Autrice: KumaCla
Titolo:Wear your love like it is made of hate
Pairing:Greater Good - Albus Silente/Gellert Grindelwald
Warnings: Cinque Drabble (110 parole ciascuna) - Angst
Note: : Il titolo proviene da una strofa della canzone Autumn Song dei Manic Steet Prechers: il resto è frutto della mia mente perversa che ha pensato di utilizzare tutti i "punti", sebbene la drabble che ho destinato al lemon non sia così lemon e la coppia Alus/Elphias sia molto secondaria e solo accennata. 

Primo Atto - 1899

Non gli importava quello che dicevano; accecato da Gellert, Albus restava sordo agli avvertimenti. In quel giovane e affascinante mago vedeva un riflesso del suo desiderio di gloria.
Lo aveva incontrato una sola volta, al suo arrivo a Godric's Hollow, e subito ne era rimasto attratto: sentiva che loro due si appartenevano.
Gellert era brillante, opalescente, seduceva con la sua sola presenza: la bellezza era la tavola su cui era dipinto, la perfezione il pennello con cui occhi, naso e bocca era stati tinti sulla pelle diafana.
Non servì la sua musicale voce, da tentatrice sirena, per irretire Albus: ancora prima di conoscerlo quel giovane mago era rimasto intrappolato nella sua ragnatela dorata.

Secondo Atto - 1899

Quando Gellert lo baciava, Albus era certo che anche lui sentisse il suo battito cardiaco aumentare e quando lo toccava, invece, il fremito del suo corpo.
Ma era quando Gellert lo guardava negli occhi, che Silente era certo che lui guardasse dritto nella sua anima e non importava quanti vestiti indossasse, si sentiva nudo.
Infine nel momento in cui lo abbracciava e i loro corpi si univano, Silente si sentiva completo.
Amava sentire le mani di Gellert dargli piacere e la sua lingua curiosa esplorare il suo corpo.
«Non ti fermare, ti prego.», gemeva sotto il corpo perfetto del giovane.
Lo voleva, per sé, con sé, dentro di sé.
«Amami.» era una supplica spezzata dal piacere.

Terzo Atto - 1899

 Si era inevitabilmente rotto qualcosa dentro Albus: un frammento di sé, della sua anima, si era staccato e si era dissolto nella libido che celava il veleno.
Gellert, come un temporale estivo, l'aveva ammaliato con la sua bellezza e poi era scomparso con un violento singulto.
A Silente non restava altro che piangere sulle rovine di se stesso, come unica spalla Elphias, il solo che non lo avesse abbandonato. Ora che Ariana era morta e che Abeforth lo odiava non gli restava che lui.
Quello che pianse non fu solo la fine di un folle amore, fu anche la fine di una stagione della sua vita, la morte di una parte di sé.

Quarto Atto - 1945

Silente si allontanò lentamente, ogni passo era una coltellata nella ferita aperta della sua memoria.
Aveva vinto, eppure non era felice. Durante il combattimento, finalmente si era accorto di quanto decadente fosse la ragnatela dorata che Gellert tesseva per intrappolare l'esistenza degli altri nella sua. E gli occhi, una volta così belli e incantatrici, si erano rivelati vuoti e folli, così come la sua voce.
Si sforzò di dimenticare il tocco sapiente della sue mani, il sapore dei suoi baci e il profumo della sua pelle: doveva cancellare le sue labbra celestiali che celavano le voglie dell'inferno.
Avrebbe fatto di Elphias il suo antidoto. Contro il libidinoso veleno di Gellert aveva bisogno di un amore sano. 

Quinto Atto - 1998

Dicevano che il tempo guarisse ogni ferita, che fosse il migliore cicatrizzante dell'anima. Ma Minerva sapeva che non sempre il tempo riaggiustava le cose: poteva allontanarle, dissolverle, addirittura peggiorarle, ma mai sistemarle.
«Grindelwlad è morto.»
Nel vedere lo spettro del passato di Silente accanirsi ancora una volta su di lui, finalmente comprese perché Albus non avesse requie: il tempo rendeva ogni secondo vissuto una penitenza. Le ferite di un'intera vita ripresero a sanguinare sotto gli occhi di Minerva: stillavano dolore e velenoso amore, che gli impediva di guarire.
Silente si sorprese nello scoprire quanto profondamente lo comprendesse.
Perché Minerva lo sapeva: l'amore è una bestia carnivora, che morde, dilania, non ti lascia mai.

Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome?
GOD SAVE THE SHIP!
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