Epilogo

                                                                                                                   A voi lettrici.

    …Due anni  dopo…

“…Richard Holmes offrì un posto alla casa editrice a tutti noi,ma Caroline fu trasferita alla sede di New York,più vicina a casa,proprio come voleva. Will e Ethan,superate la loro timidezza e le loro insicurezze,cominciarono a frequentarsi. Sarah continuò la sua storia con Joe e gli stette vicino mentre il suo primo album entrava nei negozi di musica di tutto il mondo. Con il provino che fece a Londra,Giorgia ottenne un ruolo nel film di un importante regista e incontrò la sua nuova fiamma: Anthony. Emma e Camilla diventarono le più ricercate organizzatrici di eventi della loro città.

E io? Io avevo Daniel, era tutto quel che contava. Avevo trovato il mio principe azzurro e non l’avrei mai più lasciato andare. ”

La piccola libreria in cui Marianne aveva tenuto la lettura del libro si riempì di applausi. Il suo primo romanzo, “Il ragazzo di Oxford Street”,aveva riscosso abbastanza successo e sempre più gente si presentava nelle librerie ad ascoltarla leggere qualche brano del libro durante il tour promozionale. L’ultimo incontro con i fan si era tenuto proprio in un negozietto di Oxford Street,la strada che l’aveva portata a Daniel quel pomeriggio di quattro anni fa.

Ed era proprio Daniel che l’aspettava all’uscita della libreria,con addosso una perfetta faccia da poker che mascherava tutta l’agitazione che provava al pensiero di quello che stava per fare. Di quello che stava per chiederle. Aveva l’anello con sé da un bel po’,ma non aveva mai saputo come o dove chiederle di sposarlo. Poi,un giorno,Marianne aveva nominato Oxford Street e lui aveva pensato che non ci sarebbe stato un posto migliore dove farle la proposta,se non quello in cui si erano conosciuti. Quando la vide andare verso di lui,si maledì per non aver preparato un discorso,pensava che le parole da dirle gli sarebbero venute al momento,ma,ora che la guardava,non riusciva a pensare a nulla di buono da dire.

Arrivata da lui con un sorriso contagioso in viso,Marianne gli strinse le braccia al collo e lo salutò con un casto bacio sulle labbra. “Ti amo”,gli disse senza smettere di sorridere.

“A cosa devo tutto questo entusiasmo? Sei solo felice di vedermi o c’è altro?”,le chiese lui.

“Sono felice di vederti,ma c’è anche dell’altro:vogliono che scriva un seguito del libro!”,annunciò lei.

“Fantastico,principessa! E sai già cosa scrivere?”

“Uhm…non saprei”,rispose Marianne con finto tono incerto,“ma visto che hai ispirato il primo,pensavo che,magari, tu potessi darmi qualche idea anche per il secondo romanzo?”

È il  momento,pensò Daniel,adesso o mai più. Un respiro profondo e…vai!

“Forse so cosa dovresti scrivere. Anzi,conosco addirittura il titolo del prossimo libro”, rispose,stando al suo gioco. “Davvero? Sentiamo...”

“Lo dovresti intitolare “Come sposare il ragazzo di Oxford Street” e dovrebbe parlare del nostro matrimonio”,buttò fuori tutto d’un fiato.

“Nostro matrimonio? Che intendi dire?”,chiese Marianne col cuore in gola.

Ma prima che potesse rendersene conto,Daniel si era già messo in ginocchio davanti a lei,attirando gli sguardi dei passanti,e le stava porgendo una scatolina di velluto dalla quale faceva bella mostra di sé uno splendido solitario.

“Marianne Martin”,disse, “sei piombata nella mia vita all’improvviso quattro anni fa in questa strada,e da allora ti sei sempre fatta spazio prepotentemente nei miei pensieri,ma soprattutto nel mio cuore. Ti amo e spero che,dopo quello che sto per chiederti,tu non scappi via come quel pomeriggio”,ridacchiò nervoso. “Vuoi sposarmi?”

Marianne stette immobile a guardarlo per un bel po’,con gli occhi lucidi dall’emozione che saettavano da lui all’anello, mentre Daniel aspettava trepidante la sua risposta.

“Che aspetti? Digli di sì!”,suggerì qualcuno dalla folla che si era creata intorno a loro.

Imbarazzata da tutti quegli sguardi,la ragazza riconcentrò la sua attenzione su Daniel.

“Sì”,sussurrò. “Sì! Sì! Sì!”,rispose a voce più alta gettandosi tra le sue braccia.

Daniel tirò un sospiro di sollievo,quell’attesa gli aveva tolto dieci anni di vita.

“Ti amo”,le disse infilandole l’anello al dito.

“Ti amo anche io”,ripose lei, “non puoi immaginare quanto”.

                                                                                                            Fine

Ciao a tutte!

Innanzitutto,mi scuso per il tremendo ritardo con cui questo piccolo epilogo è arrivato. Nonostante sia stato l’unica cosa che non è mai cambiata durante la stesura di questa fanfiction,è stato abbastanza difficile da buttare giù. Anyway, non posso credere che questa storia sia finita! Era nata come una semplice one-shot e poi è diventata la mia prima long,la prima che abbia mai portato a termine! E adesso passiamo ai ringraziamenti:grazie a chariottina,EliScrittrice89,jacko29,sweet_marty,TeamRobsten_X,tj95p,uriana, Xing, XXX_Ice_Princess_XXX,xXx_Sara_xXx,Alessia Killyourself, Colinuccia86,giulimpire, Moon_Daughter,ally42,Brucio,CicciaAlex,Daphne S, GirlCanRock, GiuxiDream, lety91, manuela94, manymany, MaryKay96, Meganenci, monicamonicamonica, NanaSunshine, PatryLupa, Pissy_95,Princesa18,roxy81,SmileYou,Veronica91 e _stellina999 per aver inserito la storia tra le loro preferite/ricordate/seguite. Grazie a chi ha inserito me tra i propri autori preferiti. Grazie a chi ha recensito e a chi ha solo letto e...un grazie speciale alle “vere Sarah,Giorgia, Emma e Camilla” per esserci sempre state e avermi incoraggiato dall’inizio alla fine,e per le “minacce” che mi hanno fatto quando volevo solo cancellare tutto,vi adoro!

Fatemi sapere cosa ne pensate dell’epilogo con una recensione. A presto,un bacio.