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Autore: LisaAngius    13/07/2011    2 recensioni
Una maledizione ha colpito la famiglia Malfoy da secoli..e se hermione potesse spezzarla?
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chiacchierata imbarazzante

 

Draco spalancò gli occhi allibito

“Cosa vuole la piccola megera?”

La grifondoro gli scoccò un’occhiata di aperta disapprovazione

“Apparte che non è per nulla una megera ma anzi è una bella ragazza…e comunque caro mio lei ha bisogno che la maledizione si spezzi!”

“E mi dovrei sacrificare io?”

“Oh via suppongo tu pensassi di avere una ragazza prima o poi no?”

Lui storse il naso disgustato

“Come se non bastasse mio padre a volermi vedere con qualcuna!”

La bella riccia lo osservò divertita

“Ah tuo padre ti vuole fare mettere con una ragazza?”

“Sono l’ultimo della stirpe oltre che dei Black anche dei Malfoy devo mandare avanti la discendenza capisci?”

“Oh si capisco…beh dai non è così difficile…”

“Lo dici tu, a ogni ricevimento mi sembra di essere l’oggetto di un’asta”

“Mmh vediamo…la Parkinson non ti va bene?”

“Fuori dalle lenzuola? No di certo! Mica sono masochista!”

“Ma…”

“E comunque, se anche andasse bene a me e senz’altro andrebbe bene a mio padre ,non andrebbe bene a Elisabeth!”

“E perché?”

“Perché se non erro la maledizione si scioglierà se qualcuno della mia famiglia farà per una ragazza quello che non ha fatto Hyperion...ergo missà che serve una mezzosangue altrimenti non vale!”

La bella riccia si fece un attimo pensosa

“Beh in effetti hai ragione…”

“Sai cosa? Temo che non ci siano molte scelte”

“Che vuoi dire?”

Il biondino ghignò divertito

“Hermione ti è venuto il dubbio che Elisabeth pensi che noi due…”

Immediatamente Hermione perse ogni interesse per la chiacchierata

“Non dire sciocchezze! Comunque è tardi ne parliamo domani!...”

Si girò sbuffando dandogli la schiena e coprendosi col lenzuolo

“Come vuoi”. Ridacchiò Draco guardando divertito la sua schiena

Non aveva nessuna difficoltà, anche se era coperta dal lenzuolo, a immaginare la sua espressione imbronciata. E le guance sicuramente rosse…

Di sicuro doveva essere molto buffa, e molto carina anche…

Poggiò la testa sul braccio e chiuse gli occhi cercando di rilassarsi.

Chissà se Elisabeth somigliava a Hermione come nei suoi sogni o se era lei a fargliela vedere così. Doveva essere stata molto bella. E certo il suo antenato doveva essere un tipino coraggioso se le cose erano andate come Elisabeth aveva mostrato, non era una impresa da poco sfidare così il proprio padre, pensò con una punta di orgoglio.

 Era un vero peccato che lui sia stato fregato dal padre, probabilmente aveva abbastanza fegato da fregarsene di tutto e tutti e sposare la donna che amava.

E poi lei era anche incinta….

Si addormentò pensando che era un vero peccato che una famigliola così promettente fosse stata stroncata per colpa del padre di Hyperion..

La mattina dopo, Draco si trovò solo nella stanza. Guardando l’orologio, si accorse che, per colpa degli imprevisti della notata, si era svegliato più tardi del solito, molto più tardi. Ecco come mai Hermione non c’era! Doveva essere a servire la colazione.

Si alzò di scatto dal letto correndo a farsi una doccia, infilando le prime cose che gli capitavano a tiro. Hermione lo avrebbe spennato per averla lasciata sola a servire la colazione, pensò schizzando fuori dalla camera a velocità supersonica

“Draco!”

Il biondino si fermò così repentinamente da fare una scivolata lungo tutto il corridoio per poi girarsi come se stesse per trovarsi davanti un cappio per il collo

“Dimmi padre”

Lucius Malfoy sorrise amabilmente a suo figlio. Certo che aveva tirato su un vero Malfoy, si disse osservando orgoglioso il suo ragazzo. Si un vero Malfoy, bello, e dopotutto somigliava a lui, e con la giusta dignità che si conveniva al suo rango. E anche, pensò con un ghigno, una certa bravura col gentil sesso

(Autrice, fregandosi le mani: muhahaha vedrai che fine gli faccio fare alla dignità del suo rango Lucius: schifosa babbana io ti denuncio! Autrice: stà zitto o ti faccio morire qui è la schifosa babbana che comanda)

Draco guardò preoccupato suo padre. Quel sorriso soddisfatto non gli piaceva per niente, di solito era preludio a qualche richiesta che  era certo il suo erede avrebbe eseguito alla perfezione. E di solito quelle richieste erano o noiose o seccanti…o ultimamente potevano anche includere l’omicidio

“Serve qualcosa padre?”

“No, volevo solo fare due chiacchiere con il mio ragazzo…”

Draco lo guardò shockato. Cosa voleva fare? Da quando erano previste le allegre chiacchierate padre e figlio? Suo padre non aveva mai ritenuto necessario chiedergli cosa pensasse di qualunque cosa, credeva di saperlo già

“Ehm..ok”

Lo seguì nel suo studio e si sedette di fronte a lui

“Di cosa volevi parlare?”

Il tono rimase garbatamente interessato ma fu con una certa apprensione che attese una spiegazione

“Allora la tua..collaborazione ..con la Granger come funziona?”

“Beh siamo riusciti a non ucciderci perciò è già bene direi…”

Lucius ridacchiò con aria furba

“Oh si certo e suppongo che ieri notte foste chiusi in biblioteca a…cercare di non uccidervi…”

Il biondino chiuse gli occhi cercando di far aprire una voragine nel pavimento e risparmiarsi quella scena imbarazzante

“Beh ecco dovevamo fare delle ricerche…ma tu come lo sai?”

“Beh a volte ascolto i domestici”. Ridacchiò Lucius

“Ah…”

Bene gli conveniva pregare che il padre non fosse così tonto da fare qualche battuta davanti a Hermione o lo avrebbe ucciso..e poi sarebbe passata a lui, pensò il ragazzo deglutendo a vuoto

Suo padre, interpretando male il suo gesto, pensò che fosse preoccupato di una sua reazione negativa e si affrettò a rassicurarlo dandogli un buffetto

“Tranquillo anche io alla tua età mi sono divertito”. Rise, facendogli un occhiolino complice

“Eh eh immagino..”

Si sforzò di sembrare divertito ma probabilmente sembrava più uno con la paresi dato che era occupato a pensare a cosa avrebbe detto Hermione a sentire qualcuno insinuare che  “si era divertito con lei”. Beh però…se solo la ragazza fosse stata più..condiscendente…cominciava a pensare che col suo carattere ci sarebbe stato davvero da divertirsi

“Però direi che  è il momento che inizi a pensare a fare seriamente!”

Il serpeverde alzò la testa di scatto

“COOOOSAAA???”

“Beh io alla tua età mi sono fidanzato con tua madre sai? Dovresti guardarti attorno..ad esempio la signorina Parkinson…Draco! Torna qui!...

Il biondino si era lanciato fuori dallo studio prima che il padre avesse il tempo di finire il discorso. Si fiondò nella sua camera e chiuse la porta appoggiandocisi sopra come se lo stessero inseguendo

“Oh Hermione aiutami è una persecuzione mi vogliono mettere il cappio tutti!”. Esalò

La riccia, intenta a riordinare la camera su ordine di Narcissa che aveva pietosamente deciso di metterla al sicuro, si voltò guardandolo divertita

“Eh? Che accidenti balbetti?”

  “Mio padre mi ha fatto il discorso che dovrei scegliere una donna del mio rango per fare finalmente sul serio…ieri Elisabeth, ora lui..ma insomma!”

La ragazza scosse la testa ridacchiando. Tipico di Draco drammatizzare qualunque cosa

“Beh che c’è di tragico guardati attorno ci sono un mucchio di ragazze carine e purosangue”

La frase le procurò una stretta al cuore. Lei non voleva che Draco si sposasse con un’altra, non le piaceva quell’idea

“Ma non me ne piace nessuna”. Si lamentò il biondo col tono di un bambino che fa i capricci  “E poi non posso!”

“Come non puoi?”. Chiese perplessa la giovane

“Non posso Elisabeth non sarebbe felice devo scegliere una mezzosangue per farla felice…”

La grifoncina sbuffò esasperata

“E sceglitene una!”.

Draco ghignò. Oh si sperava che l’avrebbe detto!

“Ti offriresti?”

Oh quanto adorava prenderla in giro, era troppo bello vederla arrossire e balbettare!

Che poi Hermione non sarebbe stata manco male come moglie apparte gli scherzi. Era intelligente, attraente e non ti annoiava mai e ti dava la soddisfazione di metri e metri filo da torcere

Scosse la testa. Bah doveva lasciare certi pensieri stupidi da parte non era il momento

“Oh piantala sei sempre il solito…”

Il biondino non seppe mai che cos’era perché fu interrotta da un botto seguito dalla voce di qualcuno che urlava che stavano attaccando la villa

I due ragazzi presero le bacchette e corsero verso la porta

“Ehy Hermione un momento dove accidenti vai tu?”

Hermione lo guardò come se avesse tre occhi

“Ma dove credi che vado? Di sotto no!”

“Ma tu non dovresti avere la bacchetta non puoi scendere con quella!”

Lo scappellotto gli arrivò ancora prima che avesse finito di parlare

“Ma quanto sei idiota!”. Ringhiò infuriata

“Perché?”. Fece lui confuso

“Allora primo: chi credi che badi a me in mezzo a una battaglia e secondo: chi credi che stia attaccando il castello? L’ordine no!”

“Oh vero..”. Borbottò Draco massaggiandosi la nuca

“Andiamo dai!”. Ringhiò la mora afferrandogli il polso e trascinandolo al piano di sotto

 

 

 

 

 

4 giorni dopo…

 

 

Era stata una dura battaglia, l’Ordine era uscito vincitore, Voldemort era morto, finalmente. E finalmente molti dei suoi Mangiamorte erano ad Azkaban o morti. Beh non tutti, Lucius Malfoy era stato salvato dal carcere per l’aiuto all’Ordine. Per la famiglia Malfoy era finalmente tornata la normalità, anzi era tornata per tutti, pensò Draco guardandosi attorno nella sua camera di Hogwarts. Era stato fortunato, Theodore aveva capito al volo che voleva stare solo e aveva trascinato via quegli altri due citrulli che gli stavano sempre attaccati. Che poi cosa aveva da essere di cattivo umore? Insomma, la sua famiglia era salva, Voldemort era morto, per altro, con sua somma soddisfazione, grazie alle informazioni che era riuscito a passare insieme a Severus e che aveva permesso all’Ordine di poter assaltare la villa aggirando le difese imposte da Voldemort.

Allora cosa non andava?

Era l’ennesima volta che si poneva quella domanda ma non riusciva a trovare una risposta.

O si? Forse doveva ammettere che gli mancava Hermione…si era abituato a lei..o meglio ci si era affezionato

Una canzoncina appena sussurrata gli giunse all’orecchio facendolo sobbalzare

Si guardò attorno ma non riuscì a trovare la fonte di quel suono..finchè non guardò lo specchio..

“Ma che cazz…”. Sussurrò allibito guardando quello che appariva nella lastra di vetro.

Dove avvrebbe dovuto vedere il suo viso sbigottito c’era invece una donna che cantava la ninnananna a un neonato. E anche se era più grande non poteva non riconoscerla. Era Hermione! Il piccolo la guardò con uno sbadiglio e un sorriso soddisfatto e lei gli accarezzò la testolina e lo mise nella culla

“Lo sai che fra poco arriva papà?”

Una terza figura comparve sullo sfondo e, quando si avvicinò a Hermione permettendogli di vederla meglio, Draco dovette premersi le mani sulla bocca per non cacciare un urlo.

Il nuovo arrivato era un uomo più o meno della stessa età di Hermione, biondo con due bellissimi occhi grigi, gli stessi del bambino. Draco continuò a fissare ipnotizzato la sua copia più grande avvicinarsi a quella di Hermione e dargli un lieve bacio sul collo

“La piccola peste ha fatto il bravo?”. Chiese divertito continuando a baciarla

“Come sempre”.

“Uuuh allora ti ha fatta impazzire!”

La ragazza finse una smorfia spaventata

“Si assolutamente”

“Devo consolarti…”

Lo spinse via con una risata tintinnante

“Fai il bravo quando si addormenta sono tutta tua”

“Ci conto eh!”

L’immagine svanì mentre l’uomo lasciava la stanza ridacchiando

“Mio dio sto impazzendo”. Si disse Draco agghiacciato passandosi una mano sulla fronte

“Ah te ne sei accorto!”

Si voltò spaventato  trovandosi davanti..

“Elisabeth!”

“Io in persona!”

“Mi stai facendo impazzire tu? Fa parte della maledizione?”

Il fantasma rise

“Siocco io voglio che smetta”. Inclinò il viso verso lo specchio “Carini eh? Un bel futuro..”

“Oh si un futuro in cui tu sei libera!”

“Io non dico che lo devi fare perché io sia libera ma perché la ami!”

Draco fece una smorfia

“Non è vero!”

“Si”

“No!”

“Pensaci bene!”

Beh…aveva pensato più volte che non fosse male dopo che si erano conosciuti meglio…ma non significava nulla..o no?

No, forse, ma la voglia di baciarla, il suo crescente rispetto, il cuore che batteva più forte quando sorrideva…quello forse significava qualcosa

“Sei ancora qui?”. Fece Elisabeth strofinando le unghie sul petto con noncuranza

Draco fece per rispondere…

E si ritrovò seduto sul letto

“Cazzo!”. Sussurrò passando una mano tra i capelli

Non era così stupido da ignorare qualcosa di così chiaro solo perché c’era arrivato in sogno così si diede una sistemata, perché anche quando ha fretta un Malfoy deve essere impeccabile, e corse giù a cercare Hermione. Sapeva dove trovarla. In biblioteca dove se no? Arrivò di corsa attirandosi un’occhiataccia di madama Prince e la scorse in un tavolo poco lontano

“Ehy siamo appena rientrati oggi e tu già studi?”

Hermione lo guardò male

“Primo abbassa il tono, secondo sai che non tutti i libri sono di studio?”

“Devo dirti una cosa”

Lo guardò curiosa

“Dimmi…”

“Sono innamorato di te!”

“Ce ne hai messo di tempo…”

Rimase un attimo in silenzio e la sua espressione si fece sempre più delusa man mano che lei continuava a tacere

“E non c’è altro?”

“Si anche io sono innamorata di te”

  
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