Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: LisaAngius    13/07/2011    2 recensioni
Inghilterra del 12° secolo: Noah figlio del signore del feudo di Seabrook è abituato alla prassi dello ius primae noctis, ma quando suo padre pretende di esercitarlo su Christabel,la sua amica d'infanzia.....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Guerre e proposte

 

Christabel guardò Noah perplessa. La sua espressione era molto seria…che cosa poteva avere da chiederle di così delicato?

“Dai Noah non abbiamo tempo!”.  Borbottò

La sua obbiezione era poco convinta però. Sapeva che Noah non avesse bisogno di sentirselo dire perciò,  se aveva scelto di mettersi a discutere di altre cose in un momento critico come quello, voleva dire che non poteva aspettare un altro momento.

“Sarò veloce allora…”

“Me lo auguro!”. Borbottò la ragazza infastidita alzando gli occhi al cielo

Eppure…eppure qualcosa negli occhi del suo amico la spinse a osservarlo attentamente, con il cuore che accelerava i battiti

“Cry….sono…”

I suoi occhi azzurri erano puntati troppo direttamente sui suoi ed ebbero l’effetto di stroncarle le parole in gola. Come faceva a trovare il coraggio di parlare? E se avesse letto derisione, o schifo?

Inoltre, ora che sarebbe arrivato il momento di credere maggiormente alla sua proposta, gli venivano in  mente tutte le pecche.

Come poteva chiedere a Cry di aspettarlo fino alla morte del padre? Avrebbe potuto volerci tantissimo. Magari per allora loro potevano essere vecchi ormai. Poteva chiedere un simile sacrificio?

A meno che…a meno che lui non arrivasse volutamente troppo tardi per salvare suo padre. Non era un bel pensiero ma c’era un insidiosa vocia che continuava a dirgli che suo padre avrebbe causato più felicità da morto che da vivo

“Noah ehy! Che dovevi dire?”

Noah alzò lo sguardo sulla sua amica scuotendo mentalmente la testa. Che accidenti stava pensando! Insomma non era giusto pensare di far uccidere il padre solo per essere libero

“Cry credo di essere innamorato di te”

Non doveva chiudere gli occhi come un condannato che aspetta di sapere se lo uccideranno, anzi, come una femminuccia che aspetta di sapere se lo uccideranno. Lui era un uomo maledizione! Un cavaliere! Non doveva cedere a un istinto così sciocco!

Christabel spalancò la bocca osservandolo allibita. Mica Noah le aveva detto che era innamorato di lei…

No doveva essere una sua immaginazione…

“Scu-scusa che hai detto?”

Noah si accigliò seccato. Ma come lui le diceva che la amava e lei manco lo ascoltava?

“Ti ho detto che ti amo!”. Borbottò

Il cuore della bella mora accelerò ulteriormente. Le aveva detto di amarla….buon Dio! Un aristocratico che si innamorava di una che era poco più di una serva, solo il suo Noah poteva farlo

Un momento..il SUO Noah?

Oh si era suo eccome se lo era! Lui la amava e lei amava lui perciò…era suo e che lady Elisabeth si impiccasse, ora che sapeva che anche lui provava le sue stesse cose non avrebbe mai rinunciato a lui! mai!

“Ahm…e se per ipotesi io ti dicessi che lo sono anche io?”. Chiese guardandolo circospetta

Era troppo felice per quello che stava succedendo e di solito lei diffidava di quello che sembrava troppo facile

“Beh ti risponderei che forse siamo giusti assieme…”

Lei sbarrò gli occhi. Non era possibile mica gli stava dicendo  che avrebbero potuto essere una coppia! No era un sogno e lei ora si sarebbe svegliata

(Autrice: naaa non sono così bastarda!...forse XD)

“Cioè noi due…?.”

“Beh…oh va bene.. non ti offenderai spero se non mi metto in ginocchio a chiederti la mano ma…ti va di sposarmi?”

Il suo ghigno divertito era assolutamente irresistibile

“Ehm…come la mettiamo con mio suocero?”

“Beh potremmo…aspettare che tu non abbia più un suocero…”

“Allora fammi capire…mi stai proponendo di aspettare che muoia tuo padre e poi..sposarci?”

Noah spazzò un invisibile granello di polvere con la punta del piede guardando in basso

“Ehm più o meno hai afferrato…”

Lei lo guardò con una lieve scintilla di divertimento

“Sa un pochino di sciacallo”

“Ehm Cry lo so che…insomma non ti sto chiedendo uno scherzo..si tratta di aspettarmi chissà per quanto ma ecco…”

“Sono una ragazza paziente…”

La fissò speranzoso. Stava forse dicendo che accettava?

“Dunque è un si?”

“Mah a meno che non arrivi qualche aitante  cavaliere…”

Il giovane la fissò torvo

“Morirebbe prima di mio padre!”

“Cretino scherzavo!”

“Buon per l’aitante cavaliere!”. Ghignò il giovane

“Noah..tu vuoi davvero sposarmi?”

“Si piccola..”

“Sono appena più di una serva…”

“No tu sei Cry punto e basta! Lo sei sempre stata per me e sempre lo sarai!”

“Noah ti amo anche io…e non ho problemi ad aspettarti anche per un decennio”

Sorrise felice

“Beh allora non vorrei dire speriamo presto perché è brutto augurare la morte a mio padre ma…”

Christabel sussultò come se l’avesse colpita

“Noah! Tuo padre!”

Anche Noah sussultò e si affrettò a impugnare  la spada e a correre verso la camera del padre.

Come Christabel aveva previsto, quando arrivò assieme a Noah scoprì che i due deficienti si erano fatti scoprire. E lord Seabrook stava per ammazzare Jack

Durante lo scontro il Lord si voltò per vedere chi era arrivato e Jack ne approfittò per scappare mentre Noah afferrava il suo amico

“Padre dove stai andando?”. Urlò, vedendo suo padre che correva verso la porta

“A prendere quell’altra feccia”

“Ma sei pazzo? È armato!”

“Sono ancora in condizioni di fargli la pelle!”

“Padre alla tua età…”

Ma il padre non lo stette neanche a sentire..corse a cercare la sua vittima sparendo dalla loro vista

Christabel guardò Noah scuotendo la testa

“Tuo padre non ha le rotelle tutte al loro posto!”

“No questo è certo,quel verme non è così stupido da essere lì ad aspettare di farsi prendere”

“Già infatti..”

Un trambusto fuori dalla porta li fece accorrere

“Ma che accidenti..”

Noah guardò allibito il padre steso alla fine delle scale

“Non ci credo”

Lasciò l’amico di Jack che teneva e si avvicinò al corpo del padre

“Si è spezzato l’osso del collo cadendo”. Sussurrò scuotendo la testa

“C-cosa pensi di fare? Accuserai Jack e l’amico?”

“Per cosa? Perché mio padre è caduto giù dalle scale? Sarebbe ridicolo Cry”

“Hai ragione”

Noah guardò il ragazzo pietrificato che stava ancora là senza manco avere il coraggio di scappare

“Vattene prima che cambi idea!”

 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: LisaAngius