Fa freddo.
Dannazione, fa davvero freddo in questa cella.
Vengo colpito sul braccio da un paio di gocce gelate. Proprio vicino al mio marchio.
Chiudo gli occhi. Se sento così tanti brividi c'è solo una spiegazione.
E' ora di cena.
Il Dissennatore striscia verso di me, cieco annusa la mia anima.
Le mie misere emozioni.
Mi porto le mani alla testa. E' solo una prova, lo so. Per esaminare la mia forza.
Per verificare la mia fedeltà.
Tuttavia quando il gelo comincia a incanalarsi nelle ossa, il mio pensiero non va a te, Mio Signore.
E nella mia angoscia urlo una sola parola.
-Madre!!!