliante di come non facesse male la mano,
"se in questa stanza ci fosse una ragazza bella te la presenterei,te lo giuro"disse Rio prendendosi una sberla dietro la testa dallla ragazza,facendo ridere quell'uomo che indossava una maschera nera tanto grande da coprirgli l'intero volto,vestiva d'un cappotto nero che gli arrivava poco più su delle caviglie,"per questa volta ti credo"disse infine cupo andandosene via.
"Wow se non ti avessi protetto io saremmo finiti male"disse il ragazzo dandosi del coraggioso,mentre io cercavo inutilmente di spegnere il fuoco che cresceva sulla mia mano,"da qua"disse Rio prendendo la mia mano fra le sue facendo spegnere il fuoco,"ecco fatto"mi disse porgendomi un bicchier d'acqua all'apparenza fredda,volevo chiedergli da dove l'avesse presa ma mi limitai a bere,"mi accompragni nella camera provvisoria?Non so come tornarci"ammisi guardandomi le scarpe,"no non so neanche io dove si trovi,ti farò dormire in un posto migliore"disse prendendomi sulle spalle.
Al mio risveglio mi trovai in un letto dalle coperte come le pareti completamente nere,ed ero abbracciata ad un ragazzo nel mio stesso letto,"aaaaaaaaaaah"urlai facendo svegliare Rio in mutande che mostrava il suo fisico statuario,-il giorno prima Simone,ora Rio,adoro questa scuola-pensai dandomi uno schiaffo sulla fronte,ma cosa pensavo in un momento del genere?!
"Perché mi hai svegliato?"Mi chiese lui intontito mentre io lo guardavo a bocca aperta,-ho dormito con un ragazzo che non è E######-pensai abbassando lo sguardo per poi urlare"maniaco!",
"dovevo dormire sul pavimento secondo te?"Mi chiese come se non fosse giusto,
"Ovvio!"Contrabbattei io arrabbiata,ma erano già le undici ed io dovevo segnarmi ai corsi.Decisi magia bianca dove c'era Simone,
"ma tu che corso frequenti?"Chiesi a Rio che era dietro di me,
"sono di un altro dormitorio"disse a bassa voce,
"cioè?"Chiesi io che continuavo a non capire,
"sono del dormitorio nero,ora vai alla tua prima lezione."Mi disse baciandomi la guancia per poi andarsene.
L'aula di magia bianca era come una comunissima aula italiana,se non fosse per il fatto che le sopra ogni banco c'era posizionato un quaderno pieno d'appunti che si sfogliava da solo,
"bene ragazzi ora incomincia la lezione"disse William il professore di arti magiche bianche,facendo sedere al loro posto tutti i ragazzi che prima erano vicino la porta oppure a camminare per l'aula;io ero seduta al penultimo banco vicino Simone che dormive beatamente.
"Ragazzi oggi inizieremo con la storia della magia,chi è che ronfa?"Disse ascoltando i respiri animali di Simone,che cercavo di svegliare a gomitate con tirate di capelli e schiaffi ma niente,
"Simò svegliatii"gli sussuria all'orecchio facendolo sobbalzare agli occhi di Will che non si accorse di nulla,"grazie,ma sai i conigli sono pigri,o almeno io sono pigro e dormiglione"disse sorridendomi,
"Allora,noi siamo esseri chiamati magici,cioè semplici essere umani con dei poteri,alcuni anche immortali,ma come siamo nati?Ci siamo sempre stati,sin dalla nascita del mondo;si suppone che sia stata una mutaforme a creare l'intero mondo,ovviamente è una sciocchezza"-mutaforme-che strano nome,pensai.
"Una mutache?"Chiese una ragazza dai lunghi capelli neri con delle orecchie del medesimo colore posate sulla sua nuca,indossava un mini vestitino nero attilato con degli stivali neri che le coprivano metà gamba dove si posava una lunga coda nera.
"E' una ragazza-pantera"mi spiegò all'orecchio Simone,
"Mutaforme"riprese il discorso Will,o meglio il professore"le mutaformi erano coloro che non avevano un solo potere,loro li avevano tutti,ma erano suddivise in cinque sezioni:
-La prima:mutaforme dell'aria,esse potevano creare,spostare,far qualsiasi cosa con l'aria,qualsiasi!Erano molto potenti,
-La seconda:mutaforme dell'acqua,esse manovravano l'acqua a loro piacemento,alcune avevano anche il potere di creare l'acqua,
-La terza:mutaforme della terra,erano talmente forti da poter creare anche terremoti molto potenti
-La quarta:mutaforme del fuoco,forse la più pericolosa essa come quella dell'acqua manovrava il fuoco a suo piacimento
-La quinta:ultima mutaforme la più pericolosa,la mutaforme del niente,colei che aveva tutti i poteri,era una ragazza-animale,ma se voleva una vampira,era qualsiasi cosa o anche niente."

Disse Will mettendomi i brividi,"e che fine hanno fatto?"Chiesi curiosa,
"sono state sterminate,erano troppo pericolose."Disse infine Will.
  
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