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Autore: kayak chan    11/07/2011    4 recensioni
Raccolta di one-shot il cui punto in comune è essere tutte ispirate da una frase di una canzone(il che spiega l'originaliiiiiiiissimo titolo XD). Le frasi sono prese a casaccio, quindi saranno one-shot anche diversissime tra loro, a seconda di cosa mi ispira il momento XD
Well, enjoy :)
Cap. 1 - Nobody likes you - Hermione
Cap. 2 - Do you think you're indestructible? - Voldemort
Cap. 3 - We don't need no education - Neville
Cap. 4 - Salviamoci la pelle! Pt. 1 - Draco
Cap. 5 - Salviamoci la pelle! Pt. 2 - Astoria
Cap. 6 - Summer has come and passed - George
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Nobody likes you, everyone left you, they’re all out without you, having fun.

Le mattonelle delle pareti dei bagni, qui ad Hogwarts, sono spaventosamente bianche.
Nella tua vecchia scuola, praticamente il colore dei muri era indistinguibile, tante le scritte con cui generazioni di studenti avevano lasciato un impronta di sé. Impronte alquanto stupide, a dire il vero, di quella stupida volgarità  con cui i bambini delle elementari sono convinti di poter conquistare un posticino nel mondo dei ragazzi grandi. Ma in realtà, a chi sarebbe potuto importare se nel 1985 un certo Billy aveva scritto “cacca” nel quinto cubicolo a destra dei bagni del primo piano? Tu come molti altri avevi finito ben presto per non farci più caso. Eppure la scritta persisteva, non come sembra accadere ad Hogwarts. Evidentemente il ministero dell’istruzione magica si rivolge ad imprese di pulizia più competenti del suo corrispondente babbano.
Perché ti interessa tanto dello stato delle mattonelle dei bagni?
Perché almeno, nell’altra scuola, quando ti rifugiavi in bagno a piangere dopo che i tuoi compagni ti avevano presa in giro, potevi distrarti leggendo e rileggendo quelle testimonianze di stupidità, desiderando essere un po’ stupida anche tu e poterti sfogare, magari scarabocchiando qualcosa accanto a quella che aveva visto Marc Ibgens tenere per mano un’altra, nel terzo cubicolo sulla sinistra, quello in cui lo sciacquone mandava sempre troppa acqua.
Ora attraverso i tuoi occhi appannati vedi solo un’informe, spaventosa, distesa di bianco, e i tuoi pensieri non possono appigliarsi a nulla, se non a se stessi e alla loro verità.
E la verità è che tu non piaci a nessuno.
Le hai notate, le occhiate che ti lanciano tutti gli studenti col cravattino verde-argento, I Serpeverde, così piene di disprezzo e disgusto. La prima volta che hai provato a dire che tuo padre di lavoro faceva il dentista, quella ragazzina dai capelli neri a caschetto ti è scoppiata a ridere in faccia e poi è corsa a raccontare tutto a quell’altro ragazzino dai capelli biondissimi, accompagnato come al solito dai suoi due compari grandi e grossi. Ma mentre i due scimmioni si sganasciavano dalle risate assieme alla ragazzina, lui per te non ha avuto altro che un veloce sguardo di disgusto, lo stesso che ha riservato a Harry Potter alla fine della loro discussione sulle scale, subito prima dello smistamento.
Harry Potter.
Avevi letto così tanto su di lui prima di giungere ad Hogwarts che avevi pensato, anzi, eri sicura che a lui saresti piaciuta, o che almeno lui sarebbe stato gentile con te. Perché poi, quando tutto ciò che si sa di lui risale a quando aveva poco più di un anno, e ben scarse capacità di intendere e di volere?
E infatti l’hai sentito ridacchiare assieme agli altri suoi compagni, i tuoi compagni, all’imitazione di te che stava facendo il suo amico dai capelli rossi, Ron Weasley, quello che era seduto affianco a te ad incantesimi, quello che ti ha ridotta in questo stato. Un tuo compagno Grifondoro.
E non che le ragazze ti sopportino di più.
Certo, Lavanda è stata un po’ con te, ma quando ha visto che non eri intenzionata ad uscire dal tuo bagno ti ha mollata qui da sola, esasperata. Calì non ha fatto neanche lo sforzo di farsi vedere.
Ti hanno lasciata tutti.
Come dare loro torto? È Halloween, nella sala grande si sta tenendo uno sfarzoso banchetto, con ricche portate, dolciumi a non finire e decorazioni che i babbani, voi babbani, riuscite a vedere solo nei film. Come ti piacerebbe poter osservare frotte di pipistrelli incantati svolazzare liberi sopra la tua testa senza temere un loro improvviso attacco, o godere delle sinistre e discontinue luci provenienti dalle migliaia di zucche parlanti e sospese a mezz’aria che hai intravisto sbirciando dalle pesanti porte del salone.
Eppure tu sei qui, da sola, mentre tutti gli altri sono là fuori senza di te, a divertirsi.
Perché, in fondo, a chi importa dove si trova una stupida ragazzina secchiona?



Umh, ecco qua.
Spero non risulti troppo pesantuccio :) Ma secondo me la mente di Hermione è particolarmente adatta a farsi seghe mentali assurde, anche a 11 anni u.u Non so, pescando la canzone a casaccio mi è venuta subito in mente lei in questa particolare situazione...
I due versi sono presi da Homecoming o Letterbomb, entrambe dei Green Day (*-*), as you like (per me sono presi da Homecoming u.u ma solo perchè la preferisco XD).
NOTICINA: Checchè ne dica Hermione, IO NON penso che solo gli stupidi scrivano sui muri, ci tengo a precisarlo u.u  Anche perchè se no dovrei pensarlo anche di me stessa :D  (...poi io mi considero effettivamente stupida, ma per motivi che non centrano nulla con innocenti scritte lasciate in giro a caso u.u).
Hope ya liked it!!! (Fatemelo sapere, please!!:) )
  
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