-E’ un addio?-chiese con un filo di voce e lo sguardo basso.
-No, è un arrivederci.-risposi accennando un sorriso. Avanzò verso di me e mi baciò, molto dolcemente assaporando le mie labbra.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Ero seduta sul pavimento della nostra camera almeno da una mezz’ora, ero lì immobile che stringevo la sua maglietta. Sì, piangevo come non avevo mai fatto. Tutta colpa sua e di quei suoi fottuttissimi occhi, dei suoi ricci perfetti, del suo dannato sorriso, delle sue labbra. Sì, esatto, tutta colpa sua. Sentì aprire la porta, lui entrò e non si accorse di me. Lasciò la valigia sul letto, sì adesso si accorse di me. Adesso si accorse delle mie lacrime. -Cosa ti è successo?-domandò venendomi incontro e sedendosi accanto a me. -Cosa mi è successo? Sei un puttaniere Harry.-dissi in lacrime. -Cosa?-disse lui sorpreso guardandomi le lacrime percorrermi la guancia. -Sì, ho saputo tutto. Quella puttana.-continuai singhiozzando.
Strinsi ancora più forte la maglietta tra le mani, poi abbassai il viso sulle ginocchia e continuai a piangere. -Smettila di piangere inutilmente, non mi sono fatto nessuna.-si giustificò lui prendendomi le mani. -E Jenny?-domandai, quasi sussurrando. Non rispose, abbassò lo sguardo. -Non mi toccare, mi fai schifo.-urlai alzandomi e andandomi a sedere sul letto. Si alzò e venne da me. -Mi dispiace, è stata l’unica volta ed è successo un mese dopo il matrimonio.-spiegò lui. -Io ti ho dato tutta me stessa, ti ho dato perfino il mio cuore. E tu che ci hai fatto? L’hai calpestato come se niente fosse. Mi fai schifo.-continuai piangendo. -Mi dispiace, ma ti giuro che è stata l’unica volta. Io ti amo, davvero…-disse prendendomi il volto tra le mani e guardandomi negli occhi. -Se mi ami perché l’hai fatto?-domandai con un filo di voce. -Non lo so, ma mi dispiace. Davvero.-rispose. Mi alzai, buttai la sua maglietta per terra e uscii dalla stanza. Lui mi raggiunse e mi afferrò dal polso. -Dove vai?-domandò. -Via.-risposi. -Non puoi andartene. Non puoi lasciarmi così.-disse scoppiando in lacrime. -Harry, se fai così rendi tutto più difficile.-dissi avvicinandomi a lui. -Ti amo, sei tutta la mia vita e lo sei sempre stata. Scusami se ti ho fatto soffrire, davvero scusami non era mia intenzione. Sei tutto e lo sarai sempre.-disse strattonandomi fra le sue braccia. -Ti amo Harry, ma non posso, non riesco, a fidarmi ancora di te.-dissi, accarezzandogli dolcemente la guancia bagnata dalle sue lacrime. - Vuoi il divorzio, Cathlyn?-domandò guardandomi negli occhi. -Non lo so… Devo riflettere.-risposi alzandomi e raggiungendo la porta. Mi raggiunse nuovamente, poggiando il braccio sullo stipite della porta. -E’ un addio?-chiese con un filo di voce e lo sguardo basso. -No, è un arrivederci.-risposi accennando un sorriso. Avanzò verso di me e mi baciò, molto dolcemente assaporando le mie labbra. -Allora, ciao.-disse lasciandomi andare.
Accennai nuovamente un sorriso e lo lasciai lì, che mi guardava andare via.