Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: milly92    12/07/2011    3 recensioni
Ron indietreggiò. "Sì, sì! Le ricordo! Dobbiamo prendere uno stupido treno, cavoli! Compriamo i biglietti e poi li ob... Obl...".
"Obliterate! Dovete obliterarli!" urlò Hermione.
"Obliterarli" ripetè lui, come tramortito.
"E' così difficile da ricordare? Non ti sto chiedendo di ricordare gli ingredienti della Pozione Polisucco!".
"Ci mancherebbe... Ok, ok, prenderò il treno e...".
"Prenderete, per l'amor del cielo! Prenderete! Ragazzi, vi autorizzo a picchiare vostro padre se non vi terrà per mano alla stazione, ok?".
Hugo spalancò la bocca, incredulo. "Sul serio? Grande, mamma!".
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Hugo Weasley, Ron Weasley, Rose Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
obliqualcosa
Perchè i biglietti devono essere Obli...qualcosa!

"Allora, ricordate tutte le istruzioni?".
Hermione Weasley guardava con ansia suo marito e i suoi due figli Rose e Hugo, sulla soglia di casa dei suoi genitori.
Ron annuì, sbuffando.
"Sì, Hermione, le ricordano" disse, annoiato.
La moglie lo fulminò con lo sguardo, come era solita fare.
"Non m'importa se le ricordano, sei tu che devi ricordarle per bene! Sei tu il padre, ricordi? La responsabilità è tua!" gli ricordò, puntandogli un indice contro.
Ron indietreggiò.
"Sì, sì! Le ricordo! Dobbiamo prendere uno stupido treno, cavoli! Compriamo i biglietti e poi li ob... Obl...".

"OBLITERATE! DOVETE OBLITERARLI!" urlò Hermione.
"Obliterarli" ripetè lui, come tramortito.
"E' così difficile da ricordare? Non ti sto chiedendo di ricordare gli ingredienti della Pozione Polisucco!".
"Ci mancherebbe... Ok, ok, prenderò il treno e...".
"Prenderete, per l'amor del cielo! Prenderete! Ragazzi, vi autorizzo a picchiare vostro padre se non vi terrà per mano alla stazione, ok?".
Hugo spalancò la bocca, incredulo. "Sul serio? Grande, mamma!".
Rose ridacchiò e Ron guardò male il figlio minore. "Allora, arrivati alla stazione, comprate tre biglietti per Londra, controllate l'orario del treno, poi obliterate il biglietto...." ripetè la donna per la centesima volta.
"Sì, poi vediamo qual è il binario dal quale dobbiamo prendere il treno e quando arriva ci saliamo su e mostriamo il biglietto se un uomo con la divisa ci chiede di mostrarlo..." terminò Ron, scocciato.
"Ok, ok. Mi chiedo solo perchè diamine proprio oggi la macchina doveva guastarsi e mia madre non doveva sentirsi bene... Mi raccomando, salutatemi tanto George e Angelina!".
Ron la guardò perplesso.
"Dovete passare prima per il loro negozio a prendere Fred e Roxanne e farli venire con voi a comprare i libri visto che tuo fratello e sua moglie sono impegnati con il lavoro!" gli ricordò Hermione, cercando di mantenere la calma.
"Lo so, era... Per vedere se tu lo ricordavi, ah ah!".
Rose gli tirò la manica dell giacca. "Papà, credo sia meglio  andare!".
"Ecco. Segui il consiglio di tua figlia...".
Ron annuì. "Sì. Ciao, Hermione, pensa solo a tua madre, i ragazzi sono al sicuro con me...".



Mezz'ora dopo

"Mi scusi, tre biglietti per Londra!".
Ron parlava ad alta voce verso l'uomo che gli stava di fronte.

Egli obbedì, guardandolo in un modo un pò diffidente.
"Il prossimo parte tra dieci minuti al binario tre" disse, mentre prendeva i soldi e gli dava il resto.
"Tre e tre quarti?".
L'uomo lo guardò come se fosse impazzito, e Rose decise che era il momento di trascinare via suo padre onde evitare ulteriori guai.
"Papà, i binari dei treni Babbani hanno numeri interi, non frazionari!" gli ricordò.
Ron sbuffò, mentre una donna anziana gli pestava un piede mentre passava.
"Ahia! Rose, non posso ricordare tutte le differenze tra il Mondo Magico e quello Babbano! Questo è lo svantaggio di avere una doppia vita! Ricordalo, Hugo, se in futuro deciderai che tua moglie non ti basta e vorrai trovarti un'amante...".
Hugo, che dall'alto dei suoi undici anni non comprese bene l'analogia, scrollò le spalle. "Perchè, scusa? Batman e Spiderman ce la fanno alla grande con la loro doppia vita...".
Rose ridacchiò. "Perchè sono Babbani. Lo sai che noi Maghi siamo molto più pasticcioni" rispose, ammiccando nei confronti di suo padre che non se ne accorse, preso dal volere di eseguire la sua missione nel migliore dei modi.
Il treno non si fece attendere, così, pochi minuti dopo, il trio varcò allegramente la soglia di uno dei vagoni e prese posto.
"Avete visto...? Non era così difficile!" gongolò il padre, guardando con aria di sfida i due ragazzi, mentre il treno iniziava a muoversi.
Hugo sorrise, rilassandosi dopo aver preso posto, mentre Rose, all'improvviso, sobbalzò ed emise un urlo stridulo.
"Papà!" urlò.
Ron sobbalzò. "Miseriaccia, che hai, Rosie?" chiese.
"Hai dimenticato un passaggio!".
"Cosa?".
"Il biglietto andava comprato e poi doveva essere O... Obli-qualcosa!" gli ricordò, nel panico più totale.
Ron spalancò gli occhi, comprendosi la bocca con le mani.
Poi, vedendo che i ragazzi già immaginavano le urla della madre, imitò un sorriso.

"Su, ragazzi, non è nulla! Siamo o non siamo dei maghi? Con la magia risolverò tutto...".
Rose lo guardò con un'aria che gli ricordava terribilmente sua madre.
"Non dovresti!" gli ricordò, accasciandosi contro lo schienale della poltroncina che fungeva da sedile.
"Devo. Ora, aiutatemi solo a ricordare come si chiama quella cosa che dovevamo fare ai biglietti... Obli...?".
"Oblitare?" propose Hugo.
"Oblirare...?" provò Rose.
Il padre ci pensò, poi annuì soddisfatto.
"Ci sono! E' facilissimo, è come un nostro incantesimo... Obliviare!" disse, e, prendendo la bacchetta, sussurrò un "Oblivion" nei confronti dei tre biglietti.
Ma, in quel momento, mentre si rendeva conto che i biglietti erano diventati dei semplici pezzi bianchi di cartoncino senza alcuna scritta, un uomo in divisa passò dalla loro parte.
Il temuto controllore.
"Biglietti, prego..!".
Hugo deglutì. "Siamo spacciati" sentenziò.
Di fronte a loro, la signora anziana che aveva pestato il piede a Ron, provava vergogna per quel signore che si permetteva di salire su un treno con due figli senza nemmeno pagare il biglietto.

Qualche giorno dopo...

"Ron, cos'è questa?" chiese minacciosa Hermione.
Era appena andata a controllare la posta portata da Leotordo e reggeva in mano una multa.

Ron lasciò a malincuore la sua colazione per controllare a cosa si riferisse la moglie, temendo tuttavia il peggio dal tono della moglie.
Prese in mano il foglio e lesse la multa che il controllore gli aveva fatto sul treno diretto a Londra.
Alzò lo sguardo e notò che gli occhi della moglie emanavano scintille.
Sospirò e, con calma e sangue freddo, prese la bacchetta che teneva nella tasca di dietro dei pantaloni.
"Dopo tutta questa faccenda, almeno quest'incantesimo mi sarà utile in qualcosa!" pensò.
Eseguendo un incantesimo non verbale, puntò la bacchetta contro la moglie pensando: "Oblivion!".
Almeno così Hermione avrebbe dimenticato quell'episodio...
E, mentre ella si riprendeva dall'incantesimo, si voltò e lesse la somma che doveva pagare.
"Meglio chiamare Bill e chiedergli di farmi cambiare dei galeoni in sterline, anche se mi sa che poi dovrò obliviare anche lui per non far scoprire nulla a Hermione...".
Non si rese conto che, da metà delle scale che conducevano al piano superiore, Rose lo guardava infuriata.
"Vuoi cancellare la memoria anche a me? Tanto lo dirò a mamma, subito!".
Ron sbiancò. Perchè diamine la sua famiglia era così schifosamente numerosa e non c'era mai un pò di privacy...?


*°*°*°*°*°*
One shot nata da una mia personale figuraccia mentre parlavo con delle amiche.... Invece di dire "Hai obliterato il biglietto?" alla mia amica, ho detto "Hai obliviato il biglietto?" e da lì è nata quest'ennesima idiozia.
... Devo correre a nascondermi per la figuraccia fatta...? XD
Fatemi sapere che ve ne sembra, se vi va^^
Per chi segue "La New Generation si ribella", domani dovrei pubblicare il capitolo su Teddy! :)
milly92



  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: milly92