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Autore: Mepphychan    11/07/2011    1 recensioni
All'inizio l'apparenza inganna, l'accademia vera croce è un modello per questo detto.
Tra cani con foular rosa a pua, direttori pagliacci, demoni e quant'altro Ayumi deve farsi strada per il suo bene e quello di tutti.
Anche se non tutto il male vien per nuocere....
[Mephisto Pheles-Nuovo personaggio-un po' tutti]
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime, Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Ayumi finì di mettere a posto le sue robe e poi guardò la chiave che aveva poggiato sul tavolo -mmm come potrei arrivare da Rin?- ci pensò su un'attimo e poi  infilò la chiave nella serratura e pensò di andare nel dormitorio di Rin.
Aprì la porta e si ritrovò in un posto abbastanza mal ridotto.
Si chiese se fosse effetivamente quello il dormitorio dei due fratelli, quando poi sentì la voce di Rin -Brutto occhialuto brufoloso!- lei  ridacchiò e si diresse verso la direzione della voce.
Quando arrivò vide i due fratelli ancora in pigiama con un espressione sconvolta, -t-tutto bene?- chiese lei abbastanza perplessa, Rin la guardò e sorrise -Heyla! Ayumi quanto tempo! come mai qui?- lei sorrise amareggiata ripensando alla sceneggiata di Mephisto -beeh, diciamo che Mephisto mi ha detto che posso entrare a far parte della classe degli esorcisti quindi, pensavo di dirtelo...- Rin si illuminò -fantastico! ti farò conoscere tutti i miei compagni di classe!! ah comunque lui è mio fratello Yukio, e sarà lui a tenere le lezioni- Lei sorrise e porse una mano al fratello -piacere, io sono Ayumi- Yukio glie la strinse -tanto piacere!- poi tornò a rivolgersi al fratello - Noi però dobbiamo ancora risolvere una questione- Rin annuì - andiamo in cucina a vedere, Ayumi vieni anche tu.- lei rimase abbastanza perplessa ma li seguì comunque. Tanto non aveva niente da fare.
Arrivarono sulla porta della cucina e si sentiva il rumore di qualcuno che tagliava. Rin allungò la mano sulla maniglia ma si fermò a 5 cm di distanza -fratellone, puoi farcela!- Yukio diede una pacca sulla spalla di Rin il quale si girò  -fratello.....- Ayumi, nel frattempo, li guardava inquietata.
Rin aprì la porta e i due, seguiti dalla poveretta, si diressero verso la cucina. Una volta arrivati al bancone che si affacciava alla cucina videro la persona che stava tagliuzzando le verdure. Ayumi fece una smorfia di disprezzo " tu guarda chi doveva essere... " pensò.
-Buongiorno ragazzi!- Mephisto si voltò ma non guardò i due ragazzi, l'attenzione gli ricadde su Ayumi. I due si scambiarono un'occhiataccia ma poi Yukio lo distrasse - Me-Mephisto, quindi eri tu a prepararci i pasti ogni giorno?- LUi sorrise - come se lo facessi, chi vi preparava i pasti era Ukobach il mio famiglio, ora vi prego di accomodarvi che è pronta la colazione- i tre ragazzi si accomodarono e Ayumi si sentiva sempre più nervosa.
Poco dopo arrivò Mephisto con due piatti e li servì ai due fratelli.
DEntro a quei piatti c'era una brodaglia rossa con le bollicine e un po' di riso sopra. -Su, su mangiate- poi si rivolse ad Ayumi -Tu puoi anche morire di fame per quanto mi riguarda- lei voltò la testa -tsk. Molto meglio che mangiare le schifezze che cucini- rispose prontamente lei con aria da menefreghista. A Mephisto non piacque affatto la risposta, lo infastidì moltissimo.
-Io almeno so quello che faccio- rispose altezzoso, lei, molto bastardamente, guardò i piatti dei due fratelli -oh si certo, lo noto!- disse riacchiando, Mephisto si scaldò parecchio -Hai qualcosa da ridire  approosito della mia cucina?- Lei lo guardò dritto negli occhi, con un sorriso beffardo -Qualcosa?! amico, io direi propio tutto- Mephisto ebbe l'impulso di appenderla al muro ma si trattenne - cucinare non è facile-
-toh guarda io lo so fare e anche bene!- " nuda col grembiule... " quel pensiero gli si materializzò nella testa con nonchalance  -nu...- si bloccò appena in tempo.
Ayumi lo fissò perplessa -lo sai che ti esce sangue dal naso?- disse lei abbastanza schifata, Mephisto prese un fazzolettino e iniziò a tamponarsi il naso -coomunque- adesso si voltò verso i fratelli Okumura i quali li avevano fissati abbastanza perplessamente - Dovrete farvi scusare da Ukobach o io rimarrò il vostro cuoco per sempre!-
-condoglianze- Mephisto le lanciò un'occhiataccia e lei gli rispose con un sorriso sincero. " marinaretta... " -hey, pagliaccio ti sta ancora uscendo sangue dal naso...- commentò Rin Mephisto prese di nuovo il fazzolettino e si tamponò di nuovo il naso -mi dispiace ma io vado ciaociao!- iniziò a correre via come un matto.
" cosa mi succede?! perchè mi sto eccitando tanto? "si chiese mentre correva via.
Dopo che i fratelli Okumura avevano gettato la colazione Yukio se ne era andato, invece Rin e Ayumi si erano spostati in camera dove si erano messi a parlare.
Rin le raccontò un po' del corso di esorcismo distogliendola dal suo problema principale.Mephisto.
Intanto, quest'ultimo, era arrivato nel suo ufficio dove aveva iniziato a lavorare, invano, in fatti poco dopo aveva iniziato a camminare su e giù per la stanza pensando a quanto lo facesse incazzare Ayumi.
E poi gli venne l'idea. Quella notte sarebbe entrato in casa di Ayumi e le avrebbe fatto un bello scherzone.
Quella sera stessa// Pov. Mephisto
Finalmente è notte fonda e tutti dormono. Io no. Io sono quell'individuo che in questo momento si distingue dalla massa perchè non dorme.
Così inizio a saltellare per i tetti di questa cittadella accademica con un solo obbiettivo. Quello di farla arrabbiare.
Così tutto allegro vago spensierato per i tetti fino a vedere la sua casa. Sorrido malefico.
Adesso le farò vedere chi comanda, così la prossima volta ci penserà due volte a rispondermi in quel modo.
Entro furtivamente nella sala, sento già crescermi la risata ma mi trattengo.
Poi entro in camera sua e mi blocco per un'attimo a guardarla mentre dorme sotto le sue coperte bianche.
I suoi capelli illuminati dalla luna risplendono. Poi scuoto la testa  e inizio a sistemare le cose, quando la sento muoversi e mormorare qualcosa.
Mi volto e vedo che il suo sorriso beato si è trasformato in una smorfia triste.
Mi avvicino per sentire meglio quel che dice e quando mi chino lei mi abbraccia forte facendomi prendere un infarto.
In questo momento, in cui la mia guancia è attaccata alla sua, la sento bagnata e mi rendo conto che sta singhiozzando.
Questo sarebbe il momento perfetto per attaccare ma non lo faccio. Non ho il coraggio di farlo.
-fratello...- la sento mormorare al mio orecchio.
In questo momento....in questo momento capisco quanto lei possa essere fragile  e non riesco più a far niente oltre che a ricambiare l'abbraccio.


Questo capitolo è molto corto ma ci tenevo a dividerlo in due parti *W* nel prossimo capitolo vedremo Ayumi che, finalmente, entrerà nel corso di esorcismo e francamente non vedo l'ora di scriverlo.
Cavolo mi avete recensito in tantissimi negli ultimi tempi e mi avete commossa veramente! grazie a tutti! grazie di cuore mi fate venire la voglia di andare avanti!!!
al prossimo cappy!
  
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